Nel
2014 incremento del 5%. A pesare sui flussi turistici internazionali fattori
quali i problemi di flotta della compagnia di bandiera, che non ha potuto
rimpiazzare in tempo i due Boeing arrivati a termine del contratto.
Dopo
un 2013 che ha visto un forte calo dei visitatori non residenti, -22%, lo
scorso anno è stato più positivo per il Madagascar, che dovrebbe
aver chiuso con un aumento intorno al 5%, in base a quanto comunicato da
Eric Koller, presidente del Consiglio di amministrazione dell’Office national
du tourisme. “Secondo le
Statistiche
del ministero del turismo – ha dichiarato il responsabile -, nei primi nove
mesi dell’anno passato è stata registrata una crescita del 13%. Ma gli ultimi
mesi sono stati più o meno stabili per diverse ragioni. L’anno nel suo
complesso vedrà un trend simile al 2013, con un leggero aumento del 5%, per
circa 220mila turisti”.
A pesare sui flussi turistici internazionali fattori quali i problemi di flotta della compagnia di bandiera, che non ha potuto rimpiazzare in tempo i due Boeing arrivati a termine del contratto, e l’epidemia di Ebola, che ha penalizzato in generale le mete africane, anche se di fatto ha interessato solo alcuni stati del continente.
A pesare sui flussi turistici internazionali fattori quali i problemi di flotta della compagnia di bandiera, che non ha potuto rimpiazzare in tempo i due Boeing arrivati a termine del contratto, e l’epidemia di Ebola, che ha penalizzato in generale le mete africane, anche se di fatto ha interessato solo alcuni stati del continente.
Pubblicazione
a cura Office national du tourisme
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