Un sacerdote cattolico è stato preso in ostaggio da banditi
dediti all’abigeato negli Altipiani centrali del Madagascar. Il fatto è
avvenuto l’8 luglio, quando alcuni malviventi armati (chiamati “Dahalo” che in
lingua malgascia significa semplicemente “bandito”) hanno assalito il villaggio
di Morarano, il cui territorio rientra nella diocesi di Antsirabé, uccidendo
tre persone e saccheggiando diverse abitazioni. Tra gli edifici presi di mira
c’è stata anche la parrocchia locale. Il parroco, p. Romuald Romyzafy, ha
denunciato che i banditi avevano preso in ostaggio il vice parroco, p.
Ferdinand, e tre apprendisti del centro di formazione agricola.
“Gli ostaggi sono stati liberati” conferma oggi all’Agenzia
Fides don Luca Treglia, direttore di Radio don Bosco in Madagascar. “Il
problema del banditismo in ambito rurale è molto sentito in Madagascar, anche
se la zona dove è avvenuto il fatto, quella degli Altipiani centrali, non è la
più colpita. La zona calda è al sud, dove proprio in questi giorni le forze di
sicurezza sono impegnate in un’operazione per smantellare la rete di banditi
che saccheggiano i villaggi e depredano il bestiame” conclude don Luca. - Ag. Fides
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