La Mazana II sarà fabbricata a mano
Non ha in dotazione né vetri elettrici né
airbag né Gps. Tuttavia rappresenta il futuro dell'industria automobilistica in
Madagascar.
Il prototipo della Mazana
II è stato presentato nei giorni scorsi dalla società Karenjy.Si tratta di un'auto robusta ed essenziale, adatta alle strade dissestate dell'isola, dotata di trazione integrale ed equipaggiata con un motore Peugeot da 112 cavalli.
La produzione della Mazana II sarà di 200
veicoli all'anno da qui al 2017.
Poca cosa rispetto agli standard
internazionali, ma bisogna tenere conto del fatto che nella fabbrica Karenjy
non esistono catene di montaggio automatizzate né robot: le vetture sono tutte
realizzate a mano dai 70 operai dell'officina.
In queste condizioni produrre 200 auto
all'anno rappresenta una sfida per Karenjy. Fondata nel 1984, l'azienda era
stata chiusa nel 1993. La produzione è poi ripresa nel 2008, ma è rimasta
comunque limitata a una dozzina di veicoli all'anno.
La Mazana II, che si propone come una piccola
alternativa alle auto giapponesi e cinesi che dominano il mercato locale,
consentirà dunque il cambiamento di scala.
di Andrea Brenta
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