La
prima cosa che ci ha colpito del nostro viaggio in Madagascar è stata
l’esplosione della natura in tutta la sua rigogliosa potenza. Il Madagascar è
considerato dal WWF come uno dei paesi con il più ricco patrimonio ecologico
del mondo: 10.000 specie di piante e fiori impreziosiscono scenari
incontaminati dai quali lasciarsi trasportare. Uomo e natura vivono ancora in
equilibrio in questo angolo di mondo nel quale il tempo pare essersi fermato.
Numerosi
i parchi e le riserve protette da visitare. Tra questi la riserva di Andasibe
con i sui camaleonti, gechi e coccodrilli, il Parco di Ranomafana popolato da
25 specie di mammiferi e centinaia di orchiedee e quello di Isalo. Antananarivo, una
capitale tra tradizione e modernità
Il
nostro viaggio in Madagascar è iniziato nella capitale. Antananarivo, con i
suoi 1275 metri sul livello del mare, è incastonata in una lunga e stretta
crosta rocciosa estendendosi a nord e sud per circa 4 km.
Nella
città tradizione e modernità sono fuse in maniera armonica. Accanto allo
spettacolare palazzo che fu la residenza della regina Ranavalona II, alle
cinquanta chiese e alle cattedrali, sorge la sede del campus dell’Università
del Madagascar e del Collège Rurale d’Ambatoge. Per spostarsi nella città in
maniera veloce e caratteristica consigliamo il "pousse pousse", un
tipico carrettino locale spesso convertito in bancarella ambulante.
Da
Antananarivo ci siamo spostati in taxi a Merina, un villaggio tipico distante
pochi chilometri. Qui l’atmosfera cambia completamente: ci siamo lasciati
trasportare dalla magia di suggestioni lontane con donne in abiti tradizionali
e dalla musica di percussioni e "losanga", particolari violini
locali. Ci siamo fatti trascinare dal potere della musica, considerata un vero
e proprio strumento comunitario da vivere insieme a ritmo di danza. Nosy Boraha, la casa
delle balene
viaggio
madagascarIn un viaggio in Madagascar consigliamo di visitare una vera e
propria perla in mezzo al mare: Nosy Boraha, conosciuta anche come Isola De
Sainte Marie, sulla costa nord orientale.
L’isola
De Sainte Marie, antica meta di pirati che vi si accampavano per tendere
agguati alle navi provenienti dall’Europa, è oggi uno dei luoghi più
interessanti per osservare il passaggio delle balene. Immensi e leggendari
cetacei che tra, giugno e settembre, si fermano nella Baia D’Antongil per
partorire o per cercare un partner con cui accoppiarsi.
Consigliamo
anche un "giro tra i fondali": un incredibile mondo capovolto ricco
di varietà di pesci, di coralli e di piante marine.
Oltre
alla spettacolare flora e fauna dei fondali, a Sainte Marie si possono ammirare
numerose specie di lemuri e orchiedee, tra queste la famosissima "Regina
del Madagascar" Eulophiella roempleriana.
Nosy
Komba, l’isola dei lemuri
viaggio
MadagascarNella costa nord occidentale invece, un’altra isola che merita
un’escursione è Nosy Komba, famosa per ospitare una grande varietà di lemuri
che popolano la foresta. Assieme a una folla di bambini che cantavano "Mi
piaci se ti muovi e allora...muovi!"(citando RE JULIEN Capo dei Lemuri del
Film "Madagascar") siamo partiti alla scoperta di questi simpatici
mammiferi, abituati alla presenza degli uomini dai quali si lasciano
avvicinare.
Un
viaggio in Madagascar regala al visitatore un contatto diretto con la natura,
un punto di vista privilegiato su un patrimonio ecologico ancora incontaminato,
da riscoprire nel mare cristallino, nella foresta lussureggiante e in un senso
di pace dal quale è un piacere lasciarsi pervadere.
Fonte: http://www.edenviaggi.it/
Articoli correlati
Se credete nel turismo responsabile e siete in cerca
di una destinazione quasi del tutto incontaminata
Tolagnaro è una cittadina tranquilla dall’aria coloniale
un po’ decadente.
Dal villaggio si può poi raggiungere la vicina isola di
Lokaro, ma anche rimanendo sulla penisola, ci sono belle opportunità per
passeggiare, girare in piroga, nuotare e fare un buon snorkeling
Nonostante il Madagascar sia una Repubblica, ogni tribù
presenta un re
che simboleggia un collegamento tra la divinità e l’uomo
ed inoltre tra il
presente ed il passato. Tra le tribù è presente quella
Mahanoro è una
cittadina tranquilla e silenziosa sulla costa est del Madagascar.
Cittadina povera, si
vede dai prodotti al mercato, ma non misera.
Una natura superba, mare splendido che, in
alcuni punti,
raggiunge i colori e le trasparenze delle
Maldive,
un verde della foresta così intenso che
quasi abbaglia
.
un luogo in cui il tempo sembra essersi praticamente
fermato
sotto molto punti di vista,primo fra tutti quello
naturalistico
Nessun commento:
Posta un commento