giovedì 2 maggio 2013

Foresta Pluviale


Un mosaico di licheni, muschi, liane, orchidee e grandi alberi. Anfibi e volatili dai mille colori, bradipi, formichieri, felini, primati e milioni di specie di insetti.
Considerazioni sull’ecosistema piu`ricco di specie del nostro pianeta

La foresta tropicale si estende come una cintura sempreverde attorno alla Terra seguendo la linea dell’equatore. In Amazzonia, nel bacino del fiume Congo e nel sud est asiatico ci sono le aree piu`estese di foresta tropicale. Queste coprono all’incirca il 5% della superficie della terra e nonostante questo rappresentano l’habitat esclusivo di milioni di specie, regolano l’equilibrio idrico ed il clima, immgazzinano l’anidride carbonica e prevengono l’erosione del suolo. La grande biodiversita`e`favorita dall’intensita`del sole, le alte temperature e almeno due mila litri di pioggia per metro quadrato all’anno.

Tra i paesi che vantano questa megadiversita` troviamo fra gli altri il Brasile, la Colombia, l’Ecqador, l’Australia, il Messico, il Madagascar, il Peru`, la Cina, le Filippine e l’India. In tutti questi paesi, pero`, si sta tagliando la foresta in modo indiscriminato. Oltre la meta`delle foreste tropicali sono gia`state rase al suolo, altre aree sono state gravemente danneggiate o isolate e divise in molte piccole zone di boscaglia. Ogni albero centenario e`l’ habitat di centinaia di specie animali e vegetali. Alle popolazioni umane, le foreste forniscono loro, da sempre, cio`che e` necessario per la sopravvivenza come alimenti, acqua, legname e altri prodotti vegetali, medicinali e un contesto profondamente adatto alla conservazione della loro cosmovisione ancestrale e persino la possibilita`di svolgere attivita`ricreative. Circa 60 milioni di indigeni o popolazioni contadine ancestrali vivono e dipendono dalla foresta per la loro esistenza. Ogni albero caduto fa si che tutti questi benefici spariscano e l’equilibrio fra le popolazioni, gli animali e le piante venga progressivamente distrutto. Le foreste hanno dei limiti.

A causa della pressione degli interessi commerciali e mercantili, la relazione con la foresta smette di essere basata su un rapporto di scambio e si trasforma in mero sfruttamento.

Il polmone verde e`seriamente minacciato dal taglio indiscriminato per il legname e l’espansione della frontiera agricola per gli agrobusiness dell’allevamento, della palma da olio e della soia; la costruzione di strade, grandi infrastrutture, progetti petroliferi e minerari di oro e rame tra quelli piu`diffusi. Gli sforzi per diminuire il ritmo della distruzione delle foreste non stanno dando risultati soddisfacenti. Ogni anno spariscono 10,4 milioni di ettari di foreste tropicali, delle quali 6,3 milioni sono foreste primarie. Ogni minuto sparisce una superficie di foreste della grandezza di 40 campi di calcio, vittime delle motoseghe , i bulldozer o gli incendi.

Oranghi, felini e tucani hanno bisogno necessariamente della foresta per vivere. Assieme ad ogni porzione di foresta disboscata muoiono, sicuramente ed irreversibilmente, diverse specie vegetali ed animali - si stima che ogni giorno spariscono 150 specie. In molti casi sono le stesse popolazioni originarie che diventano le protagoniste della difesa della biodiversita` contrastando le pressioni della “modernita` sviluppata”. Cosi`, per esempio, sono loro ad essere in prima linea contro le compagnie palmicultrici e petrolifere. Per queste popolazioni la perdita delle superfici di foresta rappresenta anzitutto un dramma ed un pericolo, ma e`lo stesso anche per noi. Tutti perdiamo con la distruzione dei polmoni verdi del pianeta. Poiche` immagazziniamo CO2, abbiamo bisogno delle foreste per regolare il clima mondiale. La loro sparizione e la crescente desertificazione sono pericoli concreti in ogni lato del pianeta. L’umanita`nel suo insieme perde un tesoro di un valore incalcolabile, per ogni specie vegetale o animale che sparisce. L’estinzione delle specie e`un problema irreversibile, irrimediabilmente.


Salviamo la Foresta

Salviamo la Foresta si impegna dal 1986 per la difesa e la conservazione di questo ecosistema unico. Vogliamo difendere la foresta ed i suoi abitanti - persone, animali e piante - dagli interessi nel breve periodo, di diverse compagnie. Per questa ragione lavoriamo assieme a gruppi ed organizzazioni di base in diversi paesi del mondo, che si impegnano per la difesa delle foreste ed i diritti dei loro abitanti.

Per mezzo delle campagne ed azioni virtuali di protesta di Salviamo la Foresta contro il taglio indiscriminato a fini commerciali e la deforestazione in difesa dei diritti fondamentali, informiamo l’opinione pubblica con dati di prima mano rispetto ai problemi, aiutiamo a creare una coscienza ed esigiamo l’assunzione di responsabilita`, stimoliamo cambiamenti politici, per mezzo delle firme che consegnamo. Con le donazioni appoggiamo l’acquisto e la conservazione di porzioni di foresta, cosi`come per favorire i procedimenti giuridici necessari per la protezione delle foreste. Realizziamo lavori di indagine e ricerca rispetto alla partecipazione dell’Italia e di altri pesi europei nella distruzione delle foreste tropicali, illustriamo le cause e diamo un nome ai responsabili. Ai consumatori in generale facciamo in modo di dimostrare le conseguenze del consumo disinformato e poco cosciente e li incitiamo a prendere coscienza e a porsi delle domande rispetto alla provenienza dei prodotti che acquistano.


Cosa posso fare?
Informare amici, conoscenti, la famiglia, rispetto all’importanza delle foreste tropicali e tutti i tipi di boschi. Far loro notare il lavoro che sta svolgendo Salviamo la Foresta.

Invitare tutti i contatti a partecipare alle azioni virtuali di Salviamo la Foresta - tutti possono partecipare facilmente!

Appoggiare il lavoro di Salviamo la Foresta con una donazione periodica o unica.

Organizzare giornate di informazione su diverse tematiche e le minacce che soffre la foresta tropicale ed i suoi abitanti. Cosi`contribuirete a generare un dibattito pubblico sulla sparizione delle foreste tropicali ed i meccanismi per difenderle.

Per avere maggiori informazioni, visitate le nostre pagine tematiche e leggete le notizie che pubblichiamo regolarmente.

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