Paesi
senza estradizione
Ogni tanto a tutti passa prima o poi, per l'anticamera del
cervello, il pensiero, o il desiderio, di letteralmente sparire dalla faccia
della terra, ovviamente non in senso definitivo, ma con una idea del tipo
“mollo tutto e scappo via” verso luoghi in cui ricaricare le batterie, o
sfuggire dai problemi più o meno grossi della vita quotidiana. Se l'alternativa
di un tempo, la Legione Straniera, mantiene il suo fascino, ora la
globalizzazione ci suggerisce alcune mete di viaggio che potrebbero essere
anch'esse perfette allo scopo.
Infatti, se le proprie angustie risultano particolarmente
grosse, e magari con l'aggravante di
sospesi con la giustizia italiana, ci sono alcune mete che vanno
decisamente meglio di altre. Ci riferiamo a molte nazioni che non hanno ancora
sancito un accordo bilaterale con il nostro paese, relativamente ai termini di
estradizione, e quindi dove poter vivere senza rischiare di essere identificati
e rimpatriati per dover affrontare gli “arretrati” lasciati alle spalle in
Italia. Ecco allora un elenco di dieci paesi dove fare delle lunghissime
vacanze, le dieci migliori nazioni turistiche e senza accordi di estradizione
con l'Italia. A voi la scelta della vostra fuga definitiva, oppure potrete
usare questa lista per ipotizzare dove potrebbe nascondersi il vostro caro
amico, scomparso improvvisamente nel nulla!
Capo
Verde
Niente di meglio che un grande arcipelago come quello di
Capo Verde, dove rintracciavi risulterà ancora più complicato, e trovate poi
molte isole, ciascuna più o meno idonea alla caratteristiche che meglio si
adattano al vostro ideale di vacanza. Qui il clima è splendido in inverno e
primavera, con vento e tanto sole, mentre l'estate e l'autunno le nuvole
tendono a diventare piuttosto presenti con apice delle piogge a settembre, ma
senza eccessi.
Detto che il comune denominatore di questo gruppo di isole è
il mare, oltre che il vento, nel totale di 10 grandi isole, ci sono mete più
battute dai turisti, come Sal e Boavista regno di windsurf e sport simili, che
sono le isole più orientali del gruppo di Sopravento. Per chi vuole evitare di
incontrare troppi italiani, l'isola di Santiago (Sao Tago in portoghese) che è
nel gruppo delle isole di Sottovento, offre gli spazi più grandi, ed è qui che
si trova la capitale Praia. Altre isole dinamiche e vivaci del gruppo di
Sopravento sono Sao Vicente e la vicina Sao Antao. A chi volesse invece
scegliere un'isola un po' più selvaggia, consigliamo di recarsi a Fogo, dove il
vulcano centrale ogni tanto dà spettacolo.
Belize
Questa meta è perfetta per chi vuole dedicarsi ad una vita a
stretto contatto con la natura, con un ambiente tropicale molto invitante e
tranquillo. Il Belize è famoso per la sua grande barriera corallina, che
assieme alla sua prosecuzione verso nord, nella penisola dello Yucatan, risulta
il secondo reef del mondo, subito dopo alla Grande Barriera Corallina
australiana. Il Belize possiede anche un'altra unica attrazione marina: si
tratta del Great Blu Hole, un raro esempio di Cenote marino, una spettacolare
struttura circolare, profonda oltre 120 metri. Ma Belize non è solo mare,
l'interno possiede interessi paesaggistici per le fitte foreste tropicali, dove
oltre chi vuole nascondersi, si celano anche tesori archeologici Maya, come le
rovine di Chetumal, Caracol, Altun Ha e molte altre mete turistiche. Anche qui,
chi volesse mantenere il proprio anonimato, il Belize è una meta giusta, non vi
fanno troppe domande, e i turisti europei che passano da queste parti non sono
poi così tanti.
