mercoledì 5 marzo 2014

Henintsoa Moretti, chiamata Enzù e la sua cucina





Un giorno mi sono trovato a passare dal ristorante “Chez Lorenzo” e Enzù mi ha detto : vuoi assaggiare la mia caponata ? La caponata è un piatto tipico della cucina siciliana e sentirlo nominare da una malgascia è stata una grande sorpresa. Ebbene ho assaggiato la caponata di Enzù e non aveva nulla da invidiare alla caponata fatta in Sicilia da mia nonna e mia madre.
Henintsoa Moretti, moglie di Lorenzo, un toscanaccio trasferito in Madagascar da Cortona, ha la passione innata per la cucina infatti ha curato per lungo tempo una rubrica di cucina su un quotidiano di Antananarivo riscuotendo grande successo.

I lettori ti telefonavano continuamente
Il grande successo riscosso mi ha preso in contro piede al punto che ho deciso di prendere un po’ di riposo, altrimenti c’è da diventar matti.

Di cosa ti occupi adesso
Sono titolare del ristorante/pizzeria “Au Stade” e devo confessarti che la mia  cucina è particolarmente apprezzata sia dai malgasci e che dai Vazaha.

La tua famiglia
Sono nata a Tamatave sulla costa est del Madagascar. Mio padre era un funzionario del Ministero dell’Alimentazione, dopo essere stato Sottoprefetto di Antsirabè, e in casa eravamo in sette, cinque maschi e due sorelle. I miei genitori ci hanno fatto studiare a tutti ed ognuno ha preso una strada differente: uno medico, uno professore, uno ingegnere tecnico nell’elettricità ...ed io nella gestione commerciale e ristorazione.

La passione per la cucina

 La passione per la cucina si è sviluppata ed esplosa da quando mi sono sposata con un italiano che possiede un ristorante/albergo “Chez Lorenzo” Da questa unione è nata una figlia, Ornella, che studia e lavora a Parigi. 

 Vai spesso all’estero
Ogni anno mi piace farmi un vacanza all’estero anche per tenermi aggiornata e informata su tutto quello che succede altrove. Sono appena rientrata da una mia vacanza a Parigi con un bel vaso di rose rosse.

Chi ti ha regalato le rose rosse
Le rose rosse me le ha date mia figlia per il suo Dada

Ci descrivi una tua giornata tipo
Inizio sempre la giornata verso le cinque con una preghiera, sono una cristiana protestante e ritengo giusto quando mi sveglio rivolgere un ringraziamento a Dio. 

Poi.......
Dopo una abbondante colazione comincio a pensare al mio lavoro, cioè metto su Facebook il menu’ del giorno del ristorante e subito dopo esco per procurarmi il necessario per realizzare il mio menù. Sono molto scrupolosa in questa preparazione del menù infatti vado personalmente ai mercati a scegliermi i prodotti freschi di giornata. Se trovo qualcosa di nuovo mi fa piacere includerla subito nel menù del giorno.

Rientro al ristorante....
Organizzo la cucina dando gli ordini ai cuochi e spesso mi metto a cucinare personalmente specialmente quando si tratta di piatti nuovi, preferisco dare la mia impronta personale.

Quali sono i piatti che preferisci preparare
In generale tutti, perché metto del sentimento in ognuno di essi, personalmente mi piace la cucina cinese, io mangio di tutto ( e anche mio marito, lui mangia di tutto, dal momento che i piatti quando escono dalla cucina sono fatti a regola d’arte)

I tuoi clienti
Il mio ristorante “Au Stade” che si trova di fronte “STADE MUNICIPALE DE ALAROBIA”è frequentato a mezzogiorno da clienti che lavorano nel circondario mentre la sera ho una clientela più vasta e ci sono tanti che si fermano, sopratutto vazaha che rientrano dal lavoro, per l’asporto della pizza.

Tuo marito fa il pensionato
Mio marito dopo più di 20 anni ha ceduto in gestione l’Albergo Ristorante “Chez Lorenzo” e si dedica alla sua grande passione.

Quale è questa passione
Costruire  forni a legna per la pizza, malgrado i suoi 65 anni suonati è in piena forma. Lorenzo ha costruito in Madagascar più di 200 forni e oggi disponendo di maggior tempo va in giro in tutto in Madagascar per costruire questi forni con la sua tecnica.

Per finire: hai dei sogni
Si vorrei possedere uno o due miliardi di euro per costruire un villaggio agricolo con scuola, ospedale e dove tutti possono coltivare e lavorare.

Se oggi dovresti ricominciare rifaresti la stessa scelta?
Senza dubbio.

Henintsoa Moretti

Faccia a Faccia on line

Laureato in Scienze dell'educazione, ho lavorato come educatore

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