Chiusa
nel 2005 per motivi economici, riaprirà nei prossimi giorni l’ambasciata della
Gran Bretagna in Madagascar. Lo ha annunciato il capo della diplomazia
britannica Willan Hague, precisando che l’ambasciatore Timothy Smart verrà
insediato ad Antananarivo entro la fine de mese e che la sede sarà pienamente
operativa a marzo. L’annuncio della riapertura dell’ambasciata era già stato
fatto l’anno scorso.
La
decisione è stata motivata dalla prospettiva di futuri investimenti nell’isola
africana e dalla volontà politica di sostenere Antananarivo in vista delle
prossime elezioni. Previsto per il 2013, il voto dovrebbe segnare il ritorno a
un governo democratico dopo più di tre anni di transizione sotto la guida
dell’attuale uomo forte, Andry Rajoelina.
La
riapertura dell’ambasciata di Londra ad
Antananarivo, ha precisato Hague, “rientra nell’ambito dell’espansione della
rete diplomatica del Regno Unito nelle regioni chiavi del mondo. Entro il 2015
– ha aggiunto – Londra avrà
aperto fino a 11 nuove ambasciate e otto nuovi consolati e inviato 300 persone
supplementari in 22 paesi con economie emergenti”.
La
grande isola, anche chiamata “isola rossa”, possiede tra l’altro giacimenti di
oro, pietre preziose, minerali radioattivi, idrocarburi, sale, bauxite. È
il principale esportatore mondiale di vaniglia ed è nota per l’eccezionale
biodiversità della sua fauna e flora.
Fonte: Atlas
Quotidiano di Esteri
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