I sorprendenti “poteri”
dei lemuri che potrebbero essere utili anche per gli esseri umani
La natura è davvero
sorprendente, e lo è ancora di più in Madagascar: un'isola che sembra emergere
da un oceano di un tempo diverso. Nature Scientific Reports pubblica il
rapporto "Underground hibernation
in a primate", nel quale i ricercatori delle università di Durham (Usa), Amburgo (Gern mania) e del
Department of biological anthropology and paleontology dell'università di
Antananarivo (Madagascar) rivelano il singolare letargo, o meglio
l'ibernazione, di un lemure, quindi di un primate e nostro non troppo lontano
parente. L'ibernazione è nota in alcuni mammiferi come gli orsi e i
pipistrelli, ma ora sappiamo che la attuano anche i lemuri. Già dal 2005, gli
scienziati sapevano che il chirogaleo
medio o chirogaleo dalla coda grassa (Cheirogaleus medius) ibernava, ma a
quanto pare questo tipo di letargo "estremo" è molto più diffuso tra
i lemuri di quanto si pensasse. Almeno due specie, il chirogaleo di Crossley o
chirogaleo dalle orecchie pelose (Cheirogaleus crossleyi) e il chirogaleo di Sibree (Cheirogaleus
sibreei) - sono stati scoperti in un profondo letargo. Finora lemuri, che
vivono solo in Madagascar, sono gli
unici primati per i quali è nota l'ibernazione, e questo solleva numerose
domande. Anne Yoder, direttrice del Duke Lemur Center, spiega che «Per un
osservatore casuale, e per tutti ad un primo sguardo, gli animali sono morti. I
loro corpi sono freddi, sono del tutto immobili e prendono un respiro solo una
volta ogni diversi minuti o giù di lì». La scoperta che il chirogaleo dalla
coda grassa ibernava aveva sorpreso tutti i biologi per diversi motivi: non
solo era l'unico primate allora conosciuto che va in letargo, ma era anche
l'unico mammifero tropicale. Ma allora perché i lemuri si ibernano se non
devono sfuggire all'inverno come fanno orsi e pipistrelli? Probabilmente per lo
stesso motivo, anche se il clima del Madagascar è mite: per evitare i periodi
con scarsità di cibo. Invece che durante l'inverno, i lemuri ibernano fino a 7
mesi di fila durante la stagione calda e secca, quando il cibo e l'acqua sono
quasi impossibili da trovare. È interessante notare che la temperatura corporea
dei Cheirogaleus medius fluttua molto durante il letargo, a seconda dell'isolamento delle cavità degli
alberi che utilizzano. Ma il Cheirogaleus crossleyi e il Cheirogaleus sibreei
hanno un letargo più tradizionale, visto che vivono in foreste d'alta quota molto più fredde, dove
le temperature occasionalmente scendono molto,
queste due specie lemuri scavano una tana nel terreno della foresta
pluviale. «Come nella maggior parte degli altri ibernati, le loro temperatura
corporee scendono e si stabilizzano, mentre la loro frequenza cardiaca
rallenta» spiegano i ricercatori che hanno utilizzato radiocollari per misurano
temperature e monitorare i piccoli lemuri durante l'ibernazione. Marina Blanco,
anche lei una ricercatrice del Duke Lemur Center, dice che «Forse questi
lemuri, anche se vivono nei tropici, sono più simili agli ibernatori dei climi
temperati di quanto pensiamo. Tra gli scienziati l'ibernazione rimane ancora un
argomento sconcertante, con molti misteri. Cosa sia esattamente che fa scattare
l'ibernazione è ancora una questione aperta». Gli scienziati hanno anche
scoperto che varie specie di "lemuri topo" entrano in uno stato di
torpore simile all'ibernazione. Ci sono oltre un centinaio di specie di lemuri,
la maggior parte delle quali sono state scoperte agli anni '90 in poi,
probabilmente gli scienziati stanno solo iniziando a scoprire i tanti segreti
di questi primati che potrebbero rivelarsi utili (si pensi solo ai viaggi
spaziali di lunga durata, ma anche ad alcune malattie) per capire meglio anche
ai loro lontani parenti: gli esseri umani su distinte.
Fonte
greenreport
Articoli correlati
Nessun commento:
Posta un commento