Tra
i souvenirs più particolari e tradizionali che si possono acquistare in
Madagascar possiamo sicuramente includere la tavola da gioco per il Fanorona.
Si tratta del gioco nazionale del paese, praticato sin dal XVI secolo e
derivato dall’antico gioco dell’Alquerque. Benché quasi ignorato nel resto del
mondo, il Fanorona gode di grandissima popolarità in Madagascar sia tra gli
adulti che tra i bambini. Mentre si
passeggia per le strade di un villaggio, non è raro infatti imbattersi
in gruppetti di uomini intenti in una partita di Fanorona, o vedere i tratti della
tavola disegnati per terra dai bambini.
Il
gioco, per qualche aspetto simile alla dama, si attua su due tavole sulle quali
vengono poste 22 pedine bianche o nere per ogni giocatore. Una partita
comprende diverse manches, il cui numero viene fissato di comune accordo.
L'obiettivo del gioco è quello di catturare tutti i pezzi avversari. Se nessuno
riesce a catturare tutti i pezzi dell'avversario, la partita è patta.
La
popolarità del gioco è recentemente cresciuta tra gli adolescenti di tutto il
mondo perché una versione del Fanorona è stato inserita come minigame in uno
dei videogame più popolari del momento, Assassin’s Creed.
Il
fanorona ha una grande importanza nella cultura malgascia, e nel corso dei
secoli al gioco sono stati associati valori rituali, divinatori e propiziatori.
Numerose
sono le storie e le leggende legate al
fanorona. Una di queste racconta che durante l'assedio francese di Antananarivo nel 1895 i sacerdoti
giocarono una partita rituale di fanorona per garantire la vittoria ai Merina.
Il popolo e la regina Ravalona, però, furono talmente presi dal seguire la
partita che trascurarono i combattimenti, ed alla fine Antananarivo cadde in
mano francese e la regina fu esiliata. Un’altra storia malgascia narra che il
re Ralambo (XVI sec.) convocò per due volte a corte il proprio primogenito.
Questi, però, impegnato in una partita di fanorona, non rispose all’appello,
perdendo la corona a favore del fratello minore.
La
realizzazione dei tavolieri artistici da fanorona è una tradizione antica del
Madagascar, ed è praticata soprattutto nella città di Ambositra. I malgasci che
non possono permettersi l’acquisto di tavole intagliate non rinunciano però al
loro gioco nazionale, disegnano la tavola su qualsiasi tipo di supporto (legno,
pietra, argilla, cartone...) e utilizzando come pedine ciottoli o palline di
carta.
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