Giamaica
Caraibi che passione? Da sempre questi mari hanno accolto
pirati e spiriti liberi, normale quindi anche chi fugge via possa scegliere una
destinazione in questa isola che nel mondo è sinonimo di musica e libertà. La
terra del Regge offre oltre alla musica, l'idea di trasgressione, e il miraggio
delle droghe leggere anche delle notevoli mete turistiche, come ad esempio
Negril, considerata una delle spiagge più belle del mondo. Qua si vive anche
con cifre modeste, di certo il clima risulta gradevole, eccetto forse per il
caldo umido di fine estate e inizio autunno. Una bella meta per chi vuole
fuggire, e in modo abbastanza economico.
Emirati
Arabi Uniti
All'opposto di prima,. per chi invece non cerca luoghi dove
vivere in modo isolato e modesto, ma vuole una vita alla Vasco Rossi,
spericolata, ma soprattutto sopra alle righe, chi ha disponibilità economica
può decidere di venire a vivere nella “Montecarlo del 3000” e cioè a Dubai la
meta più scintillante di tutti gli Emirati Arabi Uniti. Qua si può vivere il
clima torrido del deserto, e contemporaneamente farsi una discesa con gli sci,
per poi fare shopping nel centro commerciale più grande del Mondo. Avrete i
tramonti con la Skyline più ardita e moderna del pianeta, i migliori ristoranti
internazionali e degli hotel da mille e una favola. Per chi invece ama la
velocità, perchè non fare un salto ad Abu Dhabi, e appagare la propria
nostalgia d'Italia con una visita a Ferrari World, provando Formula Rossa il
roller coaster più veloce del mondo?
Nepal
Per chi vuole fuggire dalla vita reale e vuole ritrovare una
sua più tranquilla e ricca dimensione spirituale, allora la meta perfetta
guarda verso le austere vette dell'Himalaya. Se invero è il Tibet il vero cuore
buddista, la sua giurisdizione cinese non aiuta chi vuole starsene più
tranquillo senza rischio di rimpatri forzati. Meglio allora il Nepal, con le
sue profonde vallate, ben amate da chi è appassionato di Trekking. Il Nepal è
sicuramente una meta spirituale, perfetta per chi vuole compiere anche un
viaggio dentro se stesso. Ci sono numerosi templi buddisti, dove letteralmente
sparire per lunghe meditazioni, durante le piogge monsoniche che, da luglio a
novembre, si possono abbattere con un certa insistenza. In inverno e primavera
il Nepal diventa il paradiso degli escursionisti, e trovarsi su questi percorsi
ad alta quota, aiuta senz'altro ad elevarsi verso Dio.
Cambogia
Nazione oggi in ripresa dopo gli anni di terribile guerra
civile, la Cambogia offre grandi opportunità di viaggio, con una natura
esuberante, di tipo tropicale, che offre coste bagnate da acque calde e pulite,
e fitte foreste all'interno, alcune che celano tesori d'arte come Angkor, nella
celebre zona archeologica di Siam Reap. Il boom turistico che sta vivendo
questa meta del sud-est asiatico consente a chi ha denaro da investire, di
farlo con una certa probabilità di successo, anche grazie alle agevolazioni
promosse dal governo cambogiano. E' quindi la meta giusta per chi fugge anche
con delle velleità di far fruttare un po' della sua ricchezza.
Madagascar
Una terrà così particolare non può che affascinare coloro
che amano una vita avventurosa! Se siete stanchi delle solite cose, degli
stessi paesaggi che accomunano molte zone tropicali, allora venite a
sorprendevi in Madagascar, dove nulla è uguale al resto del mondo. Piante,
animali, paesaggi, tutta l'isola si è modificata grazie all'isolamento di
milioni di anni, e anche chi fugge qua, confida nella sua naturale capacità di
mantenere questa sua “distanza” dal resto del mondo. Ci sono alte montagne, ma
anche coste bagnate da acque cristalline, dove è un piacere tuffarsi dentro, e
paesaggi incredibilmente strani e spettacolari, costellati dai particolari
baobab. In Madagascar si trovano zone di turismo di classe, come le isole del
nord del calibro di Nosy Be, ma per chi prova a vivere in modo “normale”, il costo
della vita base è davvero irrisorio.
