I
viaggi d’autore sono itinerari realizzati direttamente dalla nostra agenzia o
in collaborazione con operatori selezionati, contraddistinti da un’attenta
selezione del percorso e delle strutture ricettive. I nostri itinerari sono
sempre accompagnati da esperti italiani, in modo da rendere ogni viaggio
un’esperienza unica e di reale conoscenza del territorio.
3 – 13
AGOSTO
Pianure
che non finiscono mai, montagne dissolte, patrimonio residuo di milioni di
anni, scenari in movimento, capaci di dare sensazioni forti. Dal caos della
coinvolgente Tana alla bella Ambalavao, con casette colorate e dai tetti
aguzzi, dall’altipiano centrale coltivato a terrazze al fascino austero del
parco di Isalo con cascate e pianure dorate. Fianarantsoa, nel cuore di una
delle regioni più fertili fino
alla lussureggiante foresta
pluviale di Ranomafana e all’Oceano. Strade che salgono e scendono, lasciandosi
alle spalle villaggi di capanne minuscole, tetti di paglia, sbuffi di fumo,
donne che battono il miglio con clave secolari, incredibili biciclette usate
come carretti, uomini in viaggio, animali al pascolo. Paesaggi mai monotoni
quelli malgasci che all’alba e al tramonto si offrono in tutta la loro maestà. Odori e colori dei mercati, punti d’incontro e
di scambio, occasioni di
tutto e di nulla, causa e motivo di vita, luoghi antichi come il mondo e sempre
nuovi e diversi. Un viaggio “classico e confortevole” che combina aspetti
naturalistico-culturali, un itinerario per cogliere aspetti diversi di un paese
meravigliosamente complesso. Cambi repentini di immagini e suggestioni: il Madagascar
è soprattutto questo, è Africa verde e remota.
PROGRAMMA
DI VIAGGIO:
- 3
agosto
In
prima mattinata partenza da Venezia per Antananarivo via Parigi. Arrivo ad
Antananarivo e sistemazione in hotel (Palissandre hotel o similare,
- 4
agosto
Il nome-scioglilingua
della capitale, comunemente chiamata Tana, significa “Città dei Mille”, in riferimento ai mille guerrieri
qui radunati dal fondatore Andrianjaka.
La splendida città è costruita su tre livelli: la città alta con il Palazzo della Regina ed altri
edifici storici; più sotto i
tipici quartieri di piccole case arroccate e dal tetto
aguzzo, tra le quali alcune molto antiche ed in legno; e la città bassa nella pianura sottostante.
Quest’ultima si è sviluppata
negli ultimi decenni e comprende i quartieri commerciali e i ministeri. Al di
là
dell’agglomerato urbano e del traffico si coglie il fascino dato dalla
posizione strategica sugli altipiani
e dal vasto cordone di risaie e orti, che a seconda della stagione le
forniscono un originale sfondo: un morbido tappeto verde durante le
coltivazioni, uno specchio dai riflessi cangianti durante le piogge, un rosso
deserto di laterite nel secco inverno australe. In mattinata breve visita della
città e, tempo permettendo, di uno dei suoi mercati. Poi si procede verso sud
lungo la strada che mantenendosi sui 1.400 m. di altitudine attraversa la zona
dell’altopiano centrale dell’Ankaratra, la zona più popolosa
del Madagascar abitata prevalentemente dai Merina. I piccoli centri abitati
costituiti da case in mattoni di terra rossa sono arroccati soprattutto sulle
colline così da non togliere terreno coltivabile alle pianure. La regione, con
le sue risaie terrazzate che si estendono per chilometri in ogni direzione, è
per tradizione il centro principale della produzione di riso del Paese. Si
attraversa la cittadina di Ambatolampy conosciuta per i suoi oggetti in metallo
e si continua fino ad Antsirabe, famoso centro di lavorazione di minerali e
pietre semi-preziose. Famosa inoltre per essere uno dei pochi luoghi dell’isola
ad utilizzare come mezzo di trasporto pubblico i pousse- pousse (risciò) dai vivaci colori. La bella cittadina di circa
160.000 abitanti fu
fondata dai missionari norvegesi che scelsero di creare un sanatorio grazie al
suo clima fresco e alle vicine sorgenti terapeutiche. Visita della città, di un centro di lavorazione delle pietre e di
alcuni artigiani dalle attività molto
particolari. Pranzo
in ristorante locale, cena e pernottamento in albergo (Couleur Cafe / Residence
Camélia, guest house).
