Nosy Be l’isola dei sogni
L’hotel in
Madagascar è il suo secondo sogno. In Italia ne aveva realizzato già uno
che, però, non gli consentiva di vivere in modo sereno con la sua famiglia.
Alberto
Merello,
quarantacinque anni, ligure, nel Belpaese ha lavorato per tanti anni per
l’azienda di famiglia. I suoi avevano un negozio di moto ed un’officina
meccanica. Dal 1991 al 2001 ha lavorato sui circuiti internazionali nel settore
delle corse motociclistiche. “In Italia mi occupavo – spiega- delle moto da
Gran Premio nel campionato europeo. Ma questo tipo di lavoro mi teneva lontano
da mia moglie e mio figlio. Di qui la decisione di cambiare attività e vita.”.
Ma
perché hai scelto il Madagascar
Beh,
conoscevo questo posto, dopo aver fatto un viaggio con mia moglie nel novembre
di dieci anni fa. Nella capitale vive da moltissimi anni un caro amico. Quando
siamo sbarcati a Nosy Be abbiamo respirato profumi particolari ed
inebrianti ed abbiamo deciso che questo posto sarebbe diventato la nostra
futura casa.
Parlami
dell’isola.
Ci
sarebbero moltissime cose da dire. E’ molto bella. Ricca di laghi e fiumi. Per
questo motivo il mare, soprattutto nella stagione delle piogge, non è
trasparente e turchese, come ci si aspetterebbe da un mare tropicale.
Siete
riusciti ad adattarvi in poco tempo
L’adattamento
non è stato facile. Un conto è immaginare di vivere sotto le palme. Un altro, è
farlo davvero. Siamo arrivati sull’isola nel 2001 e non parlavamo una sola
parola di francese. Non conoscevamo nessuno.
Però
Siamo nel
2014 e non abbiamo intenzione di andarcene. Direi che ci siamo adattati, no?
L'idea
dell'hotel come è nata
Poiché ero
meccanico specializzato, all’inizio ho offerto escursioni in quad. L’interno
dell’isola è ricco di laghi e siamo stati i primi a fare questo tipo di lavoro,
che ci ha dato grandi soddisfazioni.
Poi
cosa è successo
Il sogno
di mia moglie, invece, era un minuscolo B&B sulla spiaggia e così è nato il
Sambatra B&B (www.sambatra.com). Nel dicembre del 2000
è venuta a trovarci una nostra amica. Ad accompagnarla, c’era la proprietaria
di una catena di alberghi, che si è innamorata subito dell’isola e ci ha
proposto di entrare in società con lei ed il suo gruppo per costruire un hotel.
Così è sorto il Loharano. www.loharanohotel.com.
E’ una
struttura a cinquanta metri dalla spiaggia. Il suo punto d’attrazione è la bella
piscina.
E'
stato semplice
In
Madagascar, come in tutto il mondo, di semplice c’è poco. Però, dalla nostra
c’era la conoscenza profonda del Paese e soprattutto, della mentalità locale.
Siamo riusciti a mettere insieme una squadra di novantacinque persone
capitanate da me, come “chef d’entreprise” e da Coco, il capo cantiere,
personaggio straordinario, originario di Antananarivo. A darci una mano, anche
Vevé, capo falegnameria, Dieudonné, capo dei carpentieri. Insieme, abbiamo
costruito l’hotel. Nello stesso tempo abbiamo offerto una sorta di corso di
formazione agli operai.
Ma in
Madagascar ci sono agevolazioni per investitori stranieri
No,
purtroppo in Madagascar non esistono agevolazioni di alcun tipo per gli
stranieri. Considera che noi italiani non abbiamo nemmeno un’Ambasciata, a cui
rivolgerci. Ci appoggiamo all’Ambasciata Italiana del Sud Africa.
Nessun
altro aiuto
Sull’isola
di Nosy Be abbiamo una rappresentanza consolare che, purtroppo, non può fare
tutto ciò che in genere assicura un’Ambasciata. Il rinnovo del nuovo tipo di
passaporto biometrico ci obbliga ad andare in Sud Africa oppure a rientrare in
Italia. E le spese sono a carico nostro!
Investire
in Madagascar, allora, non conviene molto
Investire
in un Paese come il Madagascar è un rischio, in quanto la politica non è
stabile, ma devo dirlo sottovoce. Nosy Be è il sito turistico più conosciuto e
richiesto. Un investimento fatto sull’isola, si spera, non dovrebbe
rappresentare un grosso pericolo. In ogni modo,
te lo potrò dire con più chiarezza il giorno in cui venderò tutto e mi
trasferirò in un altro Paese.
Quali
sono, in genere, gli aspetti negativi della vita in Madagascar
Sicuramente
la burocrazia. Per avere il visto di lungo soggiorno bisogna preparare un
dossier alto 50 centimetri. L’acquisto di una proprietà immobiliare non è
semplice. E la vita, almeno a Noy Be, è cara.
Meglio venire
da turisti in Madagascar
E’ davvero
difficile rispondere. Dipende molto da cosa si desidera nella vita. Conosco
persone che non resisterebbero qui nemmeno un mese. Certo si vive bene, ma
dipende sempre dalle aspettative personali di ognuno di noi. Quando tutto va a
gonfie vele, si guadagna quello che serve per vivere sereni ed in semplicità,
permettendosi anche un mesetto di vacanze l’anno. Per questo, non mi lamento.
