Non esisteva ancora il telefono, le strade erano piste in
mezzo alla natura. Poche capanne, una banca e un ufficio postale. Quando
Massimiliano Felici arrivò a Sainte Marie nel 1993, l’isola era così.
Il suo primo diving center in Madagascar nasce su una perla
verde nel blu dell'Oceano indiano. Con la sua prima barca, un gozzo di legno
dipinto a mano, comincia ad esplorarne i fondali, scopre i relitti, i banchi al
largo delle coste e il reef splendido che le circonda. Ma soprattutto fa il suo
primo incontro con le megattere e inizia il whale watching in Madagascar con
pochissimi altri operatori. Ora, dopo tutti questi anni, conosce a fondo i
cetacei, i loro segreti e il modo migliore per osservarli.
Molto attivo nella partecipazione a
missioni scientifiche per la protezione e la conoscenza delle balene, è membro dell'associazione "MEGAPTERA" per la tutela del
reef corallino dell'isola di Sainte Marie, nonché dell'attuale parco marino
della penisola di Masoala. Ha partecipato alla realizzazione di diversi
documentari sui fondali marini del Madagascar, sul whale watching e sulla
scoperta di 2 relitti storici: il galeone "Adventure Galley" del
pirata William Kidd, e della fregata "Seraphis", la piu' antica nave
da guerra americana.
Ora vive ad Ankazoberavina ed e' impegnato nella gestione dell'omonima isola
parco con un progetto di salvaguardia delle tartarughe marine, con il
partenariato dell'associazione WCS (Wild Conservation Society) ed e' pronto a
farvi scoprire tutti i siti di immersione nella baia di Nosy Be. A farvi
incontrare le megattere, lo squalo balena, la balenottera minore, i delfini. E
a partire con voi in crociera verso i luoghi incontaminati dell'arcipelago.
SIETE BENVENUTI.
Ulysse Explorer
Si tratta di un Fountaine
Pajot ANTIGUA di 12 metri omologato per 8 passeggeri più l'equipaggio, a norma
di navigazione internazionale: doppia motorizzazione volvo penta 20 cv, gps,
VHF, ecoscandaglio, anemometro, radio cd, convertitore 220 volts. Frigo 12
volts e ghiacciaia. Il catamarano ha quattro cabine e due servizi oltre a un
ampio carré. E' equipaggiato di tutto l'occorrente per le immersioni subacquee
e l'attrezzatura per la pesca alla traina. A bordo abbiamo anche dei kayak.
L'Ulysse Explorer naviga per crociere "à la carte" alle isole Mitsio,
Radama o nell'arcipelago di Nosy Be (Nosy Komba, Tanikely, Baia dei Russi, Nosy
Ankasoberavina, Nosy Iranja).
Escursioni giornaliere sono invece possibili a Nosy Komba, Nosy Tanikely, Nosy
Sakatia, Nosy Ankazoberavina.
Per chi vuole soggiornare a
terra, Ankazoberavina, "isola dagli alberi con le grandi foglie" in
lingua malgascia, offre 14 ettari di foresta vergine sulla punta
nordoccidentale del Madagascar circondati dalle acque calde del canale di
Mozambico in un'area dove abbondano squali, tonni e delfini. L'isola, la vicina
Antsoha e il faraglione di Ankivonjy, costituiscono una delle zone protette del
Madagascar, la cui sorveglianza è stata affidata a Nature Sauvage, società
proprietaria dell'unica struttura ecoturistica dell'area. E' composta da otto
bungalow, invisibili dal mare, nascosti tra gli alberi di cocco, costruiti con
tecniche tradizionali utilizzando materiali naturali. L'acqua arriva da una
sorgente sulla costa e la luce elettrica è assicurata da un generatore che
esclude le aree vicine alle spiagge per non spaventare le tartarughe marine che
vi depongono le uova durante la notte. I pochi ettari di terraferma dell'isola
alimentano un ecosistema ricchissimo di specie vegetali e animali: camaleonti,
lemuri e tartarughe marine. L'aquila pescatrice del Madagascar, una specie in
via d'estinzione, si è stabilita sulle cime degli alberi più alti che
raggiungono i 30 metri. La foresta intatta dell'isola è attraversata da un
sentiero che collega il piccolo villaggio con le spiagge di ciottoli basaltici
dell'estremità sudorientale. Uscite in piroga, a vela o con le barche a motore
a disposizione della struttura consentono di visitare le isole vicine e
praticare la pesca al bolentino. Le splendide spiagge di Nosy Tanikely e Nosy
Iranja non sono lontane. La Baia dei Russi, con i suoi tranquilli villaggi di
pescatori, e il Canale delle Mangrovie, dimora di una numerosa comunità di
coccodrilli del Madagascar, completano il naturale "affresco"
progettato dalla natura per questo luogo.