Malesia
La terra di Sandokan può essere una meta ideale per chi
cerca un paradiso tropicale, tutto sommato poco battuto dal tursimo, e dove si
vive con poca spesa. Grande circa come l'Italia possiede meno della metà della
popolazione italiana, e quindi offre ampi spazi su cui muoversi. La Malesia
offre delle splendide mete di vacanza, come ad esempio l'isola di Penang con le
sue spiagge, la storia del Perak, e la magia del Pahang che vanta mete
eccezionali come Tioman e il famoso parco nazionale di Taman Negara, dove si
trova la foresta pluviale più antica del mondo. Chi ama la modernità ha a
disposizione una città cosmopolita come Kuala Lumpur, mentre per chi vuole
proprio “sparire”nelle zone meno battute della Malesia, ci sono le provincie
più remote sull'isola del Borneo: il Sarawak e il Sabah, dove le possibilità di
essere ritrovati sono decisamente remote.
Namibia
Tutto il fascino che si può trovare in Africa fa parte
intima del patrimonio naturale della Namibia, dove al fascino degli animali
selvatici, da scoprire con safari e tour, si aggiunge quello del deserto. Uno
dei numeri che più colpisce della Namibia è la sua bassissima densità
demografica: con appena 2,5 abitanti per chilometro quadrato qui è più facile
imbattersi in un serpente che in un altro uomo. Pertanto è una meta perfetta
per chi vuole rilassarsi, stare al caldo, e senza troppo disturbo da parte
delle piogge ed di umidità. Se a forza di peregrinare tra deserti come a
Sossusvlei, e savane al confine con il Kalahari, vi venisse un po' di nostalgia
del vecchio continente, niente paura. Potete fare un salto a Luderitz, una
città costiera che sembra uscita da una vallata della Baviera, e vi farà
riassaporare un qualcosa di familiare, di legato alla cara vecchia madre
Europa. Ricordiamo che il 32% della popolazione namibiana parla ancora il
tedesco.
Seychelles
Ecco un esempio di un paradiso giudiziario che può anche
essere veramente lussuoso: è sicuramente il caso delle Isole Seychelles, che
tra i loro primati hanno anche quello di essere la nazione più protetta del
mondo, almeno dal punto di vista naturale! Ci sono almeno 115 isole degne di
questo nome, alcune sono dei veri gioielli che galleggiano sulle acque limpide
dell'Oceano Indiano. Mete come le isole di Mahè., Praslin,La Digue e Silohuette
sono divenute sinonimi di mare di grande classe, con resort raffinati dove
poter rilassarsi tra massaggi e trattamenti che si alternano a vere giornate in
paradiso, trascorse sulle spiagge immacolate. Davvero il modo più spettacolare
per fuggire dalla vita di tutti i giorni...
Siete pronti allora a fuggire in un qualche paradiso
giudiziario? Se si, vi ricordiamo però che, ad ogni buon conto, le informazioni
fornite nel presente articolo non hanno valore legale e sono da interpretare
esclusivamente come indicazioni di massima. Per avere l'elenco aggiornato dei
paesi con accordi di estradizione con l'Italia allora potete seguire questo
link sul sito del Ministero della Giustizia!
Fonte: ilTurista (Blog)
Articoli correlati
In Madagascar ho
ritrovato la mia tranquillità, lontano dallo stress
quotidiano e con
una natura che mi circonda. Questo è quanto afferma
Francesco Di Chiara, che da pensionato in Italia
viveva di stenti e sacrifici.
“Siamo in un posto bellissimo e viviamo a
piedi nudi. Coraggiosi noi? No, il coraggio serve per restare in Italia ora”
Non esisteva ancora il telefono, le strade erano
piste in mezzo alla natura.
Poche capanne, una banca e un ufficio postale.
Quando Massimiliano Felici arrivò a Sainte Marie
nel 1993, l’isola era così.
Oggi
vive a Ankazoberavina isola deserta situata nella zona nordoccidentale del
Madagascar
Incontrando gli amici, al rientro dal mio primo
viaggio in Madagascar,
alla domanda cosa ti sei portato dal Madagascar,
ho risposto:
“la
voglia di tornare”.
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