Ma c'è
lavoro
In questo
particolare momento, dopo la crisi politica, non c’è ancora molto lavoro. A
causa della crisi politica la maggior parte delle società che operano nel
settore turistico hanno chiuso i battenti e mandato a casa, senza stipendio, i
dipendenti. Se e quando ci sarà una ripresa, il lavoro sarà garantito a chi
opera nel turismo.
In
genere quali sono le attività produttive maggiori
L'economia
e' basata soprattutto sull'agricoltura. Il primo prodotto è il riso, ma ci sono
anche: lo zucchero, il caffè, la vaniglia, i chiodi di garofano, il cacao, la
manioca, i fagioli, le banane, le arachidi. Poi ci sono: l'allevamento (zebu',
suini, bovini, ovini) e la produzione di oggetti di artigianato. Altri settori
sono le industrie alimentari, fabbriche di birra e d'assemblaggio di autovetture,
cementifici, cristallerie, concerie, cartiere.
Come si
viaggia all’interno
Le strade
in molti tratti non sono buone e la rete ferroviaria e' fatiscente. Mezzo molto
usato dalle persone del posto per trasferirsi da un villaggio all'altro è l'economico Taxi brusse (taxi della
boscaglia). Per lunghe tratte ci sono l'aereo (molto caro per un Malgascio
medio) e le navi.
Lingua
Lingua
nazionale è il malgascio. Quella locale ogni tanto ricorda il siciliano. La
lingua straniera più parlata è il francese.
Gli
abitanti come sono
Semplici,
sorridenti ed accoglienti. Poco ostili nei confronti dello straniero. Siamo
immigrati e siamo stati accolti a braccia aperte dai locali. Certo, abbiamo più
di loro e quindi alcuni, se riescono, ti imbrogliano. Ma difficile dire cosa
faremmo al loro posto. Resta il fatto che gli italiani dimenticano troppo
spesso di essere un popolo di immigrati.
Il WWF
indica il Madagascar come uno dei Paesi con il più ricco patrimonio ecologico
del mondo. Oggi si contano circa cinquanta aree protette tra riserve e parchi
naturali. Giusto
Sì, per
fortuna negli ultimi anni si sta sviluppando sempre più la cultura delle aree
protette. I parchi da visitare sono meravigliosi e molteplici, soprattutto
sulla Gran Terra. A Nosy Be ci sono il parco marino di Nosy Tanikely e la
riserva di Lokobe, entrambe di notevole bellezza.
Flora e
fauna particolari
Il primo
profumo che si respira a Nosy Be è quello dell’ Ylang Ylang. Le varietà di
fiori e piante sono numerose. L’animale caratteristico del Madagascar è il
lemure, ma ci sono migliaia di insetti ed i magnifici camaleonti.
Il
clima com'è
Meraviglioso
da maggio ad ottobre. Caldo umido, ma secondo i turisti, freddo sopportabile,
nei restanti mesi.
Mesi da
evitare gennaio e febbraio. Quello è il periodo delle piogge, che potremmo
avere anche a dicembre e marzo. Anche se è raro….
Cosa
c’è da vedere nelle vicinanze dell’hotel
Ci sono le
varie isole che circondano Nosy Be: Nosy Tanikely, Nosy Komba, Iranja, Fanihi e
Sakatia. Si possono fare meravigliose crociere alle isole Mitsio e Radama. Le
immersioni sono apprezzate da subacquei esperti. Poi, visitare il mercato e la
cittadina principale, è per il viaggiatore sempre una sorpresa piacevole. Bello
ed interessante è anche l’interno dell’isola, che si può visitare in quad.
Per tuo
figlio che futuro c’è in Madagascar
Nostro
figlio che a luglio compirà 14 anni sente la necessità di vivere esperienze
nuove e di rientrare nel suo Paese d’origine. Con tanto dolore lo manderemo in
Italia.
Faccia a faccia on line
Il sole, il mare, le spiagge, ma
soprattutto la gente
ci ha fatto pensare che la nostra
pensione(sic!) che
era prossima, avrebbe potuto godere
di tutto questo
Nosy
Be l’Isola dei Sogni
Laureato in Scienze dell'educazione, ho
lavorato come educatore
di Guido de Salvo
Dario e
Valerio hanno creato Peter Pan nella spiaggia più bella del Madagascar
49 anni romano ha
inaugurato a Sainte Marie il suo nuovo Hotel
Anita Torti,
nata in Madagascar, vive a Milano si sta facendo onore sui ring di tutto
il mondo
La
cantante malgascia che vive e fa successo in Italia
La
storia di un medico che aiuta i bambini poveri del Madagascar
Fabio
Tinti quando è arrivato in Madagascar per constatare
lo stato del progetto affidato ai Frati Minori Cappuccini.
Vive in una isola deserta dove accoglie
amici e clienti
È titolare di un diving a Nosy Be
Rosario Volpi, 34 anni, ha vinto
il Premio volontariato internazionale 2013.
Dal 2007 si occupa di ragazzi
Enzo Maiorca e le sue immersioni
Pino Schintu e le sue fotografie
Dirige il lebrosario di Ambanja
È arrivato in nave e fa sentire la sua
voce con radio AVEC
In
Madagascar il negozio più bello con i vetri di Murano
Alberto il professionista del turismo
Ha lavorato nel turismo a Nosy Be
Manuela fornisce i migliori ristoranti
con il gelato italiano
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