Ci siamo resi conto che per fare i navigatori non è necessario essere dei super uomini, che la
navigazione (ai tropici) non è poi cosi dura, che ce la potevamo fare anche noi
e che la vita in barca è una
esperienza che non dovevamo perdere.
Le motivazioni del
nostro viaggio…
“Adesso non so ricostruire la catena di associazioni che mi porta a
collegare la conquista della libertà di Coyotito con il walkabout degli
aborigeni australiani, ne tantomeno, dove udii per la prima volta il termine
walkabout. Comunque mi feci una mia immagine di quei docili indigeni che un
giorno lavoravano beati in un allevamento di bestiame e l’indomani, senza alcun
preavviso e senza una ragione se la svignavano e svanivano nel nulla. Si
toglievano gli abiti e partivano, stavano via settimane, mesi e addirittura
anni; attraversavano a piedi mezzo continente, magari solo per incontrare
qualcuno, poi, come se niente fosse, tornavano indietro.”
La
svolta è avvenuta a Tikheau (uno
sperduto atollo delle Tuamutu in Polinesia francese) durante un giro del mondo
fatto in aereo con zaino e tenda. Una mattina uscendo dalla nostra tenda, ci
siamo accorti che nella laguna c’era ormeggiata una splendida barca a vela.
Sulla barca c’era una coppia di americani che stavano facendo il giro del
mondo. Essendo gli unici non indigeni sull’isola abbiamo fatto subito amicizia,
e abbiamo incominciato a subissarli di domande sulla navigazione oceanica, la
barca, le vele, la radio, etc…
Ci siamo resi conto che per fare i navigatori non è necessario essere dei
super uomini, che la navigazione (ai tropici) non è poi cosi dura,
che ce la potevamo fare anche noi e che la vita in barca è una esperienza che non dovevamo
perdere.
La scelta della rotta
La rotta percorsa è il classico giro del mondo ai
tropici, passando per
Panama e per il Mar Rosso con una “piccola” deviazione verso il Madagacar e le Seychelles.
Abbiamo navigato guidati da scelte personali, condizioni politiche, non
tutti i paesi sono visitabili, e condizioni metereologiche.
La scelta dei periodi è condizionata dai cicloni; infatti gran parte delle
aree tropicali sono colpite da cicloni (chiamati anche tifoni o uragani)
durante l’estate locale. La cosa più saggia consiste nel non trovarsi
nelle zone tropicali durante la stagione dei cicloni oppure, se questo
non è possibile, passare l’estate nelle vicinanze di isole con baie molto
protette.
Panama e per il Mar Rosso con una “piccola” deviazione verso il Madagacar e le Seychelles.
Abbiamo navigato guidati da scelte personali, condizioni politiche, non
tutti i paesi sono visitabili, e condizioni metereologiche.
La scelta dei periodi è condizionata dai cicloni; infatti gran parte delle
aree tropicali sono colpite da cicloni (chiamati anche tifoni o uragani)
durante l’estate locale. La cosa più saggia consiste nel non trovarsi
nelle zone tropicali durante la stagione dei cicloni oppure, se questo
non è possibile, passare l’estate nelle vicinanze di isole con baie molto
protette.
Incontri
Daisy
Pubblichiamo il messaggio integrale inviato dagli
amici in navigazione sul Daisy Il Daisy lo abbiamo incontrato nel Mar Rosso,
nel Gennaio scorso, durante la nostra risalita verso il Mediterraneo. Oggi ci
hanno scritto che sono stati attaccati dai pirati, ecco … Continue reading
Apataki. Il paradiso delle
perle.
Apataki. Il paradiso delle perle. La fattoria delle
perle di Assam ha 200.000 ostriche ed è completamente autonoma. A differenza di
altri luoghi, qui si applica il ciclo completo di produzione, cioè si producono
prima le ostriche, poi le si … Continue reading
I cappelli delle donne di
Thaiti.
I
cappelli delle donne di Thaiti. Andiamo alla messa della chiesa protestante. La
gente è tutta tirata e le donne sono agghindate con vestiti multicolore e
sfoggiano tutte dei bizzarri cappelli.
Alla ricerca degli oran gutan
Alla ricerca degli oran gutan. Alcune pagine
del nostro diario scritte nella foresta del Kalimantan, Borneo Indonesiano,
alla ricerca degli orang utang e dei luoghi in cui i ricercatori del Tanjung National
Park studiano gli oranghi allo stato brado … Continue reading
Maldive verita’ o paradiso?
Maldive verita’ o paradiso? Per gli amici che ci
seguono via web riproponiamo l’articolo scritto per il Corriere di Rimini
mentre siamo ancorati in una piccola lagunetta davanti ad un isolotto di
Felidoo, atollo delle Maldive. Alle Maldive siamo approdati … Continue reading
Le
Chagos. L’ultimo paradiso. “Un atollo, o lo si ama con tutta l’anima o non lo
si ama per niente!” Sono le parole di Bernard Moitessier, il grande navigatore
francese scomparso recentemente, idolo e modello di tutti i vagabondi dei … Continue
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Madagascar:
il villaggio di Antintoro
Agosto 2000 Siamo arrivati nel piccolo villaggio di
Antintoro vicino a Nosy Be con l’intenzione di fermarci poche ore per fare
rifornimento di acqua e poi proseguire lungo la costa nord ovest del
Madagascar. Siamo rimasti 2 settimane e quando … Continue
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Il
filmato del villaggio Antintoro di Nosy Komba con Stefano http://www.youtube.com/watch?v=WHGUNVBnOz0&list=UUpnos-kNo8uyX9c5oxdHDpQ&index=1
Fonte : http://www.walkabout.it
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