lunedì 19 agosto 2013

Il 95% di questi anfibi non si trova in nessun'altra parte del mondo

Madagascar, a rischio estinzione più del 25% degli anfibi

Secondo Mitsinjo, un’associazione ambientalista che è impegnata nella salvaguardia della biodiversità del Madagascar, «Almeno il 25% delle specie di anfibi del Madagascar sono minacciate di estinzione»

Nel 2011 il Madagascar era all’12esimo posto della classifica stilata dall’International Union for Conservation of Nature (Iucn) sulla ricchezza di specie di anfibi: la grande isola africana  dell’Oceano indiano ospita più di 286 specie di rane, rospi e raganelle e il 95% di questi anfibi non si trova in nessun’altra parte del mondo.

Ma Mitsinjo  avverte: «Tragicamente, almeno il 25% delle specie di anfibi del Madagascar sono minacciate di estinzione, principalmente a causa della perdita di habitat. La malattia denominata “chytrid” ,che ha già colpito gli anfibi in Africa, minaccia anche quelli del Madagascar».

Per far fronte a questa crisi di estinzione l’associazione ha realizzato un primo centro di allevamento ad Andasibe, une località a 140 km ad est della capitale Antananarivo, per rafforzare le popolazioni a rischio e formare la popolazione per gestire l’epidemia fungina grazie a programmi di allevamento in cattività e di conservazione ex situ. I ricercatori di Mitsinjo sottolineano che «Si tratta anche di condurre delle ricerche sull’allevamento delle specie di rane locali, per comprendere I loro bisogno di cure in cattività».

Andasibe è considerata il paradiso degli anfibi del Madagascar: nell’area che comprende un raggio di 30 Km intorno alla città vivono più di 100 specie.

I lemuri del Madagascar sono a rischio estinzione in 20 anni

Deforestazione e caccia minacciano questi primati


Piccoli, simpatici, ma destinati a scomparire se non si farà nulla per proteggerli. I lemuri sono i primati più a rischio nel mondo, specialmente quelli che vivono in Madagascar, l'unico luogo in cui vivono allo stato brado. Più del 90 per cento delle 105 specie presenti sull'isola dovrebbe essere inserito nella lista rossa delle specie in via di estinzione. Questo primate reso famoso dal film Madagascar ha davvero tanti nemici.Secondo gli esperti il colpo di grazia alla specie è stato dato proprio dal disboscamento illegale: circa il 90% della foresta originaria del Madagascar è andata perduta e i lemuri ed altre specie endemiche rimangono aggrappati ad un'esistenza sempre più precaria nei frammenti che sono rimasti. La caccia ai lemuri però ha raggiunto livelli mai visti prima."La gente continua a fare traffici illegali di legno, metalli preziosi distruggendo la foresta. Poi chi arriva qui illegalmente ha bisogno di mangiare e quindi caccia e mangia i lemuri. Per questo bisogna mettere un atto un piano per preservare l'habitat e impedire le attività illegali il direttore dell'istututo per la conservazione tropicale.A peggiorare la situazione anche l'instabilità politica del Madagascar dopo il colpo di stato del 2009 che la lasciato mano libera a bracconieri e a razzie di ogni tipo.

Articoli correlati

Nessun commento:

Posta un commento