In base alle
campagne Red Est 2010 e 2011 l’Inps ha ricalcolato le pensioni
dei connazionali all’estero. Tutti i pensionati interessati riceveranno
presto una comunicazione con cui l’Istituto spiega come e perché è variato
l’ammontare della loro pensione.
Il ricalcolo
ha riguardato tutte le dichiarazioni reddituali pervenute all’Inps entro il 31
marzo 2013.
Come
detto, ciascun pensionato riceverà una comunicazione a
riguardo; in ogni caso, l’Istituto chiarisce oggi le procedure utilizzate per
il ricalcolo.
Per
la conversione in euro dei redditi espressi in valuta estera
l’Inps ha utilizzato il tasso di cambio applicabile a dicembre dell'anno cui si
riferisce il reddito.
La decorrenza di
calcolo di eventuali somme arretrate a credito o a debito del pensionato parte
dal gennaio 2010 oppure dal gennaio 2011, in funzione del reddito pervenuto più
remoto, salvo i casi di decorrenza originaria della pensione compresa negli
anni oggetto di verifica.
Eventuali arretrati
a credito o a debito del pensionato sono stati calcolati fino al 31
agosto 2013, in quanto la rata corrente di pensione viene posta in pagamento
nell'importo aggiornato a partire da questo mese di settembre (2013).
I conguagli a
credito di importo fino a 500,00 euro sono stati "validati"
automaticamente a condizione che nell'archivio centrale non siano memorizzati
per la stessa persona precedenti ricostituzioni con conguaglio a debito.
I
conguagli validati sono stati posti in pagamento con la rata di settembre 2013.
Come di consueto, la procedura ha provveduto, all'atto della validazione
automatica, anche alla determinazione delle relative ritenute IRPEF.
Gli
arretrati di importo superiore a 500,00 euro ovvero inferiore a tale importo
nei casi in cui siano presenti precedenti ricostituzioni a debito del
pensionato sono stati memorizzati nell'archivio conguagli come "da
definire" e saranno gestiti dalle sedi territoriali INPS dopo aver
effettuato i dovuti controlli e le eventuali compensazioni.
I
conguagli a debito saranno gestiti con piani di recupero rateale centralizzato,
nei casi in cui ciò è possibile: la prima trattenuta sarà effettuata sulla rata
di novembre 2013. Nei casi in cui non è possibile il recupero centralizzato,
l'importo a debito del pensionato sarà recuperato dalle sedi territoriali INPS.
L’Istituto
ha predisposto il consueto riepilogo degli importi ricalcolati (mod.
TE08), consultabile dagli interessati muniti di PIN e dai Patronati muniti
di apposito mandato degli interessati.
Per ogni
chiarimento si può chiamare il Contact Center sul sito
istituzionale dell’Inps (inps.it) o attraverso il Numero Verde 803.164. (aise)
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