- Il mughetto e' l'immagine stessa della
pudicizia e della discrezione: i suoi fiori sono minuscoli e si aprono solo per
i corteggiatori piu' timidi e delicati. E che dire della vaniglia del
Madagascar, che per "sposarsi" e produrre il suo frutto odoroso, deve
essere fecondata manualmente, da operaie specializzate, dette
"marieuses", perche' l'ape melipona, partner naturale di questa
orchidea, e' rimasto in solitaria attesa nel natio Messico?
Se,
invece, si preferiscono le storie romanzate, coinvolgenti, l'Accademia del
Profumo consiglia "Il libro dei profumi perduti" (Fabbri Editori
Life). Un'avventura nel mondo del profumo contemporaneo, tanto quanto "Il
Profumo" di Patrick Suskind fa rivivere l'inquietante atmosfera della
Grasse del XVIII secolo. In tre settimane, fitte di intrighi e colpi di scena,
si viaggia da New York a Nanchino, da Londra a Parigi, sulle tracce di un
antico testo che consentira' di ricreare il magico profumo delle anime gemelle.
Un essenza
in grado di risvegliare memorie di vite pregresse e avvallare la teoria della
reincarnazione. Esoterico quanto basta per alimentare il mistero, il libro e'
pervaso dal vero filo conduttore della storia: il profumo. Perche' l'autrice
M.J. Rose, scrittrice americana famosa per la sua capacita' di miscelare suspense
ed emozioni, ha condotto scrupolose interviste con esponenti illustri, creatori
'cult' come Sophia Grosjman o emergenti come Olivier Durbano, per carpire le
realta' della creazione e conferire al romanzo un'impronta di autenticita'.
Finale a sorpresa, "ça va sans dire", e un po' di sogno. Che in
estate non guasta.
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