mercoledì 11 giugno 2014

Giornata del Madagascar 2014

sabato 28 GIUGNO 2014


Il Madagascar, quarta isola al mondo per estensione, è un frammento dell’antico super-continente Gondwana.
Isolato dall’Africa e da altre masse emerse da decine di milioni di anni ospita fauna e flora ricchissime, in gran parte endemiche e non presenti altrove, con enigmatiche relazioni biogeografiche.
La componente umana è altresì estremamente variegata ed è rappresentata da 18 etnie originate dalle ripetute colonizzazioni di africani, indonesiani, arabi ed europei, con una lingua, il malagasy, di ceppo austronesiano.
La cultura che caratterizza il popolo del Madagascar mostra elementi fortemente radicati nell’animismo e nella divinazione, fra cui il culto dei morti e la riesumazione rituale (famadihana) e la possessione (tromba).
L’interazione fra territorio e sviluppo rappresenta oggi una sfida per il Madagascar: salvaguardare la natura e assicurare al contempo uno sviluppo adeguato alle popolazioni umane è una priorità e rende il Madagascar uno degli “hot-spot” della conservazione mondiale.
Nata da un progetto del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, la Giornata del Madagascar propone testimonianze dirette di ricercatori e di operatori sulla biodiversità dell’isola, sulla storia dell’Uomo e del suo rapporto, spesso problematico, con la natura, nonché su come il volontariato, nelle sue tante declinazioni,
contribuisca all’assistenza e al miglioramento delle condizioni di vita.

PROGRAMMA
Biodiversità, cultura, sviluppo
16.00 - 16.30: Registrazione e segreteria
16.30 - 17.00: Saluti istituzionali
- MUSE, Museo delle Scienze - Trento
- Museo Regionale di Scienze Naturali - Torino
17.00 - 17.15
Canti per la foresta: Olga del Madagascar
RELAZIONI:
17.15 - 17.45: Hotspot biodiverso!
Franco Andreone, Museo Regionale di Scienze Naturali - Torino
Il Madagascar si distingue per l’eccezionale fauna e flora, che ne fanno un vero e proprio micro-continente.
Endemismi ed estinzioni recenti ne caratterizzano la storia e fanno dell’isola e della sua biodiversità un paradigma per la Conservazione. L’autore presenta la sua attività di ricerca sugli anfibi e sui rettili e fornisce un excursus sulla varietà di animali, piante ed ecosistemi.
17.45 - 18.00: La possessione del Tromba - Curando con la morte
Riccardo Bononi, IRFOSS - Padova (introduce Franco Andreone)
In Madagascar la morte è vissuta come un semplice passaggio della vita umana, come l’adolescenza o la vecchiaia: da morti certe qualità si perdono e non ci si muove più, altre - come la fame, la sete o la curiosità restano intatte. Gli antenati (Razana) acquistano inoltre nuove capacità divine, come la possibilità di intervenire positivamente o negativamente nella quotidianità dei viventi o, addirittura, di possederli ed agire direttamente attraverso il loro corpo.
18.00 - 18.15: Té break “à la malgache”
18.15 - 18.45: Architetture dell’Isola Rossa: la ricerca dell’equilibrio nello spazio e nel tempo
Alberto Pedrazzini, Architetto libero professionista - Bologna
Anche in Madagascar e malgrado i particolarismi regionali e le differenze etniche la casa arcaica rimane l’archetipo costruttivo di riferimento. Impossibile tentare di comprenderla senza conoscerne gli oscuri risvolti mistici, le credenze. Che sia per la vita o per l’eternità essa segue logiche ben codificate e medesime gerarchie interpretative, a partire dalle caratteristiche simboliche, dai materiali, dalle metodologie costruttive.
18.45 - 19.15: L’attività italiana in campo umanitario in Madagascar: chi siamo e che cosa facciamo
Francesco Cimino, Fondazione Akbaraly – Antananarivo, Milano
L’italia intrattiene importanti rapporti con il Madagascar per quanto attiene le iniziative umanitarie e sanitarie. In tale contesto la Fondazione Akbaraly vanta diversi progetti di lotta ai tumori femminili, nonché iniziative di riforestazione e di educazione, spesso realizzate insieme all’Ass. Alfeo Corassori - la Vita per Te.
19.15 - 19.45: Dibattito: Il Madagascar fra natura e sviluppo
Moderatori: Cristina Giacoma e Franco Andreone
19.45 - 20.00: Canzoni dal nuovo album “Ma nature”
Olga del Madagascar
20.00 - 20.30: Aperitivo tropicale

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Protagonista dell'iniziativa è Cinzia Catalfamo Akbaraly, una milanese, bocconiana, dalla vita assai singolare. 

Lala e Gianni si sono sposati con il rito malgascio

“Siamo in un posto bellissimo e viviamo a piedi nudi. Coraggiosi noi?
 No, il coraggio serve per restare in Italia ora”

ancora oggi  tanti organismi ancora da recensire
e proteggere nelle foreste dei tropici.

un patrimonio mondiale da difendere


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