lunedì 5 novembre 2012

Turista morto in Madagascar. Pare si sia trattato di un malore





Era scomparso una settimana fa, durante un'escursione nella riserva naturale di Ankarana, in Madagascar. Il corpo di Vittorio Di Gennaro, turista 69enne di Rimini, è stato ritrovato senza vita

Era scomparso una settimana fa, durante un'escursione nella riserva naturale di Ankarana, in Madagascar. Il corpo di Vittorio Di Gennaro, turista 69enne di Rimini, è stato ritrovato senza vita. L'informazione arriva da un parente. Il cadavere di Di Gennaro non presenta segni di violenza. Causa della morte, secondo le prime ipotesi degli inquirenti malgasci, potrebbe essere stato un malore. Sul cadavere sarà comunque eseguita l'autopsia. 



Il turista esperto ed appassionato di viaggi era in Madagascar con un viaggio organizzato. La moglie, Domenica Mauri, lo aveva sentito fino a lunedì scorso via sms, poi i Carabinieri di Rimini le avevano dato la notizia della scomparsa. Di Gennaro si era fermato durante un'escursione perchè si sentiva stanco. I compagni al ritorno non l'avevano più trovato. Da lì il contatto con l'ambasciata italiana e gli aggiornamenti sulle ricerche. Purtroppo la vicenda è finita in tragedia. Il corpo è stato trovato ai piedi di un albero nella riserva naturale di Ankarana, all'estremo nord dell'isola.
Una telefonata alle 8 di martedì mattina, al cellulare del nipote del riminese deceduto, Alessandro Fiorini, dall'ambasciata di Pretoria (Sudafrica) ha confermato la notizia ai familiari in Italia. "Mi hanno avvisato - dice Fiorini - del ritrovamento del corpo questa mattina. L'hanno trovato vicino ad un albero all'interno del parco naturale, ma non me ne hanno comunicata l'esatta posizione. Le autorità mi hanno detto che si esclude la morte violenta"."Le autorità del posto - continua il nipote - escludono la morte violenta perché aveva ancora con sé tutti i soldi e non vi sarebbero segni sul corpo. La causa della morte potrebbe essere stato un malore". Sul cadavere già sarebbe stata eseguita l'autopsia. "Ma è troppo presto per sapere quando la salma verrà rimpatriata", dice Fiorini.
Si è chiusa in un composto silenzio, la moglie, Domenica Mauri. Insegnante e preside del liceo scientifico Serpieri di Rimini, in questi giorni aveva tentato di raggiungere il marito al telefono, ma senza risultato. "Gli unici contatti li ho avuti con l'ambasciata italiana a Pretoria, in Sudafrica, non ho potuto parlare con gli altri italiani che erano lì con lui, perché i collegamenti telefonici sono difficili". "Le informazioni che ho, le ho avuto dall'ambasciata - dice tra le lacrime - sono stati gentili e io posso solo ringraziarli. Ora però desidero un po' di pace".
Fonte: RiminiToday » Cronaca

Riminese scomparso in Madagascar durante escursione


"Sono molto preoccupata, le ricerche finora non danno risultati. Mio marito è abituato a pagare in contanti, forse qualcuno ha visto i soldi..."


Un turista italiano, Vittorio Di Gennaro, residente a Rimini, è scomparso in Madagascar nel corso di un'escursione nella riserva naturale di Ankarana, all'estremo nord dell'isola. Lo hanno confermato i carabinieri di Rimini. L'uomo, 69 anni, residente in riviera, era partito il 21 ottobre con un gruppo organizzato dal Tour Operator di Milano 'Lombard Gate' e non se ne hanno più notizie dal 23 ottobre. Sono stati gli stessi carabinieri di Rimini, allertati dai colleghi dell'Ambasciata d'Italia a Pretoria (competente per il Madagascar), ad avvertire la moglie, Domenica Mauri. Secondo quanto riferito da un parente, Alessandro Fiorini, nel corso dell'escursione Vittorio Di Gennaro si sarebbe fermato perché stanco, ma il resto del gruppo al ritorno non lo ha più trovato. La Farnesina segue la vicenda attraverso l'Ambasciata italiana a Pretoria che è in stretto contatto con le autorità locali.
Domenica Mauri, la moglie dell'uomo che da giorni è in apprensione, all'ANSA afferma: "Sono in contatto con l'ambasciata italiana di Pretoria - ha detto - mi dicono che stanno facendo delle ricerche, ma che per ora non ci sono risultati. Io sono molto preoccupata". Vittorio Di Gennaro è un appassionato di viaggi, passione coltivata con maggiore continuità da quando (a differenza della moglie che ancora lavora e che non può sempre seguirlo) è in pensione. "Ci siamo scambiati dei messaggi - ha detto la donna - domenica dagli aeroporti di Bologna e di Parigi, poi ho avuto sempre sue notizie via sms lunedì, mi aveva detto che tutto andava per il meglio. Sapevamo che le comunicazioni erano difficili. Dopo che ho avuto la notizia dai carabinieri di Rimini, ho provato a richiamarlo ma il telefono era staccato". "A quanto mi hanno riferito - prosegue Domenica Mauri - mio marito si è fermato da solo, prima di fare un'escursione, perché era stanco. Avrebbe aspettato i suoi compagni di viaggio alla fine dell'escursione, ma non lo hanno più trovato". "Mio marito - ha continuato - è abituato a pagare con i contanti, più che con le carte di credito e qualcuno potrebbe essersi accorto che aveva con sé dei soldi".



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