mercoledì 11 giugno 2014

La terra rossa nel blu dell'Oceano Indiano

Quando andare- Consigli di viaggio- Formalità d'ingresso- Vaccinazioni
Fuso orario- Valuta- Lingua-Abbigliamento- Comunicazioni- Mezzi di trasporto/alberghi/guide
Il Madagascar, al di là del Canale del Mozambico, a circa 450 Km ad Est dell’Africa, è la quarta isola più grande al mondo con una superficie quasi il doppio dell’Italia. Da Nord a Sud si estende per oltre 1.500 Km.
Siamo a Sud dell’Equatore e il Tropico del Capricorno attraversa il paese all’altezza della località di Tulear sulla costa sud occidentale.
Un’importante catena montuosa corre lungo tutta la dorsale del Paese con cime che superano abbondantemente i 2.500 / 2.600 metri. Il centro dell’isola è caratterizzato da queste montagne degli altopiani centrali con scenari ritenuti essere tra i più suggestivi del paese con ampie vallate, possenti montagne modellate dai secoli, canyon e foreste.
Il Sud e la costa meridionale offrono scenari completamente diversi. L’ambiente è più arido e regna qui quella che è denominata foresta spinosa con secolari baobab che svettano all’orizzonte e spettacolari piante grasse quale il Pachypodium conosciuto anche come “zampe d’elefante”.
Il lato orientale, la zona più umida del paese, offre delle foreste incredibilmente lussureggianti. Oltre 170 tipi di palme, felci dalle dimensioni impressionanti, bambù e non meno di un migliaio di specie d’orchidee. Al contrario il lato occidentale è più secco con immense foreste di mangrovie.
Il Nord offre una costa frastagliata, a tratti spettacolare, con ampie baie ed invitanti spiagge. Grappoli d’isole emergono dall’Oceano come perle verdi incastonate in un mare che ha molto poco da invidiare rispetto a mete più conosciute.
Il Madagascar è soprattutto conosciuto per i suoi lemuri (una proscimmia), ma anche per i coloratissimi camaleonti, le incredibili orchidee ed i maestosi baobab. Quasi tutti i rettili ed anfibi, metà delle specie di uccelli, nonchè tutti i lemuri e buona parte della flora sono endemiche, ovvero non possono essere trovate in altri paesi.
L'isolamento geografico del Madagascar ha fatto sì che qui nascessero delle specie uniche e che non si siano invece diffuse molte piante ed animali che si trovano nella vicina Africa. 
Il Paese è inoltre ricco di tradizioni locali, riti e cerimonie tramandate di generazione in generazione, che scandiscono la vita giornaliera delle diciotto tribù.
Quando andare
A causa delle sue diverse altitudini e della sua estensione, l'isola presenta differenti condizioni climatiche a seconda delle zone.
Gli alisei soffiano prevalentemente da est, mentre i monsoni arrivano da nord ovest: questa combinazione di venti, unitamente alle montagne del centro del paese che esercitano un’azione di blocco, fa in modo che le zone più piovose siano quelle lungo la costa orientale o sull’estremo nord del paese, mentre le zone sud-occidentali siano quelle più secche ed aride.
La durata della stagione umida, generalmente da novembre a marzo, e della stagione secca , da aprile ad ottobre, dipende dalla latitudine e dall’altitudine.
I cicloni possono colpire la costa orientale, l’estremo nord e occasionalmente anche l’estremo sud nei mesi da gennaio a marzo.
Le temperature massime mediamente vanno dai 30° C nelle zone costiere e fino ai 25° C negli altopiani. Nella capitale e in altre zone specialmente nella regione centrale dell'altopiano dove l’altitudine è elevata, in luglio ed agosto le temperature possono scendere a pochi gradi sopra lo zero.
La costa occidentale invece gode di temperature alte per tutto l’anno, con periodi di pioggia da novembre a gennaio.
Ricordiamo che la balneazione, sia sulla costa occidentale che sulla costa orientale, è fortemente influenzata dei flussi delle alte e delle basse maree. La zona sud-occidentale è soggetta ad un vento molto intenso soprattutto durante le ore pomeridiane, ed è quindi rinomata per il surf e kite-surf. 

