“Gentile lettore,
la questione che Lei pone è molto complessa, ma proverò a spiegarla con parole semplici.
L’olio di palma viene da tempo criminalizzato per il
suo alto contenuto in acidi grassi saturi (50%) e in particolare di acido
palmitico (circa il 47%). Orbene, ciò che è importante sapere è che il nostro
organismo ha bisogno di assumere quotidianamente con la dieta quantità moderate
di acidi grassi saturi (l’OMS raccomanda di non superare il 7% delle calorie
totali che, per una dieta da 2000 k calorie, corrisponde al massimo a 16
grammi). Se però si va oltre questo limite, il colesterolo ematico, in
particolare quello cattivo (colesterolo-L DL) tende a salire facendo aumentare
il rischio d’insorgenza di malattie cardiovascolari. La situazione diventa
ancora più grave se si eccede anche nel consumo di colesterolo (che è presente
soltanto nei prodotti animali). Chi segue una dieta variata ed equilibrata,
tendenzialmente vegetariana e con un giusto apporto di acidi grassi omega-6 e
omega-3, non ha motivo di temere l’azione deleteria degli acidi grassi saturi.
La deve invece temere chi eccede nel consumo di prodotti animali, perché
alimenti come carne, uova, burro, lardo, sono molto ricchi di acidi grassi
saturi, oltre che di colesterolo.
Frutti di palma da olio tagliati in modo da mostrare sia la polpa, sia il nocciolo (palmisti o palmisto). |
Fatta questa doverosa premessa, torniamo all’olio di
palma. Lo si trova per lo più nei prodotti da forno (merendine, biscotti,
cracker, fette biscottate, ecc.) e nella margarina. Se per fare colazione, si
consumassero 40 grammi di biscotti contenenti il 16% di olio di palma (e quindi
l’8% di acidi grassi saturi), s’ingerirebbero circa 3 grammi di acidi grassi
saturi, una quantità che è di gran lunga inferiore a quella massima
raccomandata dall’OMS. Per la margarina, anche se tutto il grasso fosse olio di
palma, chi ne consumasse una porzione di 10 grammi, potrebbe ingerire al
massimo 4 grammi di acidi grassi saturi. Quindi, anche in questo caso una
quantità piccola rispetto a quella massima raccomandata. La conclusione è che
un consumo moderato di prodotti contenenti olio di palma, specialmente se non
si abusa di alimenti animali, non è affatto deleterio per la salute.
“All Natural Pure Palm Oil” si legge sull’etichetta. Non è salsa di pomodoro: il colore intenso tradisce l’altissima percentuale di antiossidanti e vitamin |
A me pare che la presunta nocività dell’olio di palma
sia una pagliuzza rispetto alla trave rappresentata dalla nocività dei grassi
contenuti nei prodotti animali. Pensi che una porzione di 40 grammi di
formaggio stagionato o una di 50 grammi di insaccati possono arrivare a
contenere 10 grammi di acidi grassi saturi. Basta combinarli in un piatto per
toccare la soglia che l’OMS raccomanda di non varcare. Senza contare l’apporto
di colesterolo di questa combinazione.
Sperando di averle fornito informazioni utili la
saluto cordialmente. dott. Matteo Giannattasio”
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ecco i
cibi e le bevande tipiche del Madagascar
Solitamente
si mangia carne di zebù, di pollo, di maiale, crostacei e pesce,
quest’ultimo
ottimo affumicato.
Si vola in Madagascar con un pollo all’aglio
e zenzero e gnocchi alla vaniglia
I colori e i
profumi del Madagascar sono un’esperienza unica.
E' il
clima tropicale del Madagascar a rendere la sua vaniglia così buona.
Incontrando gli amici, al rientro dal mio
primo viaggio in Madagascar,
alla domanda cosa ti sei portato dal Madagascar,
ho risposto:
“la voglia di tornare”.
Il Madagascar non
prevede, per i viaggiatori provenienti dall’Europa,
alcuna
obbligatorietà nell’effettuare vaccinazioni.
Arnaldo
Cavallari sarà chiamato a formare ed educare
“La nostra
filosofia - ha spiegato - non è quella di mandare
un po’ di
soldi di carità e che, poi, a distanza di decenni non
ha risolto
nessun problema e forse la povertà è aumentata.
La nostra
idea è quella di aiutare quelle popolazioni ad essere
autonome
aiutandole nella produzione dei beni, a cominciare
da quelli
alimentari
Le
monache coltivano un’alga per realizzare un integratore
Definire il Madagascar un paese povero è veramente
paradossale
in quanto il sottosuolo è ricco di giacimenti
In Madagascar ha trovato un ampio appartamento con
giardino
e si puo’ permettere di pagare due cameriere e un
giardiniere che gli sistema le aiuole
Il Madagascar, paese ancora poco
esplorato dagli esportatori
italiani ma con interessanti possibilità
di sviluppo per le imprese pioniere
Questi contadini, hanno scelto di coltivare sui propri
campi solo grani antichi,
non modificati e praticano un'agricoltura completamente
priva di sostanze chimiche.
In Madagascar, un progetto per salvare il prezioso invertebrato
dalla pesca eccessiva e
sostentare le popolazioni locali
Condotta in
Madagascar, dove il picacismo è diffuso,
la ricerca è la prima
a individuare una popolazione in
cui questa pratica è
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