“… Ma come non ti accorgi di quanto il mondo
sia meraviglioso...”
Ne
é passato di tempo da quando il “Mimmo nazionale” cantava questi versi. E
che nostalgia…
Allora
il mondo sembrava veramente meraviglioso, e la gente sorrideva un po’ di più.
Oggi
c’é qualcuno che vuole togliere il respiro alla terra e ai suoi abitanti.
C’é chi crede di essere il proprietario della vita e non si accorge che la sta
distruggendo. Ma come si fa ad essere così drammaticamente imbecilli da
non rendersi conto che viviamo contro natura e che invece basterebbe poco (si
fa per dire...) per riprendere in mano il miracolo della vita.
Disastri,
terremoti, alluvioni, i cieli feriti... e adesso anche la neve di plastica!!!
Hanno
negato alla terra il bisogno di accogliere l’acqua, ne hanno occlusi i pori
così da impedirle il naturale assorbimento... la terra sembra che non abbia più
sete...
Il
veleno che sgorga dalle menti di questi predatori di coscienze, dai cieli
inonda la terra lasciando tracce di dolore per tutti. Incomprensione, stupore e
tristezza.
E
c’é ancora chi crede di avere il diritto di sottomettere gli altri, di imporre
la paura e ne ride anche.
Tutto
sembra sotto sopra, ti guardi intorno e vedi sofferenza, disagio, disperazione.
E
abbiamo bisogno di questo per realizzare il fatto che in fondo abbiamo anche un
cuore. Sembra ridicolo che per l’essere umano sia necessario creare la
sofferenza per poi scoprire che é in grado di porgere un conforto. Bizzarro
davvero...
E
la paura, quella che ti obbliga a guardare in basso, a non sfiorare chi ti
passa accanto, a non incontrare lo sguardo dell’altro. Non so, ma forse è
proprio vero che quello che facciamo, lo facciamo o per paura o per
amore. O ancora per paura di amare...
Quelli
che stanno facendo di questa terra la loro pattumiera, io credo abbiano paura
della vita perché la vita li mette alla prova, li costringe a guardarsi allo
specchio, a scoprire le loro stoltezze e nefandezze. La vita li
obbliga al rispetto per qualcosa che preferiscono dimenticare: che la vita é un
miracolo. Questi signori della sporcizia preferiscono invece iniettare il
terrore nei cuori degli umani perché così potranno poi chiedere di essere
ringraziati per avere salvato il salvabile. E così s’inventeranno nuove
malattie, nuovi farmaci, nuovi vaccini... nuove prigioni.
Ma
c’é chi crede ancora che questa terra e questo mondo possano
ancora risorgere, possano ancora risplendere di luce e cantare l’armonia
della vita. E dobbiamo crederlo, oltre ogni speranza, con l’azione e il coraggio
che possiamo solo trovare nella Vita alla quale apparteniamo.
E
così potremo accorgerci di quanto questo mondo possa divenire “meraviglioso”.
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