Non
lontano dall’ospedale ci hanno segnalato l’esistenza di un lodge gestito da
persone italiane, il Vallahantsaka Resort. Già la via d’accesso è molto
promettente, ci sono statue in tufo che rappresentano gatti un po’ naif lungo
il vialetto d’accesso alla casa principale. Interamente realizzato in legno e
in materiali naturali il lodge è curato in ogni dettaglio, caldo ed accogliente
come le persone che lo hanno ideato e realizzato: Adis e Gianni [...] dopo un occasionale
viaggio in Madagascar hanno deciso di fare di quest’isola una seconda casa,
realizzando un piccolo resort con una strepitosa vista sul mare.
L’accoglienza è molto calorosa e si respira subito aria di casa. Ci si ferma per pranzo, gustando un delicato carpaccio di tonno e rucola, coltivata con una certa fatica proprio qui ed una specialità malgascia a base di mango acerbo lasciato macerare in olio, aceto e pepe, molto saporito e con la giusta punta di piccante.
L’accoglienza è molto calorosa e si respira subito aria di casa. Ci si ferma per pranzo, gustando un delicato carpaccio di tonno e rucola, coltivata con una certa fatica proprio qui ed una specialità malgascia a base di mango acerbo lasciato macerare in olio, aceto e pepe, molto saporito e con la giusta punta di piccante.
Adis e
Gianni passano buona parte dell’anno qui in Madagascar, tornando in Italia per
le feste natalizie e i successivi due o tre mesi invernali. I loro ospiti sono
prevalentemente francesi, giapponesi e naturalmente italiani, magari amici che
li raggiungono per passare un po’ di tempo in questo angolo di paradiso.
Certamente non mancano le materie prime, ogni giorno il pesce fresco è assicurato dai pescatori locali, Jennifer assiste alla raccolta delle reti da parte di un gruppo di giovani pescatori locali. Il bottino per oggi è stato magro, forse andrà meglio domani.
Il pranzo è stato molto piacevole e si è concluso con un bel caffè. E’ tempo di rimettersi in marcia perché ci sono ancora parecchi chilometri da percorrere e Gianni ci anticipa che la pista da seguire sarà tutt’altro che semplice.......
Certamente non mancano le materie prime, ogni giorno il pesce fresco è assicurato dai pescatori locali, Jennifer assiste alla raccolta delle reti da parte di un gruppo di giovani pescatori locali. Il bottino per oggi è stato magro, forse andrà meglio domani.
Il pranzo è stato molto piacevole e si è concluso con un bel caffè. E’ tempo di rimettersi in marcia perché ci sono ancora parecchi chilometri da percorrere e Gianni ci anticipa che la pista da seguire sarà tutt’altro che semplice.......
Per
saperne di più su Gianni e Adis e Ambatomilo:
www.valahantsaka.com
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