Cari Soci e cari Amici,
ben
trovati!
In occasione dell’inizio del nuovo anno
scolastico riprendono le attività della nostra associazione. Di seguito vi
ricordiamo i progetti attivi e in corso:
- Sostegno al Centro
Medico Chirurgico Saint Damien di Ambanja, fondato nel 1988, come
Centro di Soccorso d’Urgenza per rispondere alle necessità della popolazione
abitante la zona Nord-Est del Madagascar. Ambanja dista 250 km dal
capoluogo più vicino e 1000 km dalla capitale. Il Centro ha un’utenza di circa
500.000 persone ed è costituito da due camere operatorie, un ambulatorio, un
laboratorio analisi, un servizio di radiologia, un servizio di oftalmologia, un
servizio di odontoiatria e sei corsie per un totale di 62 posti letto
distribuiti su una superficie complessiva di circa 4400 mq.
- Sostegno
alla nuova Scuola Primaria Saint François, ad Ambanja, Madagascar, che
garantisce l’istruzione elementare a 220 bambini. La scuola è stata
costruita interamente dalla nostra associazione e permette l’istruzione dei
bambini del lebbrosario e delle zone limitrofe.
AGGIORNAMENTI DALLA SCUOLA DI AMBANJA -
MADAGASCAR:
Vi riportiamo l’ultima lettera di padre
Marino, direttore del lebbrosario e della nuova scuola di Ambanja che
condivide con noi il suo lavoro quotidiano
Cari fratelli,
in occasione della festa di San Francesco, padre
e ispiratore delle nostra vita e della nostra missione, sento il dovere di
offrirvi un rapido ragguaglio della situazione a Saint François Ambanja.
Il troppo corto ‘inverno’ d’Ambanja se n’è già andato da un pezzo. Per le
piogge c’è ancora da aspettare, ma la canicola è arrivata puntuale.
Chi non concede vacanza è la tubercolosi, (140
nuovi casi dall’inizio dell’anno), ma anche la lebbra non scherza. Alcuni
malati ci arrivano in condizioni gravissime come ai vecchi tempi. L’ottimismo
sulla lebbra di moda dopo gli anni ‘80, quasi lascia il posto a un fatalismo
pericoloso. Guai a rassegnarsi. E’ scontato ormai che la lotta alla lebbra non
è questione solo di medicine.
Il nostro lavoro continua ad essere buono.
L’equipe di punta strappa sempre larghi consensi in occasione delle frequenti
supervisioni dei Programmi nazionali, ma la ‘motivazione’ pratica tocca
sempre al mompera a darla.
La ‘nostra’ festa è il 4 ottobre, San Francesco.
Per la circostanza il mompera ricorda al popolo dei boka
(lebbrosi) che la ‘provvidenza’ a disposizione non esce dalle sue
tasche, né dalle tasche dei ricchi. Ci sono tante buone persone lontano
lontano, ricche solo di buon cuore, che in nome di Gesù e del suo amico
Francesco, si preoccupano per loro, alla maniera evangelica: la mano sinistra
non sa quello che fa la destra.
La risposta è pregare per loro e essere
diligenti e bravi almeno nel periodo di cura. Preghiamo per i nostri
benefattori ogni settimana. Ma soprattutto in occasione della festa di San
Francesco, che ispira pace e bene a pecore e lupi .
Il 1 ottobre riapre ufficialmente la nostra
scuola elementare, che naturalmente si chiama E.P. Saint François.
Ricordiamo il nuovo successo della Quinta all’esame di stato e ancora il
successo della nostra rappresentanza alla sfilata per la festa nazionale del 26
giugno. Hanno scucito il primo premio per disciplina e eleganza, 18 euro per
una festicciola in più, a base di biscotti e bibite. Prevediamo ancora
circa 240 allievi e l’idea della direttrice di fare 2 Prime non sarebbe poi
cosi malvagia. Da ponderare.
Con queste righe intendiamo ringraziare
tutti voi che incoraggiate questa ‘missione’ della zio africano. Zio
africano? Di questi tempi sarebbe meglio avere uno zio d’America, ma San
Francesco non sarebbe d’accordo. Avanti allora, mora mora piano
piano, con San Francesco e con …gli zii africani.
Padre Marino
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Fra Marino
vive e lavora al nord in una zona impervia del Madagascar
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