sabato 7 marzo 2015

Amici Bambini del Madagascar



Antonio Brienza, nostro grande amico, è un pediatra che ha deciso di partire per una missione in Madagascar per creare con altri colleghi un servizio continuativo pediatrico per Change Onlus.
di Sabrina Musani

Pubblichiamo la mail che abbiamo appena ricevuto da Antonio (co-titolare del sito www.amicopediatra.it) come ringraziamento per aver contribuito al progetto. Per noi riceverla e guardare queste foto è stato un raggio di sole in una giornata di pioggia e vogliamo condividerlo con voi!


Carissime Amiche e carissimi Amici,
questa mail è indirizzata a tutte le persone che hanno sostenuto la mia iniziativa per contribuire a realizzare un importante progetto sanitario in Madagascar.
Grazie alla vostra generosità abbiamo ottenuto un risultato eccezionale, personalmente ho ricevuto donazioni per 13.098 € che sommati ad altre donazioni pervenute a Change Onlus hanno permesso di raggiungere ad oggi il totale di 16.734 €. Siamo risultati primi fra le più di 100 Onlus presenti alla Milano City Marathon il che ci ha consentito di aggiudicarci un premio speciale di 3000 € messo a disposizione da Rete del Dono. In totale quasi 20.000 € !!!
Questa cifra, che sta aumentando di giorno in giorno, ci permetterà di dare un grande impulso al nostro progetto.

Il 12 Aprile con l’amico Dott. Longobardi pediatra di Caserta e altri 3 volontari , sono partito per la mia prima breve missione in Madagascar per dare il mio contributo umano e professionale sul posto e per poter progettare in modo più consapevole le prossime missioni.  
Sono tornato un pò turbato dalle difficilissime situazioni che ha potuto toccare con mano ma anche forte della convizione di poter fare qualcosa di veramente inportante per migliorare le condizioni di vita di questo popolo. 
La popolazione malgascia è docile e rassegnata tenuta nell'ignoranza da una classe politica che più di vent'anni fa ha soppresso l'insegnamento del francese nelle scuole rendendo difficile per la maggior parte della popolazione la comunicazione col mondo esterno ( quasi tutti parlano solo il malgascio una lingua per noi incomprensibile) e di conseguenza qualsiasi processo di emancipazione e di lotta alla estrema povertà.
Ci sono bambini dappertutto ; sporchi e spesso malati e denutriti, ma con occhi pieni di amore, di luce e di speranza . Questi bambini ti entrano nel cuore. Il ricordo dei loro meravigliosi occhi mi darà l’energia e la motivazione per proseguire nella realizzazione del bel progetto che insieme abbiamo abbracciato per dare loro una possibilità di salute e un piccolo nutrimento a quelle speranze.

IL CONTESTO – MADAGASCAR, L’ISOLA ROSSA
Il Madagascar è popolato da oltre 19 milioni di persone. Più del 70% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà, con una speranza di vita media di circa 57 anni. E’ al 151° posto nella classifico di sviluppo umano e il PIL procapite annuo è pari a 911 dollari.
Le principali cause di morte sono le malattie respiratorie (prima fra tutte la tubercolosi), la malaria, la dissenteria e il morbillo. La mortalità infantile è stimata in 51 morti ogni 1000 nati vivi. Circa il 48% dei bambini malgasci soffre di malnutrizione cronica, mentre il 13% è affetto da malnutrizione acuta. Il rapporto tra personale medico-sanitario e popolazione è di 2,3/10.000

IL NOSTRO PROGETTO: ASSISTENZA SANITARIA POLISPECIALISTICA PER LA REGIONE DI ITASY
Il villaggio di Andasibe, è situato nella regione di Itasy, a circa 140 km dalla capitale Antananarivo in prossimità del lago Itasy situato in una valle a 1.200 metri s.l.m.

Il villaggio conta circa 15.000 abitanti, in prevalenza dediti all’agricoltura e alla pesca sul lago Itasy. La situazione di estrema povertà abbinata alla condizione socio-ambientale, favorisce la presenza endemica di malattie quali la tubercolosi, la malaria, le parassitosi intestinali e cutanee, malattie polmonari e dell’apparato gastro-enterico oltre a patologie oculari, odontoiatriche e otorinolaringoiatriche. La regione inoltre, registra tassi di malnutrizione infantile, sia acuta che cronica, molto alti.
Ad Andasibe l’unica struttura sanitaria presente è il piccolo dispensario costruito nel 2007 da Change Onlus in supporto alla struttura scolastica gestita dalle suore dell’ordine delle Discepole del Sacro Cuore. Grazie a questa struttura dal 2010 sono stati attrezzati 2 studi dentistici e 1 sala per ecografie che svolgono attività continuativa grazie al personale medico e sanitario locale supportatto da missioni periodiche di specialisti italiani.

Con il 2012, grazie alla collaborazione con Vision+ Onlus (partner del progetto per quanto riguarda la salute oculare), è stato allestito un ambulatorio oculistico e un laboratorio ottico.
Nell’intera regione di Itasy invece vi è un solo ospedale (sono andato a vederlo personalmente e definirlo tale è veramente eccessivo), si tratta di 3 stanze con alcuni letti senza materasso e una sala visita al limite della decenza , carente di qualsiasi supporto diagnostico se non un kit per la diagnosi rapida di malaria.
I lavori del Centro Sanitario Polispecialistico “Change St.Paul” sono cominciati nel 2011 e ad oggi sono stati completati i lavori di costruzione, montati gli infissi e le porte.

Una volta completato il Centro Sanitario ospiterà:
• ambulatorio pediatrico
• reparto di ostetricia e ginecologia completo di isola neonatale
• ambulatorio oculistico (supportato dal laboratorio ottico)
• laboratorio di analisi
• pronto soccorso
• sala operatoria
• radiologia
• piccolo reparto di degenza
Il Centro Sanitario “Change-St. Paul” servirà quindi un bacino di circa 40.000 persone, provenienti da tutta la valle, con l’obiettivo di garantire assistenza medica e sanitaria specilistica.
Sul sito www.change-onlus.org, c'è la  pagina  
http://www.change-onlus.org/index.php?option=com_content&view=article&id=198&Itemid=94  che vi consente di sostenere il nostro progetto con varie modalità alle generose persone che volessero farlo in futuro.
Grazie grazie grazie…veramente di cuore per quello che avete fatto e che farete .
Antonio Brienza
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