I numerosi
popoli del Madagascar hanno origini estremamente diverse; alcuni gruppi
giunsero in Madagascar dall'Indonesia, altri dalle terre bantu dell'Africa
meridionale, altri ancora dal Nordafrica e dai paesi arabi. Tuttavia, essi
condividono una quantità sorprendente di tratti culturali, a partire da quelli
linguistici: le numerose lingue parlate da questi popoli, per esempio, sono
strettamente correlate fra di loro, al punto da essere talvolta classificate
(impropriamente) come dialetti di un'unica lingua (il malgascio).
Una cosa che accomuna tutto il
Madagascar e' la presenza di tanti, tantissimi bambini che popolano le strade e
i villaggi rendendoli vivi con le loro squillanti voci. Spesso però, molti di
questi, si trovano a far fronte a situazioni difficili ed essere costretti a
diventare adulti troppo presto....i loro volti, i loro sguardi in apparenza
persi , i loro sorrisi, sono una delle cose più significative che rimangono
vive e impresse a chi si reca in Madagascar.
La fusione delle razze provenienti
in passato dall'occidente e dall'oriente ha dato origine a 18 tribù che si
differenziano, a volte anche in modo netto, l'una con l'altra sia per quanto
riguarda i tratti somatici che per lo stile di vita (le diversità tra le tribù
dell’isola visibili nelle diverse tecniche di costruzione adottate per le
case). Sebbene il Madagascar e' ora una repubblica le varie tribù sono
fortemente legate ai propri Re che rivestono il ruolo di mediatore tra l'uomo e
Dio e tra presente e passato.
1-Antaifasy
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Si trovano sulla costa sud-orientale
del Madagascar nei pressi di Fort Dauphin, nella regione di Farangana. Il
nome di questa tribù dalle piccole dimensioni significa "gli abitanti
della sabbia" e seppelliscono i morti all'interno della foresta.
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2-Antaimoro
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Si trovano sulla costa
sud-orientale del Madagascar e il nome significa "quelli della
costa". Arrivarono dai paesi arabi del medio oriente intorno al XIV
secolo e sono caratteristici per la conoscenza dell'astrologia lunare. Sono
stati i primi malgasci a codificare il linguaggio tribale in caratteri arabi
. Crearono la famosa carta di Antaimoro utilizzando la fibra di una pianta
locale per la necessita' di scrivere.
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3-Antaisaka
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Vivono nella regione a nord di Fort
Dauphin. Una credenza caratteristica degli Antaifasy è quella di costruire in
casa una seconda porta destinata alla morte. Lasciano i cadaveri all'aperto
per vari giorni prima della cerimonia di sepoltura.
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4-Antankarana
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Originari di Cap d'ambre si sono
poi trasferiti nella all'estremo Nord del Madagascar. Il loro nome significa
"quelli delle rupi" riferendosi ad un imponente massiccio che si
trova in quella regione. Sono dediti soprattutto alla pesca ed alla
pastorizia.
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5-Antambahoaka
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Il nome significa "quelli
della comunità" e si sono stabiliti nella regione di Mananjary nel 1200
circa. Sono legati a consuetudini musulmane, come il rifiutarsi di mangiare
carne di un 'animale non completamente dissanguato. Praticano la
circoncisione (Sambatra) e questa cerimonia e' molto importante e vi
partecipano tutti i giovani che saranno circoncisi nei sette anni successivi.
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6-Antandroy
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Il nome significa "quelli che
abitano nelle spine". Vivono all'estremo sud , in un territorio molto
arido .Guerrieri e guardiani degli Zebù' hanno degli stregoni famosi perchè
realizzano amuleti potentissimi.
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7-Tanosy (o Antanosy)
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Chiamati anche "quelli
dell'isola" vivono attorno alla cittadina di Fort Dauphin in case di
rami e legno. Abili fabbri e carpentieri caratterizzano le tombe con stele in
pietra
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8-Bara
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Nome di origine bantù ma di
significato sconosciuto. Dalla fisionomia Africana erano, rinomati come
feroci guerrieri e per dimostrare la loro forza praticano il furto degli
zebu' perchè ritengono che sia segno di virilita' possedere molti capi. Oggi
vivono di allevamento sugli altipiani centrali.
