Se credete
nel turismo responsabile e siete in cerca di una destinazione quasi del tutto
incontaminata, frequentata da un’élite di viaggiatori, dove ricongiungervi con
"madre natura" osservando specie animali e vegetali che è impossibile
trovare altrove,il Madagascar potrebbe essere la
vacanza ideale.
L'Africa rappresenta, nell'immaginario comune, una meta
esotica. Tuttavia è ben collegata per via aerea con le principali città del
mondo, perciò non è per nulla complicato organizzare un soggiorno da queste
parti. Il Madagascar è un punto di riferimento per l'ecoturismo, una
scelta consapevole per chi ama conoscere un Paese e un popolo molto diverso dal
proprio, trascorrendo una vacanza di relax e al contempo ricca di avventure.
Per visitare la quarta più grande isola del mondo abbiamo scelto Nosy Be,
un’isola che offre numerose attrattive ed ha un aeroporto con voli diretti da
Parigi e Milano, perciò molto comodo per avere più tempo a disposizione in
vacanza.
Quando visitare il Madagascar
Il periodo suggerito per partire va da aprile a ottobre,
corrispondente all'inverno nell'emisfero sud, che qui significa temperature
miti, tanto sole e migliori opportunità per fare delle escursioni. L'isola
di Nosy Be, in particolare, ha un clima caratterizzato da un'umidità
bassa, infatti non ho mai sofferto il caldo durante la mia permanenza.
Dimenticate l'afa delle grandi città, qui si respira a pieni polmoni l'essenza
della natura, incantevole e selvaggia al tempo stesso.
Proprio in virtù della sua storia e della biodiversità che rappresenta il
tratto caratteristico del Madagascar ci piace pensare che questa terra sia un
enigma indecifrabile,e, proprio per questo, irresistibile.
Alla scoperta dell'Ottavo Continente
Il Madagascar era anticamente parte del supercontinente di Gondwana, da cui
si è staccato 140 milioni di anni fa. Ciò ha determinato un isolamento rispetto
allo sviluppo del resto dell'Africa, ed è proprio questa la ricchezza che oggi
invita i viaggiatori a esplorarla. Le numerose etnie che hanno creato una
mescolanza culturale e linguistica unica nel suo genere e la presenza di specie
animali e vegetali estremamente rare sono le ragioni per cui il Madagascar è
chiamato anche l'Ottavo Continente, un luogo per secoli sconosciuto e
raccontato come fosse una favola.
La Grande Isola dell'ospitalità
Il significato del nome Nosy Be è Grande Isola.
Nessuna immagine rende l'idea del tripudio di colori, della nitidezza
dell'oceano e della rigogliosità delle aree naturali di quest'isola. Qui si ha
la sensazione di vivere per qualche giorno in un mondo lontano da tutto senza
nessuna nostalgia, tipica vacanza di relax.
L'Andilana
Beach Resort è idale per il soggiorno: Premiato
come Miglior Resort d'Africa da
Tripadvisor nel 2013 ha ricevuto altri riconoscimenti come il World Travel Awards, merito della
grande attenzione verso l'ospite e il rispetto verso ciò che la natura ci ha
donato, cioè un paradiso senza eguali.
Visitando il Parco Tropicale che abbraccia l'intera struttura si capisce
perché Nosy Be è chiamata l'isola dei profumi: bouganville,
hibiscus, piante di vaniglia e di ylang-ylang, adoperata proprio per i profumi
di maggior pregio, in altre parole ogni momento della giornata ha il suo aroma,
un ricordo indimenticabile.
La spiaggia è il punto forte della zona, la sabbia è bianca e
finissima. L'Oceano Indiano (che è sempre caldissimo) invoglia a lunghe nuotate
mentre ci si può tuffare dagli scogli che spuntano qua e là (Nosy Be, infatti,
è di origine vulcanica).
La riserva naturale di Lokobe
Lokobe
è una grande area protetta accessibile anche con un tour guidato
del Resort (è sufficiente un giorno). E' possibile attraversarla in
piroga sul fiume per arrivare al villaggio di Ampasipohy. Da qui è possibile raggiungere la foresta per
osservare da vicino lemuri e camaleonti. Vivono tantissime specie e non
sorprende se in passato si raccontava di “creature misteriose” che vivevano
nell'isola!
Il deserto degli Tsingy Rouge e la foresta pluviale della Montagna d'Ambre
Una delle cose che più belle è la Montagna d'Ambre, che si
ammira nel corso di un tour nel nord del Madagascar, l'area più stupefacente di
tutta l'isola. Le foreste pluviali che la circondano sono rigogliose per via
delle abbondanti piogge, qui si trova un lago e numerose cascate.
Si resta molto colpiti dal deserto degli Tsingy Rouge. Qui
i pinnacoli calcarei dal colore rossastro fanno pensare a
delle sculture opera dell'uomo, invece si tratta
dell'ennesimo capolavoro naturale, un paesaggio aspro e suggestivo.
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