Il periodo segnalato come il migliore per intraprendere un viaggio nel Madagascar corrisponde all'inverno locale, ovvero da maggio a settembre, nel periodo della stagione secca quando i cieli sono tersi e luminosi. 

Consigli di viaggio
Il Madagascar è una di quelle mete che da sempre affascina i grandi viaggiatori per i suoi scenari suggestivi e per una natura unica e incontaminata. Una splendida destinazione dove però il turismo è ancora agli albori e che poco si presta a chi esige uno standard qualitativo di alto livello.
Un viaggio itinerante è il modo migliore per scoprire questa fantastica isola, rigorosamente con tour di gruppo o individuali. Anche una vacanza di puro relax balneare in una delle tante isole che puntellano il mare del Madagascar può valere il viaggio, ma secondo la nostra filosofia del viaggiare la combinata perfetta per questa meta è un tour itinerante con estensione mare che può essere fatta a nord o a sud a seconda dell’itinerario del tour.
Tra le isole più belle dove poter trascorrere giorni di relax segnaliamo Nosy Saba nell’arcipelago delle Ramada, a sud di Nosy Be, raggiungibile con volo di ca. 30 minuti oppure via mare con la speed boat dal porticciolo di Ankify. L’isola ospita l’omonimo Resort che si è trasformato negli anni in un eco resort di lusso, circondato da tre chilometri di spiaggia bianca e di riserva naturale. E’ inoltre adatto a chi ama fare immersioni oppure la pesca d’altura.
Lo Tsara Komba Lodge è invece posizionato nell’omonima isola nel Nord nell’arcipelago di Nosy Be, un delizioso lodge di soli 8 bungalow ed un ottimo ristorante  che propone cucina locale a base di curry e spezie con influenze francesi. Oltre alla bella spiaggia di sabbia bianca l’isolotto ospita dalla parte opposta del resort, una riserva di lemuri maki, dal tipico colore rossiccio e gli occhi gialli.  Tsara Komba si raggiunge da Nosy Be o dal porticciolo di Ankify.
Nosy Be è l’isola più facilmente raggiungibile pertanto più ricca di proposte alberghiere e meta del turismo organizzato. Ultimamente però stanno aprendo alcuni piccoli ecoresort che assicurano un soggiorno di livello a contatto con la natura rigogliosa dell’isola. Da Nosy Be si possono effettuare molte escursioni soprattutto via mare come la visita dell’area marina di Nosy Tanikely ideale per gli amanti dello snorkeling, oppure crociere per avvistare le megattere da luglio a novembre.
Sulla costa sud occidentale del Madagascar si trova un tratto meraviglioso di costa compreso tra Anakao, Tulear e Morombe, caratterizzato da magnifiche spiagge di sabbia bianca e pittoreschi villaggi di pescatori Vezo. Questa costa è ancora poco frequentata dal turismo ed è adatta agli appassionati di diving, snorkeling e pesca. Partendo da Tulear e dirigendosi verso sud con un'ora circa di trasferimento in barca sotto costa si raggiunge l’Anakao Ocean Lodge, un piccolo gioiello intimo in un luogo incontaminato, semplice ma confortevole. Da qui si possono raggiungere le due splendide isolette di Nosy Ve e Nosy Satrana dalle acque splendide.
Al largo della costa orientale del Madagascar sorge la bella isola granitica di Nosy Boraha, meglio conosciuta come Sainte Marie. Fiori, foreste tropicali, mare trasparente ne fanno un’isola davvero sorprendente al di fuori delle classiche mete. Qui inoltre da luglio ad ottobre si può assistere con un pizzico di fortuna al passaggio delle balene megattere che dalle acque fredde dell’Antartide giungono in queste acque per riprodursi.  Uno spettacolo davvero emozionante!

