Favini
porta avanti anche quest’anno il proprio impegno per la salvaguardia
dell’ecosistema del Madagascar. Il progetto Voiala, al quale l’azienda
collabora dal 2009, è un microcosmo di azioni comunitarie locali volte a
ricreare e proteggere le risorse naturali pesantemente sfruttate dell’isola
africana. L’obiettivo principale è quello di realizzare, attraverso
l’esperienza del villaggio di Sahavondronina, situato sulla costa orientale del
Madagascar, un modello da seguire per le altre collettività, evidenziando i
benefici che si possono ottenere dalla terra e dalle sue risorse adottando
semplicemente un comportamento più consapevole e rispettoso. Il progetto
prevede l’insegnamento delle più innovative tecniche di coltivazione che
permettono di rispettare l’ecosistema locale, contribuiscono allo sviluppo di
un’industria del turismo ecologico e, contestualmente, migliorano gli standard
qualitativi di vita della comunità. Per i primi tre anni, il progetto Voiala si
è concentrato sulla tutela di 2.077 ettari di foresta vergine da un ulteriore
distruzione e sfruttamento, dal bracconaggio, nonché sugli sforzi educativi
correlati. Allo stesso tempo, si sono create infrastrutture per agevolare la
riforestazione. Nei prossimi 3 anni, il villaggio sarà in grado di rimboscare
25 ettari di terra degradata con una larga varietà di alberi. Infatti, sono già
pronte per la piantumazione 18.224 piante, in aggiunta alle 12.500 piantate nel
2013. Per il biennio 2013-2014 è stato allargato il bacino di zone coinvolte
con l’apertura della nuova scuola elementare a Antezamana, un paese vicino a
Sahavondronina, già fulcro delle attività fino a oggi intraprese. A favore
dell’iniziativa sono stati messi a disposizione i materiali per l’insegnamento,
che sono i mezzi per la diffusione di una nuova cultura tra i giovani allievi.
Nell’ottica di educazione e insegnamento alla base del programma, è stata
organizzata una visita all’area eco-turistica di Sahavondronina per 135 allievi
della scuola primaria, che rappresentano il futuro di questa terra. Si tratta
di un’attività che ha permesso di concretizzare l’educazione ambientale
attraverso l’osservazione e la scoperta della foresta, al fine di rendere i
ragazzi consapevoli dell’importanza del rispetto dell’ambiente per
salvaguardare il patrimonio naturale e quindi il loro futuro. Andrea Nappa,
Amministratore Delegato di Favini, dichiara “L’impegno di Favini in un progetto
di tale importanza è perfettamente in linea con la nostra filosofia, orientata,
da sempre, alla salvaguardia ambientale. Siamo un’azienda che fa
dell’innovazione e della ricerca il suo fiore all’occhiello, ma senza
dimenticare la tutela del nostro ecosistema, e lo sviluppo di prodotti come
Shiro Alga Carta e Crush, la sinergia con Barilla nella creazione di
Cartacrusca, così come la collaborazione con l’associazione Voiala in aiuto del
Madagascar, ne sono una concreta manifestazione”. Inoltre, Favini è certificata
Forest Stewardship Council internazionali (FSC), la garanzia che documenta il
rispetto di rigorosi standard ambientali, sociali ed economici delle materie
prime utilizzate per la fabbricazione di prodotti in legno e carta. Il portale
di Favini include una sezione dedicata al Progetto Voiala, che riporta una
descrizione dettagliata del progetto e i relativi aggiornamenti
sull’avanzamento dei lavori.
Continua a
leggere su Green Planner Magazine: Progetto Voiala, riforestazione del
Madagascar continua grazie a Favini http://magazine.greenplanner.it/2014/04/01/progetto-voiala-riforestazione-del-madagascar-continua-grazie-a-favini-14575/
Articoli correlati
Nicola, da alcuni anni, è impegnato a
salvaguardare, attraverso un piano di ripopolamento,alcune specie arboree
autoctone molto preziose della famiglia dei “palissandri”
Secondo le stime Fao, l'acquisto (solo quello tracciato) di
terreni su vasta scala, tra il 2002 e il 2011, ammonta nel mondo a 200 milioni
di ettari, sette volte l’Italia.
Nessun commento:
Posta un commento