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9-Betsileo
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Abitano al centro del Madagascar
nelle prossimita'di Fianarantsoa. Sono detti "invincibili", e in
loro e' forte l'influeza indonesiana e lo si può costatare dalle loro
coltivazioni a terrazzo. Sottogruppo dei Betsileo sono i Zafimaniry,
anch'essi abilissimi intagliatori che vivono ad est della città di Ambositra.
Praticano frequentemente la riesumazione dei morti
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10-Betsimisaraka
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"Gli inseparabili" : Ciò nasce dal fatto che questa etnia data da un
unione di varie etnie avvenuta all'inizio del XVIII secolo da parte del re
Ratsimilaho. Vivono su palafitte e case costruite con alberi del viaggiatore.
Coltivano caffè, canna da zucchero e chiodi di garofano. E' la seconda tribù
più numerosa del Madagascar.
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11-Bezanozano
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Il nome significa "quelli con
molte piccole trecce" per il loro tradizionale modo di portare i
capelli. Abitano lungo il fiume Mangoro, su di un territorio montuoso,
ricoperto da foresta pluviale tra Antananarivo e la costa orientale.
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12-Mahafaly
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Il nome significa "creatori di
tabù" esono considerati dalle altre tribù molto saggi. Le loro
pittoresche e fantasiose tombe, abbellite con intagli in legno, pitture e
corna di zebù sono da considerarsi le più interessanti del Madagascar
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13-Merina
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"Quelli degli altipiani". Vivono attorno alla capitale Antananarivo e
sono detti anche "i più potenti". Richiamano lineamenti asiatici e
nella loro società è presente un sistema a tre caste determinato dalla
tonalità della pelle. Le loro case sono rivolte a ovest e la divisione degli
spazi interni corrisponde ai mesi dell'anno.
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14-Sakalava
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"Gli abitanti delle valli lunghe". Sono la tribù più importante del
Madagascar e occupano quasi tutto il teritorio ad ovest. Di pelle scura,
misuravano il loro potere in base agli schiavi che possedevano. Oggi e' il
numero di zebù posseduti a determinare il potere di un sakalava. Tramite uno
stato di "trance" di alcune persone i re e i personaggi piu' famosi
trasmettono i loro consigli. Per molti Sakalava le tombe sono il tramite con
Dio (Zanahary).
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15-Sihanaka
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"Quelli che errano nelle paludi". Dediti alla pesca e la coltivazione
di riso si sono stabiliti intorno al lago Alaotra. Prosciugando gli
acquitrini per la risocoltura hanno creato una zona detta oggi il
"granaio del Madagascar".
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16-Tanala
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"Gli abitanti della foresta", vivono vicino al parco di Ranomafana.
Incendiano ampi spazi di foresta per creare zone da coltivare col caffe'.
Lasciano i morti all'aria aperta per più di un mese.
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17-Tsimihety
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Il nome significa "coloro che
non si tagliano mai i capelli". Sono pastori e coltivatori di riso. I
loro capi sono sempre stati eletti per saggezza ed esperienza e non per
successione monarchica.
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18-Vezo
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Il nome significa "i nomadi
del mare". E' l'unica tribu' che non pratica la circoncisione. Sono
abilissimi pescatori e piroghieri e si spostano a sud-ovest del Madagascar
lungo la barriera corallina seguendo i banchi di pesci riparandosi con tende
ricavate dalle vele delle piroghe.
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Vazimba
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E' un leggendario popolo di pigmei
che sembra abiti nelle foreste tra Morondova e Moromboe. Il contatto con
questo popolo non e' mai stato diretto se non in casi eccezionali. Hanno
l'appellativo di "bambini dell'acqua" per la loro statura. Abitano
in zone inaccessibili e a questi leggendari personaggi è attribuito un potere
ancestrale perchè sembra abbiano il potere di leggere nel futuro ed una
conoscenza tale delle piante medicinali da poter curare qualsiasi malattia. I
corpi dei morti vengono posti all'aria in posizione seduta, vestiti dei loro
migliori indumenti e rimangono lasciati li finchè l'odore della morte, della
putrefazione non diventa insopportabile.
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Bellissimo articolo! Qual è la fonte?
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