- 5
e 6 agosto
Continuazione
sempre verso sud lungo una strada asfaltata che mantenendosi in quota
attraversa i dolci paesaggi del Madagascar Centrale: ondulate colline, panorami
mozzafiato, verdi risaie a terrazza, foreste di eucalipti e caratteristici
villaggi in stile medievale costituiti da casette rosse. Dopo circa due ore di
viaggio sosta alla cittadina di Ambositra, capitale dell’artigianato
in legno del Paese.
Visitando
le botteghe artigiane avremo modo di apprezzare sculture lignee,
cesti di rafia, pietre lavorate, collage di legno colorato…
Nel tardo pomeriggio, dopo gli ultimi 30 km di lenta pista,
arrivo alla Foresta Pluviale di Ranomafana, uno dei parchi più noti del Paese. Fondato nel 1986 per
proteggere due rare specie di lemuri (l’apalemure
dorato e l’apalemure dal naso largo), si trova sul bordo dell’altopiano
centrale ed è costituito
principalmente da ripide colline ricoperte da una fitta foresta (1375-400 m) e
attraversate da numerosi corsi d’acqua. Il clima è di tipo tropicale,
molto umido – spesso piovoso – e temperato (10-25°C). La fauna e la flora sono
tra le più diverse ed
uniche al mondo: una trentina di specie di mammiferi, tra cui 12 di lemuri,
centinaia di specie di uccelli e quelle caratteristiche creature quali gechi, i camaleonti, le rane … Innumerevoli le
varietà di orchidee,
felci, palme, muschi e bambù. Escursioni a
piedi (diurna e serale) per scoprire il parco e i suoi abitanti, con
possibilità di avvistare
eulemuri rubriventer (dal ventre marrone), eulemuri rufus (marroni), sifaka di milne-edwards,
varecia variegata, microcebus rufus e apalemuri. A completamento, e tempo
permettendo, consigliamo anche una passeggiata alle sorgenti termali
e all’arboretum. Pranzi e cene in ristorante locale/albergo, pernottamento
in hotel (Sétam Lodge).
7 agosto
Dopo
un’altra eventuale escursione mattutina al parco, partenza per la vicina
Fianarantsoa, nel cuore di una delle regioni più fertili e
rinomate per la produzione di tè e vino.
Fianar, come viene comunemente
chiamata la città, fu fondata nel 1830 per volere della Regina Ranavalona I,
che desiderava un grande centro a metà strada tra Tana e le remote regioni
meridionali del regno. Oggi è il secondo centro del Madagascar per estensione.
La città è suddivisa in tre parti: la Basse-Ville a nord, trafficata e
caotica; la Nouvelle-Ville ovvero il quartiere commerciale; e la Haute-Ville,
costruita su una collina che domina le altre due parti. Visita della città
alta con le sue viuzze acciottolate e costellate dalle guglie delle tante
chiese che regalano un’atmosfera tranquilla e bei panorami. Pranzo in
ristorante locale, cena e pernottamento in albergo a Fianar (Tsara Guest
House).
8 agosto
Continuazione
lungo la strada asfaltata fino a raggiungere Ambalavao dove si visita il
laboratorio per la produzione artigianale della seta e della famosa carta di
Antaimoro ottenuta dalla corteccia di un arbusto (avoha). Attraversando vasti e
maestosi panorami, nel tardo pomeriggio si arriva alla splendida regione del
Massiccio dell’Isalo, grandi distese di erba disseminate di imponenti massicci
rocciosi che all’alba e al tramonto acquistano una tonalità rossastra. Pranzo a pic nic o in ristorante
locale, cena e pernottamento in hotel (Le Relais de la Reine/Isalo Rock
Lodge/Le Jardin du Roi).
9 agosto
Intera
giornata dedicata alla scoperta di questo parco creato nel 1962 e
caratterizzato da una bellezza selvaggia: 81.500 ettari di pianure dorate
intervallate da grandi pinnacoli di arenaria, corsi d’acqua e cascate, spaziose
vallate, sorprendenti canyon e foreste primarie. Anche se Isalo è conosciuto più per i
paesaggi che per la fauna, con un po’ di fortuna si possono osservare alcune
specie interessanti
quali: il lemure catta, il lemure bruno, il sifaka di Verreaux, il tordo
pettirosso di Benson e almeno altri 40 tipi di uccelli. La visita del parco
avviene prevalentemente con escursioni a piedi della durata di alcune ore.
