Superando ogni più ottimistica previsione, la promozione
autunnale Monclick ha raccolto ben 35.131 euro, che permetteranno a ISF di realizzare
altri progetti oltre a quello previsto, aiutando non solo il Madagascar ma
anche l’Eritrea e le persone affette da malattie gravi
Si è conclusa con successo e soddisfazione l’iniziativa
benefica che ha visto coinvolti Monclick,
il protagonista dell’e-commerce di elettronica di consumo, e Informatici Senza
Frontiere (ISF),
la Onlus dedicata alla lotta contro il digital divide.
In occasione della tradizionale attività denominata Back To School e Back To Work, che Monclick riserva ai propri clienti
per accoglierli al rientro dalle vacanze, è stato destinato il 4% di ogni
acquisto per sostenere il progetto a favore della realizzazione di un’aula
informatica presso la Missione
Salesiana di Bemaneviky, in
Madagascar.
La partecipazione degli utenti di Monclick ha superato di
gran lunga le aspettative di entrambi i partner, poiché è stata raggiunta la
considerevole cifra di 35.131 euro. Con questa somma, ISF potrà creare l’aula
didattica già attrezzata con 15 notebook e relativi mouse, una stampante multifunzione
con la necessaria scorta di materiali consumabili ed un videoproiettore.
Saranno coperte, inoltre, le spese di viaggio dei volontari che si recheranno
in Madagascar a fine dicembre in veste di docenti.
“Sin dal primo momento abbiamo creduto fortemente
nell’iniziativa con ISF” – commenta Federica
Ronchi, Sales & Marketing Director di Monclick – “confidando
nella comune vocazione informatica, ma questo importante risultato ci ha
sicuramente sorpresi. Ringraziamo sinceramente sia i produttori che, con noi,
hanno sostenuto economicamente questa campagna, sia i nostri clienti che hanno
aderito con tanto entusiasmo. Siamo lieti di contribuire alla lotta contro il
digital divide e siamo certi che la collaborazione con ISF proseguirà nel
tempo, riservandoci nuove ed ulteriori soddisfazioni”.
L’eccezionale risultato consentirà a ISF di far ben più di
quanto aveva programmato: Infatti la Onlus ha già previsto una seconda missione
a Bemaneviky per la realizzazione della rete locale, della configurazione della
connessione Internet e di un corso di informatica avanzato.
Inoltre, verranno sostenuti altri due importanti progetti: Open Hospital in
Eritrea e I.S.A. (I
Speak Again). Il primo prevede l’informatizzazione del sistema sanitario
eritreo a partire dall'introduzione di “Open Hospital”, un software gestionale
open source sviluppato da ISF appositamente per le esigenze degli ospedali.
I.S.A., invece, consiste nello sviluppo di una soluzione
di comunicazione assistita per coloro che sono colpiti da malattie gravi, come
ad esempio la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Per realizzarla, verrà
creato un sistema open source a costi accessibili che, tramite tastiere
virtuali, dispositivi di puntamento sulla base del movimento della pupilla o
del viso e sintetizzatori vocali, ridarà a questi pazienti gravissimi la
possibilità di comunicare.
“Un risultato che ha colpito noi per primi, quello
conseguito da Monclick con la campagna autunnale”, è il commento di Girolamo Botter,
Presidente di ISF. “Un
risultato che dimostra più di mille discorsi che – quando un progetto e un
impegno sono concreti e utili – anche
nei momenti economicamente più difficili si può trovare un punto d’incontro fra
l’innato spirito di solidarietà degli italiani e gli obiettivi di efficienza
economica perseguiti dalle aziende. Quello è il punto in cui la CSR diventa
un’iniziativa win-win per tutti i soggetti coinvolti, ossia esattamente la
direzione in cui ci proponiamo di procedere per il sostegno alle iniziative di
ISF”.
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