venerdì 4 settembre 2015

Aldo Sunseri "il malgascio di Sicilia"


Benvenuti!
Gli affezionati lettori di questo blog se ne saranno accorti da tempo, altri che sono arrivati su questo sito per caso, tramite ricerche su Google o in cerca di notizie su questo "quasi continente" forse neanche se ne accorgeranno.

Il blog di Aldo non è più aggiornato da aprile 2015 perché giorno 18 ci ha lasciati all'improvviso. Resta di lui l'amore per questa terra che dimostrava giornalmente tramite questo blog ma anche con innumerevoli mail scambiate con tanti italiani che gli scrivevano per avere notizie sul Madagascar.

Molti di loro mi hanno contattato dopo la sua scomparsa, ognuno di loro aveva un ricordo di Aldo,  pensionato in Madagascar che dispensava consigli e condivideva un pizzico dell'esperienza accumulata in 15 anni di vita in questo paese stupendo.

Aldo non si considerava, come qualche suo connazionale, un vhazah, che in malgascio vuol dire "straniero" ma un malgascio naturalizzato

I suoi veri amici lo sanno: per lui un malgascio, un francese, un tedesco o un italiano avevano lo stesso valore....il valore dell'essere umano. Aldo parlava con tutti ed era amico del contadino o del ministro alla stessa maniera schietta e diretta come era solito fare in Italia.

A Palermo, dove ha vissuto quasi tutta la sua vita, è stato un imprenditore di successo e i suoi ex impiegati come i suoi clienti ne hanno ancora un bel ricordo perché non aveva molti filtri ma era "trasparente" in qualsiasi cosa facesse (virtù rara da trovare al giorno d'oggi).

In Madagascar aveva trovato una nuova famiglia e dei grandi amici di questo ne era fiero, ed aveva anche trovato una dimensione a misura d'uomo che da noi non si riesce più a trovare.
Il Madagascar, rifletteva, è estremamente lontano da noi in tutti i sensi.

Mi spiace non essere andato mai a trovarlo ma il viaggio era sempre rimandato perché da noi non c’è mai tempo per fare tante cose……
Sono contento che se ne sia andato senza soffrire, non lo meritava, i suoi cari e i suoi amici lo ricorderanno sempre con tanto affetto.

 Giorgio Sunseri