Formalità d'ingresso
I cittadini italiani devono essere in possesso del passaporto in corso di validità, con scadenza superiore ai sei mesi dalla data di rientro. Occorre sempre controllare che il passaporto abbia almeno una pagina vuota, senza timbri od annotazioni nella sezione riservata ai visti d’ingresso al fine di poter apporre, al momento dell'arrivo nel Paese, la vignetta di permesso di soggiorno temporaneo. Il visto si ottiene in ingresso ed è gratuito, per i primi 30 giorni.
Vaccinazioni
Non è obbligatoria alcuna vaccinazione, ma è fortemente consigliata la profilassi antimalarica. Raccomandiamo inoltre di portare antirepellenti per le zanzare e, in caso di uscite notturne, all’alba o al tramonto, consigliamo di indossare abiti con maniche e pantaloni lunghi e di evitare i colori scuri, profumi e dopobarba. E’ inoltre consigliato portare con sé medicinali antipiretici e disinfettanti intestinali. 
Fuso orario
Due ore avanti rispetto all’Italia quando da noi vige l’ora solare. Solo un'ora quando entra in vigore l’ora legale.
Valuta
La valuta locale è Ariary (MGA). I tassi di cambio sono molto instabili, pertanto è difficile un preciso rapporto di scambio con l’Euro. Indicativamente per 1 Euro si ottengono tra i 3000/3200 Ariary. E’ possibile cambiare sia Euro che Dollari in valuta locale presso le banche delle maggiori località del paese, mentre le carte di credito più facili da utilizzare sono VISA e MASTERCARD, che tuttavia vengono accettate solo in alcuni alberghi e negozi delle principali città.
Lingua
Le lingue ufficiali del Paese sono due: il Malgascio, utilizzato nella quotidianità, mentre la lingua francese viene utilizzata nel mondo del lavoro in generale. La lingua inglese è invece poco conosciuta. 
Abbigliamento
E’ consigliato l'uso di abiti pratici, comodi, in fibre naturali. Utili le camice a maniche lunghe, pantaloni lunghi, scarpe comode da passeggio preferibilmente con suola antiscivolo, cappellino e occhiali da sole. Non scordare almeno un capo di lana per la sera ed una giacca a vento, utili nelle zone degli altopiani da giugno a settembre quando le temperature, soprattutto alla sera e al mattino presto, sono rigide. Per i soggiorni balneari, da non dimenticare creme solari, cappello e telo mare. Raccomandiamo inoltre di limitare al minimo il proprio bagaglio, utilizzando preferibilmente borse/sacche morbide. E' vivamente consigliato lasciare a casa gioielli ed oggetti preziosi.
Comunicazioni
Per chiamare il Madagascar bisogna comporre il prefisso internazionale 00261 seguito dal numero desiderato. Per chiamare l’Italia comporre 0039 seguito dal prefisso della città (con lo zero) e dal numero dell’abbonato. La copertura GSM è attiva ma il segnale non è presente ovunque.
Mezzi di trasporto/alberghi/guide
I mezzi di trasporto e gli alberghi da noi selezionati garantiscono, per gli standard qualitativi locali, il miglior confort e sicurezza. E’ bene comunque sapere che le autovetture non sono sempre di recente costruzione. Gli alberghi da noi inseriti sono fra i migliori presenti sul territorio anche se talvolta non sempre corrispondono agli standard europei. Soprattutto nelle località minori, le strutture non dispongono sempre di corrente elettrica, e l’erogazione può essere interrotta in alcune fasce orarie. Gli autisti impiegati nei circuiti turistici parlano il Francese. Non sono atti a svolgere il ruolo di autista-guida per mancanza di specifiche competenze. E’ possibile richiedere la presenza di un accompagnatore parlante francese o italiano, ma ricordiamo che la loro conoscenza della lingua italiana non è sempre perfetta.  

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