Pranzo a pic nic o in ristorante locale, cena e pernottamento in hotel.
- 10
agosto
Continuazione
lungo la strada asfaltata che piano piano scende di quota fino a giungere al
mare e attraversa dapprima i villaggi dei cercatori di zaffiri nei pressi di
Ilakaka, vere e proprie cittadine di frontiera con atmosfera da vecchio west, e
poi la piccola foresta tropicale di Zombitse che coi suoi 36.000 ettari
protegge una grande varietà di flora e di fauna (famosa soprattutto per il
bird-watching). Lungo il percorso possibilità di ammirare alcune tombe della
tribù Mahafaly, grandi costruzioni quadrangolari in pietra decorate con motivi
colorati. Questi giganteschi monoliti la cui costruzione è compito della comunità possono coprire una superficie di 15 mq. Ogni
fase della costruzione della tomba è sottolineata
da cerimonie e sacrifici di zebù, fino a 100 le bestie sacrificate per i
personaggi più importanti. Purtroppo, siccome in passato molte tombe sono
state profanate, ora sono vietate ai visitatori e possono essere ammirate solo
dalla strada. Siamo nel Madagascar Meridionale, la zona più calda e
selvaggia del Paese famosa per i suoi aridi deserti, le surreali foreste
spinose e le sue incantevoli spiagge.
Trasferimento
al porto di Tulear e partenza in barca o piroga a motore, verso Anakao,
navigando lungo la costa piatta caratterizzata da spiagge deserte e rari
villaggi di pescatori dell’etnia Vezo, detti “i nomadi del mare” poiché percorrono la barriera corallina alla ricerca di
banchi di pesce a bordo delle laka, le tipiche piroghe a bilanciere dalla vela
quadrata, retaggio culturale del sud-est
asiatico. Spiccano nel paesaggio di coste rettilinee le alte scogliere di Saint
Augustin, scavate nel corso di ere geologiche dal fiume Onylahy, uno dei
maggiori del Madagascar. Dopo circa 1 ora di navigazione si giunge ad Anakao,
“il villaggio in capo al mondo”. Pomeriggio a disposizione per passeggiate alla
scoperta dei luoghi, della flora caratteristica, del grande villaggio Vezo
e delle sue coloratissime piroghe allineate sulla spiaggia, o a rilassanti
bagni nelle acque del reef. Sistemazione in bungalow presso l’Anakao Ocean
Lodge and Spa con trattamento di pensione completa.
- 11
agosto
Al
mattino partenza in piroga a motore o a vela per l’escursione all’isola di Nosy
Ve, che si raggiungerà con una breve
navigazione. L’isola, piatta e caratterizzata da una vegetazione arbustiva,
costituisce la parte emersa del reef corallino ed é frequentata dai pescatori Vezo, che la considerano sacra, durante i loro spostamenti
stagionali. L’acqua trasparente e i fondali ricchi di pesci multicolore
invitano ad indimenticabili nuotate, allo snorkeling e per gli appassionati a
favolose immersioni. Rientro in hotel ad Anakao per il pranzo a base di pesce,
crostacei e frutti di mare. Pomeriggio a disposizione per attività
individuali, esplorazioni nell’interno, bagni e relax. Cena e pernottamento
presso l’Anakao Ocean Lodge and Spa.
12 agosto
Trasferimento
in barca a Tulear e via terra in aeroporto per il volo di rientro per la
capitale. All’arrivo shopping nel ricco mercato artigianale di La Digue. Qui si
può trovare
praticamente tutto quello che si produce in Madagascar: utensili e oggetti in legno, tovaglie ricamate, sculture,
tessuti caratteristici, spezie, ecc. Per chi lo desidera, possibilità di
recarsi in visita all’orfanotrofio di Akany Avoko per un’esperienza umana dolce
e forte (molto graditi abiti usati, quaderni, penne o anche donazioni). In
tardo pomeriggio volo Tuléar –
Antananarivo. In serata
volo Antananarivo – Parigi.
- 13
agosto
In
mattinata arrivo a Parigi, in primo pomeriggio arrivo a Venezia.
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villaggi
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