mercoledì 31 luglio 2013

Formula 1 green, Monza compensa la CO2

Saranno piantati 10mila alberi in Alaska e Madagascar

Per la prima volta al mondo una gara di Formula 1 proverà ad abbattere il suo impatto ambientale, e il primato sarà del Gran Premio d'Italia. Grazie a un accordo tra l'Aci ed Eco Store, infatti, per compensare le 12mila tonnellate di CO2 emesse dal Circus di F1 durante il GP di Monza saranno piantati 10mila alberi in Alaska e Madagascar.
Anche altri progetti - L'operazione è patrocinata dal ministero dell'Ambiente e finanziata da Eco Store. Prevede anche progetti nel settore dei biocarburanti e delle energie rinnovabili e la promozione di azioni di tutela ambientale. Nel rispetto del meccanismo previsto dal Protocollo di Kyoto, gli alberi non verranno piantati nelle vicinanze di Monza ma in due Paesi decisamente lontani: l'Alaska e il Madagascar. 
Spettacolo a impatto zero - Alcuni degli alberi porteranno il nome di campioni delle due e quattro ruote, di ieri e di oggi. A sceglierli saranno gli italiani, che potranno votare i piloti sul sito e la pagina Facebook dell'Aci.
Il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani, ha detto: "In sinergia con la Federazione internazionale dell'automobile abbiamo intrapreso un percorso nuovo per il mondo delle corse automobilistiche, che in questo modo può dimostrare di non essere non rispettoso dell'ambiente".
L'amministratore unico di Eco Store, Alessandro Gerardi, ha aggiunto: "Trasformare il GP di Formula1 in uno spettacolo a impatto zero rientra nella nostra filosofia di azioni concrete per il rispetto dell'ambiente e l'eco sostenibilità".
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1 commento:

  1. Buongiorno Aldo, le consiglio questa inchiesta http://comune-info.net/2013/09/la-misteriosa-foresta-monza/ che fa emergere un po' di domande sulla notizia del GP di Monza "green"

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