sabato 4 gennaio 2014

Gli auguri di Padre Attilio Mombelli

Carissimi amici tutti,
Come al solito sono in ritardo per presentarvi i miei auguri per l’anno nuovo.
Ho trovato un frase che mi ha fatto riflettere e vorrei condividerla con voi come augurio  per questo anno…

A volte è difficile ammettere
Che oggi per il nostro mondo
Dio non ha altri corpi che i nostri corpi.

Non ha altri piedi che i nostri
Per andare incontro agli uomini.

Non ha altre mani che le nostre
Per lenire le sofferenze dei nostri giorni

Non ha altra voce che le nostre
Per lodare e pregare
E per esprimere la fraternità

Non altra intelligenza che le nostre
Per cercare di comprendere i nostri fratelli
Che sono i suoi fratelli

Non ha altro cuore che i nostri
Per amare gli uomini come  li ama Dio

Per questo S. Paolo ci dice:
“voi siete il Corpo di Cristo”
( 1 Cor. 12,24 )


Mettiamo nelle Mani del Signore, con serenità, gioia e umiltà l’anno appena iniziato; Noi l’abbiamo accolto in una grotta o una stalla, Lui ci prepara una Casa; Lui con la sua stella, il suo Santo Spirito, ci guiderà giorno per giorno, verso la Casa che ha preparato per noi, da quando ha voluto venire a stare in mezzo a noi.
Le feste ormai sono passate … anche quest’anno si è notato che le difficoltà per la gente sono aumentate.
Mi hanno raccontato che in alcuni villaggi la “Messa di mezzanotte” l’hanno celebrata alle 15 per chiudersi in casa prima del tramonto del sole a causa  dei banditi
Io, a Zazafotsy, ho celebrato alle 20 , ma la chiesa non era neppure piena.
Anche i canti e i scenette di Natale che di solito si fanno in chiesa prima della Messa, sono state trasportate al pomeriggio del 25.
La domenica seguente ho fatto 12 battesimi di bambini, ma abbiamo fatto la celebrazione in altro villaggio, dove per ora non c’è la chiesa. Ci siamo riuniti in un cortile, la maggior parte della gente seduta sulle stuoie.
Molti i  cristiani di Zazafotsy  che hanno fatto 6 km a piedi per venire a pregare … è stato bello, sembrava una processione su  tutto il percorso.
Il primo dell’anno ho celebrato a Zazafotsy.
Siamo nel periodo delle piogge, ma non sono ancora sufficienti per coltivare tutte le risaie… ha fatto tanto caldo, più degli altri anni e tutto è secco.

Il 20 dicembre ci sono state le elezioni presidenziali ( secondo turno di ballottaggio tra due candidati, uno favorevole al presidente di transizione attuale, l’altro favorevole al presidente precedente attualmente in esilio in Sud Africa ) .  
Contemporaneamente ci sono state anche  le elezioni dei deputati… con un’infinità di candidati preoccupati di ottenere un “posto alla camera” ma a dir poco impreparati , incapaci  ( gente che non ha  neppure frequentato le scuole medie ! )
C’erano gli osservatori internazionali che hanno seguito l’andamento delle elezioni ( ma solo nei grossi centri ) …loro hanno detto che tutto si è svolto normalmente !
Per ora non sono ancora finiti gli scrutini ufficiali … ma ci  sono già tante, tante polemiche e c’è  anche qualche rischio di nuovi scontri tra  i sostenitori di diversi partiti.
C’ è da sperare e da pregare che ognuno metta un po’ di buona volontà per cercare di tirarsi fuori  da questa situazione.
Penso proprio che abbiamo bisogno di capire che “anche Dio ha bisogno degli uomini” … di noi uomini, delle nostre mani, dei nostri piedi, della nostra intelligenza e soprattutto dei nostri cuori.

AUGURI CARI
p. attilio
  
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