AFFITTO CASA A NOSY KOMBA
Per chi preferisce il privilegio di un posto proprio, a Komba affittiamo una
splendida casa vista mare per 60 euro al giorno. E' composta da 2 stanze, un
grande salone con divano letto, bagno, cucina ed una grande veranda. Si trova
sulla spiaggia piu' vicina al villaggio Ampangorina verso Nosy Be.
L' Isola,
La Storia
Per
alcuni ecologisti ambientalisti fu un‘esperienza indimenticabile approdare
sull’ isola di Ankazoberavina, disabitata e con la sua natura completamente intatta
e selvaggia.
Un amore a
prima vista che li ha portati a interessarsi di questo meraviglioso ecosistema
per studiarlo e viverlo .
Da qui la
decisione di fondare la società “Nature Sauvage “ finalizzata a proteggere e
salvaguardare Ankazoberavina .
Con questo spirito e passione i soci di Nature Sauvage in prima persona hanno
contribuito alla realizzazione di un ecolodge e di una struttura centrale in
grado di offrire ai propri amici, parenti e ospiti la possibilità di
soggiornare sull’isola e trascorrere una vacanza indimenticabile, fuori dalle
tradizionali rotte turistiche, in un piccolo paradiso incontaminato del
Madagascar. Sull' 'isola non ci sono mai stati insediamenti da parte degli abitanti
dei villaggi circostanti. Ankazoberavina ospita dei luoghi sacri: una
grande roccia nera sulla spiaggia e un albero all'interno di una piccola
area recintata. Ancora oggi ogni anno i rappresentanti del vicino villaggio
effettuano presso l'albero sacro una cerimonia religiosa molto caratteristica
di commemorazione degli antenati, con canti, offerte di doni, spargimento di
rum e ripulitura del terreno intorno all'albero sacro.
La leggenda racconta anche che su una delle due alture l'isola
custodisce la tomba di un'antica principessa.
Nel rispetto della natura e delle tradizioni locali l’ospitalità di
Ankazoberavina rappresenta un contributo alla sua salvaguardia e protezione e
per Nature Sauvage i proventi sono unicamente destinati al suo mantenimento e
ad eventuali migliorie tese ad offrire un soggiorno confortevole e
indimenticabile, che sa coniugare innumerevoli opportunità di natura e
sport, tranquillità, splendidi panorami, spiagge di una bellezza incredibile,
coste ancora intatte e tanto da scoprire insieme al direttore Massimiliano
Felici, detto Max.
Max
affascinato dalle bellezze del Madagascar vive in quest’isola da 20 anni con la
sua famiglia. Istruttore subacqueo e profondo conoscitore dei fondali marini,
ha partecipato alla realizzazione di importanti documentari sul whale watching,
è membro dell’associazione “Megaptera“ e per l’sola di Ankazoberavina e'
attualmente impegnato nel progetto di salvaguardia delle tartarughe marine, con
il partenariato dell'associazione WCS (Wild Conservation Society)
Il Ristorante
si trova su una grande piattaforma che affaccia sul mare; parzialmente coperta
da una tettoia, è sovrastata dalla chioma di un gigantesco albero di badannier.
Nello scenario di un mare azzurro e di sorprendenti tramonti la bravura e
l’estro del cuoco Paul vi stupiranno con ricette che valorizzano la freschezza
e la genuinità dei cibi, oltre al gusto incomparabile di una grigliata con il
pesce appena pescato.
E’ possibile
trascorrere una giornata sull’isola e pranzare su prenotazione.
ph:
Massimiliano Felici 00261320480280 | mail: webmaster@ankazoberavina.it
Attività
L'isola offre
la possibilità, attraverso comodi sentieri tracciati nella foresta, di
raggiungere diversi punti dell'isola.
Le
"spiagge nere" formate da ciottoli levigati di basalto dove, nel
mare antistante, i fondali offrono uno spettacolo di flora e fauna sottomarine,
con lussureggianti formazioni coralline, anemoni, stelle marine e variopinti
pesci tropicali.
