Il web salverà i lemuri del Madagascar?
Servono 7 milioni di dollari per evitare l’estinzione
dei mammiferi più minacciati del mondo
Il Lemur Conservation Network
riunisce più di 40 organizzazioni per mettere in atto il Lemur Action Plan, una nuova iniziativa che
cercherà di raccogliere almeno 7 milioni
di dollari per proteggere i lemuri del Madagascar e che punta a razionalizzare
gli sforzi globali per salvaguardare il gruppo di mammiferi più minacciato del
mondo.
Un anno fa i primatologi della
Bristol Zoological Society, di Conservation International e del Primate
Specialist Group della Species Survival Commission dell’International Union for Conservation of
Nature (Ssc-Iucn) avevano annunciato un piano di azione triennale per la protezione
dei lemuri del de Madagascar – il
Lemur Action Plan – oggi quel piano viene presentato e, grazie al lavoro
di centinaia di primatologi di tutto il mondo, si concentra su 30 siti
prioritari del Madagascar per attuare strategie di conservazione urgenti.
Oltre 40 organizzazioni hanno costituito il Lemur Conservation
Network che sottolinea: «La guida di
finanziamento on-line del gruppo facilita il compito dei donatori per trovare e
sostenere gli organismi di conservazione dei lemuri e chiede l’impegno dell’opinione pubblica
attraverso i risultati forniti dagli scienziati e dai leader della
conservazione».
Il Network comprende organismi
noti come Conservation International, Wwf Madagascar ed il Centre ValBio, a
fianco di Ong grandi, medie e piccolo di Usa, Francia, Germania, Regno Unito e
Madagascar, compresi gruppi di conservazione della natura malgasci gestiti
dalle comunità locali, come l’Association Mitsinjo e l’Ong Reniala – Lemur Rescue Center.
Pour creare il Lemur
Conservation Network, il Primate Specialist Group della Ssc-Iucn ha stretto un
accordo con Lynne Venart una design
firm di
Washington D.C., e The Art Monkey LLC . eartmonkey.com). VEnart, che progetta siti web ed ha una passione per i lemuri, ha capito
che il Lemur Action Plan aveva bisogno
di una funding guide on.line dedicata, così i consiglieri del Primate Specialist Group della Ssc-Iucn hanno deciso di creare una piattaforma per
unire i gruppi che lavorano per proteggere i lemuri e sensibilizzare le persone
sulla necessità di fare ogni sforzo possibile per proteggerli.
Uno degli autori del Lemur
Action Plan e consigliere del Lemur Conservation Network, Christoph Schwitzer, della Bristol Zoological
Society, spiega: «Il Lemur Action Plan dell’Iucn ci dà gli strumenti necessari per lottare contro l’estinzione dei
lemuri. E’ evidente che se non agiamo subito rischiamo di perdere una specie di
lemuri per la prima volta in due secoli. L’importanza dei progetti che abbiamo
descritto nel Lemur Action Plan dell’Iucn
non può semplicemente essere sovrastimata». Infatti, con più del 90% delle specie di lemuri minacciate
di estinzione, misure urgenti di protezione sono indispensabili, anche perché
più dell’80% delle foreste del
Madagascar sono andate già perse ed i lemuri sono in pericolo a causa della caccia
e del commercio illegale degli animali da compagnia, che coinvolge più di 28.000 lemuri all’anno.
Russ Mittermeier, presidente
del Primate Specialist Group Ssc-Iucn e vice-presidente di Conservation
International, sottolinea che «I lemuri sono senza dubbio un brand distintivo
del Paese nell’arena globale, uno dei maggiori asset in termini scientifici,
culturali ed economici. La loro salvaguardia dovrebbe essere un’altissima
priorità per il governo e la società civile a tutti i livelli». E Jonah Ratsimbazafy, co-vice-presidente del
Primate Specialist Group Ssc-Iucn
segretario generale del GERP, un’associazione che mette in contatto gli
scienziati malgasci con la comunità internazionale, con l’obiettivo di
rafforzare le capacità del Paese per proteggere i lemuri, aggiunge: «I lemuri sono la gallina dalle uova
d’oro del Madagascar, i turisti non vogliono venire per vedere delle foreste
svuotate dai lemuri. Migliaia di famiglie dipendono da loro per vivere».
Steig Johnson, consigliere del
Lemur Conservation Network, è d’accordo: «I lemuri svolgono un ruolo essenziale
nella crescita e nella propagazione delle foreste e senza di loro potremmo perdere gli spazi
naturali che forniscono acqua potabile, nutrimento e riparo a gran parte delle
persone nelle zone rurali del Madagascar. Proteggere i lemuri significa in fin
dei conti conservare i posti di lavoro ed il modo di vita dei malgaci».
Oggi il Lemur Conservation
Network lancia il suo sito web: www.lemurconservationnetwork.org e il 19 marzo organizzerà una serata inaugurale a Washington DC.
Il Network ha anche una pagina Facebook
(www.facebook.com/lemurconservationnetwork) e Twitter
(www.twitter.com/LemurNetwork).
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