lunedì 11 novembre 2013

Centro Medico Chirurgico Saint Damien

Cari Soci e cari Amici,
            ben trovati!
In occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico riprendono le attività della nostra associazione. Di seguito vi ricordiamo i progetti attivi e in corso:


-     Sostegno al  Centro Medico Chirurgico Saint Damien di Ambanja,  fondato nel 1988, come Centro di Soccorso d’Urgenza per rispondere alle necessità della popolazione abitante la zona Nord-Est del Madagascar. Ambanja dista 250 km dal capoluogo più vicino e 1000 km dalla capitale. Il Centro ha un’utenza di circa 500.000 persone ed è costituito da due camere operatorie, un ambulatorio, un laboratorio analisi, un servizio di radiologia, un servizio di oftalmologia, un servizio di odontoiatria e sei corsie per un totale di 62 posti letto distribuiti su una superficie complessiva di circa 4400 mq.
-       Sostegno alla nuova Scuola Primaria Saint François, ad Ambanja, Madagascar, che garantisce l’istruzione elementare a 220 bambini. La scuola è stata costruita interamente dalla nostra associazione e permette l’istruzione dei bambini del lebbrosario e delle zone limitrofe.
AGGIORNAMENTI DALLA SCUOLA DI AMBANJA - MADAGASCAR: 

Vi riportiamo l’ultima lettera di padre Marino, direttore del lebbrosario e della nuova scuola di Ambanja che condivide con noi il suo lavoro quotidiano

Cari fratelli,
in occasione della festa di San Francesco, padre e ispiratore delle nostra vita e della nostra missione, sento il dovere di offrirvi un rapido ragguaglio della situazione a Saint François Ambanja.  Il troppo corto ‘inverno’ d’Ambanja se n’è già andato da un pezzo. Per le piogge c’è ancora da aspettare, ma la canicola è arrivata puntuale.
Chi non concede vacanza è la tubercolosi, (140 nuovi casi dall’inizio dell’anno), ma anche la lebbra non scherza. Alcuni malati ci arrivano in condizioni gravissime come ai vecchi tempi. L’ottimismo sulla lebbra di moda dopo gli anni ‘80, quasi lascia il posto a un fatalismo pericoloso. Guai a rassegnarsi. E’ scontato ormai che la lotta alla lebbra non è questione solo di medicine.
Il nostro lavoro continua ad essere buono. L’equipe di punta strappa sempre larghi consensi in occasione delle frequenti supervisioni dei Programmi nazionali, ma la ‘motivazione’ pratica tocca sempre al mompera a darla.
La ‘nostra’ festa è il 4 ottobre, San Francesco. Per la circostanza il mompera ricorda al popolo dei boka (lebbrosi) che la ‘provvidenza’ a disposizione non esce dalle sue tasche, né dalle tasche dei ricchi. Ci sono tante buone persone lontano lontano, ricche solo di buon cuore, che in nome di Gesù e del suo amico Francesco, si preoccupano per loro, alla maniera evangelica: la mano sinistra non sa quello che fa la destra.
La risposta è pregare per loro e essere diligenti e bravi almeno nel periodo di cura. Preghiamo per i nostri benefattori ogni settimana. Ma soprattutto in occasione della festa di San Francesco,  che ispira pace e bene a pecore e lupi . 


Il 1 ottobre riapre ufficialmente la nostra scuola elementare, che naturalmente si chiama E.P. Saint François. Ricordiamo il nuovo successo della Quinta all’esame di stato e ancora il successo della nostra rappresentanza alla sfilata per la festa nazionale del 26 giugno. Hanno scucito il primo premio per disciplina e eleganza, 18 euro per una festicciola in più, a base di biscotti e bibite.  Prevediamo ancora circa 240 allievi e l’idea della direttrice di fare 2 Prime non sarebbe poi cosi malvagia. Da ponderare. 
Con queste righe intendiamo ringraziare  tutti voi che incoraggiate questa ‘missione’ della zio africano.  Zio africano?  Di questi tempi sarebbe meglio avere uno zio d’America, ma San Francesco non sarebbe  d’accordo.   Avanti allora, mora mora piano piano, con San Francesco e con …gli zii africani.
Padre Marino
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