Migliorare
gli standard qualitativi di vita attraverso l'insegnamento delle più innovative tecniche di coltivazione che
permettono di rispettare l'ecosistema locale e che, contestualmente,
contribuiscono allo sviluppo di un'industria
del turismo ecologico. È questo l'obiettivo di Favini, azienda
storicamente attiva nel mercato della produzione di carta, che ha rinnovato
anche nel 2013 il sostegno a
favore del Madagascar, l'isola situata al largo delle coste
africane.
Battezzato
"Voiala", il progetto è un microcosmo di azioni comunitarie volte a
ricreare e proteggere le risorse
naturali pesantemente sfruttate. L'obiettivo principale del
progetto è quello di realizzare, attraverso l'esperienza del villaggio di
Sahavondronina, un modello da seguire per le altre collettività, evidenziando i
benefici che si possono ottenere dalla terra e dalle sue risorse adottando
semplicemente un comportamento più
consapevole e rispettoso. Gli abitanti di questo villaggio, situato sulla costa orientale del
Madagascar, sono attualmente impegnati a proteggere 2.077 ettari di
foresta vergine e a rimboscare la loro terra denudata da decenni di
sfruttamento. Per i primi tre anni, il progetto Voiala si è concentrato sulla
tutela di 2.077 ettari di foresta vergine da un ulteriore distruzione e
sfruttamento, dal bracconaggio, nonché sugli sforzi educativi correlati.
Allo stesso tempo, si sono create infrastrutture per agevolare la
riforestazione.
Infatti,
tra dicembre e marzo, periodo che coincide con la stagione delle piogge, il
progetto ha permesso la semina di oltre 12.500 piantine donate da Favini,
coinvolgendo 300 persone e 2 scuole e coprendo una superficie di 6 ettari.
"Siamo fieri di essere partner di un progetto di così grande importanza
sociale, che offre un reale supporto alla popolazione per preservare
autonomamente il proprio patrimonio ambientale – ha commentato Andrea Nappa,
Amministratore Delegato di Favini-.
Crediamo fortemente nella necessità di proteggere e di preservare le
foreste, e questo impegno rappresenta appieno la nostra filosofia e la nostra
volontà di salvaguardia dell'ambiente. Si tratta di un progetto importante, che
copre un arco temporale di 7 anni e che noi sosteniamo dal 2009".
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