Il Madagascar è da sempre crocevia della navigazione
commerciale per le navi in rotta delle Indie e un mix di 18 diverse etnie, in
provenienza dalla vicina Africa ma anche dall’Oceania,
dall’Asia e i paesi occidentali colonizzatori,
come i francesi, gli olandesi e i portoghesi. La cucina del Madagascar risente
soprattutto delle influenze
indiane.
Tra gli
aspetti di grande suggestione è proprio la specificità culturale che si
riflette nelle ricette e le tradizioni gastronomiche. Alimento base della cucina
malgascia è il
riso presente nella maggior parte delle ricette.
Tra i
piatti famosi del Madagascar c’è il romazava, considerato il
vero piatto nazionale. E’ sostanzialmente un brodo a base di verdure cotto con
carne di manzo o pollo. C’è anche Il ravitoto sy henakisoa preparato con foglie di magnocca
pestate e tritate e carne di maiale.
Tra le
ricette più raffinate merita di essere menzionato il sesika
amalona, ovvero l’anguilla farcita: una carne tenerissima
farcirla con carne di maiale tritata, aglio, cipolle da cuocere a fuoco lento
con una salsa a base di pomodoro e zenzero.
Per i
piatti di carne c’è il varanga, un manzo
filettato che è un sottile trancio di carne cotto in acqua e ripassato in brace
con cipolline intere. Oppure il hena ritra preparato con carne di zebù cotta con
aglio. Tra le carni più saporite anche l’akoho
mifahy, ovvero carne di gallina a pezzi e stufata. E ancora la
carne di maiale: il tongo-kisoa, ovvero i
piedi di maiale con fagioli bianchi, accompagnati dal lasary,
trito di pomodoro e cipolla. Tutte queste ricette si accompagnano con l’acqua
d’argento, ovvero il ranovola, che si ottiene
bollendo l’acqua con il resto di riso attaccato al fondo della pentola.
Inoltre il
Madagascar è il primo produttore al mondo di vaniglia, la spezia che
accompagna benissimo dessert e ricette agro-dolci. Per la frutta: mango,
ananas, papaya, litchi, kurasol,
ampalibe, banane, ecc .
Fonte:lussuosissimo.com
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