La "baia
delle tartarughe" dove, nuotando nelle sue acque limpide, si ha la
possibilità di farsi trasportare per qualche istante dalle tartarughe marine,
che qui nuotano tranquille.
La
"terrazza belvedere" dove godere di tramonti mozzafiato e organizzare
aperitivi con gli amici.
A disposizione
degli ospiti kayak che permettono di fare il giro dell'isola e di
addentrarsi con l'alta marea nella baia delle mangrovie e un
confortevole angolo per i massaggi.
Durante la
bassa marea potrete essere accompagnati ad ammirare Ankazoberavina e a
conoscere le sue caratteristiche geologiche; facendo il giro
dell'isola a piedi, lungo un sentiero a picco sul mare, potrete godere di
panorami straordinari e della bellezza della foresta tropicale.
Per chi ama
le immersioni subacquee e lo snorkeling, a disposizione un
attrezzato diving.
Un vasto
programma di escursioni verrà proposto direttamente e potrà essere
concordato con il Direttore.
Lo snorkeling e
le Immersioni sono una delle più affascinanti esperienze offerte da
Ankazoberavina; anche i meno esperti possono immergersi nelle acque dell’isola
grazie all’assistenza di personale qualificato e attrezzature professionali.
Snorkeling: i
fondali ricchi di formazioni coralline e pesci tropicali, le acque limpide e
dalle temperature gradevoli, da un minimo di 25 di luglio ad un massimo di 32
gradi a dicembre, offrono anche a bassa profondità di gustare uno degli scenari
più affascinanti della vita del mare, anche per i meno esperti. La nostra isola
è infatti circondata da una natura amica che permette a tutti di gustarne il
sapore. Non di rado chi fa snorkeling si aggrappa ad una tartaruga e si lascia
trasportare per qualche tratto.
Immersioni: Apprezzata
dagli inviati di Modo Sommerso e il Subacqueo,
Ankazoberavina punta sulla professionalità e l’esperienza del direttore
Max Felici per organizzare immersioni che consentono di esplorare le
meraviglie dei fondali e l’avvistamento di balene megattere, squali
balena mante e pesce
pelagico
Per Max il suo primo diving center nasce in Madagascar. Con la sua prima barca,
un gozzo di legno dipinto a mano, comincia ad esplorarne i fondali, scopre i
relitti, i banchi al largo delle coste e il reef splendido che le circonda e
dopo tutti questi anni, conosce a fondo i cetacei, i loro segreti e il modo
migliore per osservarli ed e' pronto a farvi scoprire tutti i siti di
immersione nella baia di Nosy Be.
Il Direttore in qualità di Istruttore Sub è in grado di organizzare corsi
subacquei PADI, SSI e NASE con
rilascio di brevetti di tutti i livelli.
Per poter
godere della bellezza del Madagascar e del piacere di fare bagni, snorkeling e
immersioni subacquee, si possono fare escursioni nei dintorni; Ankazoberavina
si trova infatti in un braccio di mare strategico che consente di
visitare in giornata la costa e le isole vicine. Le escursioni durano l'intera
giornata e comprendono il pranzo a picnic in strutture attrezzate, nelle quali
il cuoco Paul vi stupirà con gustose pietanze alla brace.
Antsoha
Antsoha è una
piccola isola disabitata a 1 miglio da Ankazoberavina; è completamente coperta
da una fitta foresta integrale ed è dotata di una delle più belle spiagge della
zona; la spiaggia di Antsoha è infatti una candida spiaggia corallina, che dona
al mare uno splendido colore turchese, Vicino ad Antsoha c'è il faraglione
di Ankivonjy che si innalza dal mare ad un'altezza di 100 metri e
dove nidificano diverse specie di uccelli: aironi, aquile pescatrici, paglia in
coda e soprattutto sule. Una leggenda malgascia dice che Ankivonjy è il quinto
fratello degli altri 4 Fratelli che sono nell'arcipelago
delle Mitsio e che dopo un litigio con gli altri si è spostato a
ovest accanto ad Ankazoberavina per fare il guardiano. Il faraglione per i
malgasci è un'isola galleggiante. Ovviamente tutto intorno è molto ricco di
pesce e Ankivonjy è uno dei luoghi più interessanti per lo snorkelig e per le
immersioni subacquee.
