ANTANANARIVO
– Il parlamento del Madagascar ha abolito la pena di morte. Il Madagascar è il
18esimo paese abolizionista dell’Unione africana e il 99esimo abolizionista
totale a livello mondiale. Il voto e’ simbolicamente arrivato il 10 dicembre,
per coincidere con la Giornata Internazionale dei Diritti Umani.
Sono
anni, dal 1958, ancora in epoca coloniale, che il Madagascar non effettua piu’
esecuzioni e tuttavia la pena capitale era rimasta nei suo codici anche se di
routine ogni condanna a morte veniva commutata nel carcere a vita. “Ci sono
state discussioni molto intense, ma alla fine l’abolizione e’ arrivata
all’unanimità, 99 a zero”, ha detto il presidente del Parlamento Jean Max
Rakotomamonjy. Soddisfazione per il voto “storico” e’ stata espressa
dall’Unione Europea.
La
nuova legge sancisce che “nessuno pup’ essere messo a morte” e sostituisce la
pena capitale con i lavori forzati a vita. (13 dicembre 2014)
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noi vogliamo seguire il suo esempio”.
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scontri con forze dell’ordine
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per la maggior parte banditi,
dei pesanti scontri fra
ladri di zebù detti Dahalos e forze
dell’ordine registrati ieri
nell’area di Amboasary Sud,
nel sud-est del Madagascar.
I risultati ufficiali dell’ “Operazione Tandroka” sono,
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lusinghieri: in meno di un mese, nella regione di Anosy,
sono stati uccisi 40
ladri di
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Un sacerdote cattolico è stato preso in ostaggio da banditi dediti
all’abigeato negli Altipiani
centrali
del Madagascar.
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