Sono arrivata
in Madagascar nel 2000 per raggiungere mio fratello ad Antananarivo dove ancora
risiedo e lavoro. Ho imparato a fare il gelato nell'isola rossa e con
l'esperienza di ora posso dire di esserne orgogliosa, perchè da autodidatta sono
riuscita a creare un gelato artigianale di buona qualità. Seguo dei criteri di
base semplici, utilizzo materie prime di provenienza italiana, pastorizzo le
basi seguendo delle norme igieniche da me stessa scrupolosamente controllate (nel senso che eseguo tutte le tappe di lavorazione in prima persona) ed uso
dei macchinari, sempre italiani, di altissima tecnologia. L'ultima macchina
arrivata produce un gelato che riesce ad incorporare piu' aria e riesce ancora
di più ad ottimizzare il prodotto finale.
Come hai iniziato
Ho iniziato a
fare il gelato per il "vecchio" Nerone un ristorante italiano
"microscopico" che serviva piatti e dessert nella tradizione
italiana. Nel 2001 ho cominciato a lavorare per Galaxy, che aveva una vetrina
con 18 gusti, ma ero sempre sotto padrone, nel caso, mio fratello Paolo e il
suo socio Pippo. Purtroppo una grave crisi politica (nel medesimo anno) porta
alla chiusura di questo grande complesso che fu' Galaxy.
E allora....
Ho sempre
cercato di lavorare anche durante le varie crisi che si sono succedute in
Madagascar e ho incominciato ad avere clienti come l'attuale Carlton, ex
Hilton; poi nel 2003 il responsabile dell'esportazione nella società di
Paolo&Pippo si impunto' e mi aiuto' a sganciarmi, ed è cosi' che nacque la
SPUMA GLACE : con un pastorizzatore , una turbina per gelato, tanti tanti aromi
e per l'esatezza una voglia di fare qualcosa di buono senza (forse ,purtroppo),
ambizione.
Nel 2004 presi
a lavorare con me una ragazza, ma fare il gelato è come fare un risotto, dal
soffritto alla mantecazione, bisogna seguire tutte le fasi in proprio; cosi'
dopo l' ennesima crisi (nel 2009) ho deciso di seguire il “Mio Gelato” dagli
ordini, alla fabbricazione, alla consegna tutto in proprio, ovvero tutto da
sola.
Una gelateria.......
Non ho mai
aperto una gelateria, mi considero una piccola grossista che serve grandi
hotels e piccoli e grandi ristoranti con i quali ho dei contatti umani e diretti,
con i quali riesco a "parlare" e a concrettizzare le esigenze, che se
apparentemente comuni, non lo sono affatto.
Ma il gusto del gelato...........
Il gelato
artigianale italiano è un prodotto in realtà non molto conosciuto e l'approccio
a nuovi sapori non è sempre facile. Un altro problema che incontro è
quello della conservazione; certo, il massimo per il gelato é uscire dalla
macchina ed entrare in una apposita vetrina, con le giuste temperature, ma
questo è un problema enorme che non puo' essere che risolto con delle spese
improponibili per i gestori, specialmente se piccoli.
Organizzero' a breve degli stages (luogo da convenire)
e mi reco spesso fuori Tana per iniziare i possessori di macchine per il
gelato.
Spuma Glace il buon gelato artigianale
italiano anche su Facebook
Tutto ciò che viene fatto con amore è buono e unico.
RispondiEliminaManu Manu la mia cugina preferita lo sà.
Complimenti spumosa
Tato Tato
Grazie Tato, tua Manu Spuma
RispondiEliminaeffettivamente conosco manu so quello che dice è tutta verità o assistito alla produzione di gelato artigianale nel suo laboratorio e vi confermo che realizza dei buonissimi gelati ,fa tutto da sola,scrupolosa nelle pulizie e nell'igiene di tutto il materiale in laboratorio
RispondiEliminaè poi ce da dire che è una splendida persona.
ciao manu sei forte.