Nosy Tanikely
Piccolissima
isola a circa 1 ora di navigazione da Ankazoberavina, è diventata parco
nazionale marino. I fondali protetti già da diverso tempo, offrono uno
stupefacente spettacolo di vita multicolore della barriera corallina già a
pochi metri dalla spiaggia. L'escursione al parco marino di Tanikely comprende
la visita di Nosy Komba ( l'isola dei lemuri ) per l'importanza della
presenza di questi mammiferi, di cui il più numeroso è il lemure Makako. Altra
caratteristica di quest'isola sono gli stupendi prodotti artigianali, quali
ricami, statuette, oggetti vari in legno di palissandro ed ebano,
ceramiche e tessuti, realizzati dagli abitanti dei villaggi.
Nosy Iranja
Con circa
40 minuti di navigazione da Ankazoberavina si raggiunge Nosy Iranja e
in questo tratto di mare è facile incontrare delfini, balene e squali
balena. Iranja è in realtà costituita da 2 isole, Iranja Kely e Iranja Be,
collegate da un ponte di sabbia corallina lungo 800 metri, che emerge in bassa
marea e che conferisce al mare colori e trasparenze stupende. Anche a Iranja
esiste una spiaggia dove le tartarughe marine vanno a deporre le uova e se si è
fortunati, durante la notte si può assistere alla loro schiusa. La passeggiata
al faro, troneggiante su Iranja Be, permette di ammirare un fantastico panorama
sulla Baia di Nosy Be a nord e sulle isole Radama a sud.
Baia dei Russi
Di fronte
all'isola di Ankazoberavina, a poca distanza sulla costa, si apre la splendida
Baia dei Russi che deve questo nome ad un episodio della guerra
russo-giapponese dell'inizio del XX secolo durante il quale una nave russa vi
trovò rifugio fino alla fine della guerra. Si entra nella baia da un passaggio
profondo e pescoso, dove squali e barracuda cacciano i pesci portati dal
riflusso delle maree; la baia si apre a ventaglio, con numerose piccole baie e
spiagge e con piccoli villaggi di pescatori. Dirigendosi a destra si arriva a
una bella spiaggia rossa, con la possibilità di vedere aironi, martin pescatori
e granchi violinisti.
Bemaneviky
Bemaneviky è un
fiume sulla costa a sud di Ankazoberavina, che potrete risalire con la marea
montante, tra scenari di coccodrilli, aquile pescatrici e foreste di mangrovia,
fino allo sperduto villaggio di Bemaneviky Ouest. Al ritorno sosta nella
splendida spiaggia di Mahaly, con picnic sotto grandi tamerici.
Mamoko
Ad un'ora di
navigazione , vicino alla costa del Madagascar, una piccola isola poco
frequentata che ospita un villaggio di pescatori e soprattutto offre la
possibilità di vedere le tartarughe giganti terrestri e i lemuri makako. Tra le
mangrovie si può percorrere in piroga un fiume, passando in una natura
lussureggiante e spettacolare, per arrivare al villaggio e ad una suggestiva
cascata.
Nosy Be: l'isola dei profumi
Nosy Be è l'isola
più grande e conosciuta del Madagascar e, grazie al suo fantastico fascino da
paradiso, è certamente la meta turistica balneare più richiesta da viaggiatori
e turisti. Situata sulla costa nord-occidentale del Madagascar, grazie al suo
microclima tropicale, flora e fauna regnano in un ambiente di profumi e aromi
inconfondibili, soprattutto attraverso le sue grandi piantagioni di
ylang-ylang, dai cui fiori viene estratto per distillazione un olio essenziale,
base di molti profumi mondiali. La capitale Hellville è il centro vitale
dell'isola, offre angoli di storia antica del popolo Sakalava, nonché
costruzioni che risalgono alla colonizzazione francese. Coloratissimo è il suo
mercato ( bazar ) che pullula di gente e di venditori che propongono legumi,
spezie e pesci di ogni genere, Le spiagge e gli hotel dell'isola, seppur
famosa, non sono certo di tipo caraibico, ma nell'isola regna la serenità del
dolce far niente. Per chi ama scoprire la flora e la fauna, la riserva di
Lokobe è senza dubbio il luogo ideale, ma altre sono le possibilità di scoprire
altre attrattive come l'albero sacro, la cascata sacra, i laghi vulcanici, le
distillerie di ylang-ylang e quelle di Dzamandzara, produttrici del famoso rhum
Dzama.
Fonte:madagasikara.it
http://www.isola-africa.com
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