lunedì 11 febbraio 2013

Etnie del Madagascar


I numerosi popoli del Madagascar hanno origini estremamente diverse; alcuni gruppi giunsero in Madagascar dall'Indonesia, altri dalle terre bantu dell'Africa meridionale, altri ancora dal Nordafrica e dai paesi arabi. Tuttavia, essi condividono una quantità sorprendente di tratti culturali, a partire da quelli linguistici: le numerose lingue parlate da questi popoli, per esempio, sono strettamente correlate fra di loro, al punto da essere talvolta classificate (impropriamente) come dialetti di un'unica lingua (il malgascio).
Una cosa che accomuna tutto il Madagascar e' la presenza di tanti, tantissimi bambini che popolano le strade e i villaggi rendendoli vivi con le loro squillanti voci. Spesso però, molti di questi, si trovano a far fronte a situazioni difficili ed essere costretti a diventare adulti troppo presto....i loro volti, i loro sguardi in apparenza persi , i loro sorrisi, sono una delle cose più significative che rimangono vive e impresse a chi si reca in Madagascar.
La fusione delle razze provenienti in passato dall'occidente e dall'oriente ha dato origine a 18 tribù che si differenziano, a volte anche in modo netto, l'una con l'altra sia per quanto riguarda i tratti somatici che per lo stile di vita (le diversità tra le tribù dell’isola visibili nelle diverse tecniche di costruzione adottate per le case). Sebbene il Madagascar e' ora una repubblica le varie tribù sono fortemente legate ai propri Re che rivestono il ruolo di mediatore tra l'uomo e Dio e tra presente e passato.


1-Antaifasy
Si trovano sulla costa sud-orientale del Madagascar nei pressi di Fort Dauphin, nella regione di Farangana. Il nome di questa tribù dalle piccole dimensioni significa "gli abitanti della sabbia" e seppelliscono i morti all'interno della foresta.
2-Antaimoro
Si trovano sulla costa sud-orientale del Madagascar e il nome significa "quelli della costa". Arrivarono dai paesi arabi del medio oriente intorno al XIV secolo e sono caratteristici per la conoscenza dell'astrologia lunare. Sono stati i primi malgasci a codificare il linguaggio tribale in caratteri arabi . Crearono la famosa carta di Antaimoro utilizzando la fibra di una pianta locale per la necessita' di scrivere.
3-Antaisaka
Vivono nella regione a nord di Fort Dauphin. Una credenza caratteristica degli Antaifasy è quella di costruire in casa una seconda porta destinata alla morte. Lasciano i cadaveri all'aperto per vari giorni prima della cerimonia di sepoltura.
4-Antankarana
Originari di Cap d'ambre si sono poi trasferiti nella all'estremo Nord del Madagascar. Il loro nome significa "quelli delle rupi" riferendosi ad un imponente massiccio che si trova in quella regione. Sono dediti soprattutto alla pesca ed alla pastorizia.
5-Antambahoaka
Il nome significa "quelli della comunità" e si sono stabiliti nella regione di Mananjary nel 1200 circa. Sono legati a consuetudini musulmane, come il rifiutarsi di mangiare carne di un 'animale non completamente dissanguato. Praticano la circoncisione (Sambatra) e questa cerimonia e' molto importante e vi partecipano tutti i giovani che saranno circoncisi nei sette anni successivi.
6-Antandroy
Il nome significa "quelli che abitano nelle spine". Vivono all'estremo sud , in un territorio molto arido .Guerrieri e guardiani degli Zebù' hanno degli stregoni famosi perchè realizzano amuleti potentissimi.
7-Tanosy (o     Antanosy)
Chiamati anche "quelli dell'isola" vivono attorno alla cittadina di Fort Dauphin in case di rami e legno. Abili fabbri e carpentieri caratterizzano le tombe con stele in pietra
8-Bara
Nome di origine bantù ma di significato sconosciuto. Dalla fisionomia Africana erano, rinomati come feroci guerrieri e per dimostrare la loro forza praticano il furto degli zebu' perchè ritengono che sia segno di virilita' possedere molti capi. Oggi vivono di allevamento sugli altipiani centrali.
9-Betsileo
Abitano al centro del Madagascar nelle prossimita'di Fianarantsoa. Sono detti "invincibili", e in loro e' forte l'influeza indonesiana e lo si può costatare dalle loro coltivazioni a terrazzo. Sottogruppo dei Betsileo sono i Zafimaniry, anch'essi abilissimi intagliatori che vivono ad est della città di Ambositra. Praticano frequentemente la riesumazione dei morti
10-Betsimisaraka
"Gli inseparabili" : Ciò nasce dal fatto che questa etnia data da un unione di varie etnie avvenuta all'inizio del XVIII secolo da parte del re Ratsimilaho. Vivono su palafitte e case costruite con alberi del viaggiatore. Coltivano caffè, canna da zucchero e chiodi di garofano. E' la seconda tribù più numerosa del Madagascar.
11-Bezanozano
Il nome significa "quelli con molte piccole trecce" per il loro tradizionale modo di portare i capelli. Abitano lungo il fiume Mangoro, su di un territorio montuoso, ricoperto da foresta pluviale tra Antananarivo e la costa orientale.
12-Mahafaly
Il nome significa "creatori di tabù" esono considerati dalle altre tribù molto saggi. Le loro pittoresche e fantasiose tombe, abbellite con intagli in legno, pitture e corna di zebù sono da considerarsi le più interessanti del Madagascar
13-Merina
"Quelli degli altipiani". Vivono attorno alla capitale Antananarivo e sono detti anche "i più potenti". Richiamano lineamenti asiatici e nella loro società è presente un sistema a tre caste determinato dalla tonalità della pelle. Le loro case sono rivolte a ovest e la divisione degli spazi interni corrisponde ai mesi dell'anno.
14-Sakalava
"Gli abitanti delle valli lunghe". Sono la tribù più importante del Madagascar e occupano quasi tutto il teritorio ad ovest. Di pelle scura, misuravano il loro potere in base agli schiavi che possedevano. Oggi e' il numero di zebù posseduti a determinare il potere di un sakalava. Tramite uno stato di "trance" di alcune persone i re e i personaggi piu' famosi trasmettono i loro consigli. Per molti Sakalava le tombe sono il tramite con Dio (Zanahary).
15-Sihanaka
"Quelli che errano nelle paludi". Dediti alla pesca e la coltivazione di riso si sono stabiliti intorno al lago Alaotra. Prosciugando gli acquitrini per la risocoltura hanno creato una zona detta oggi il "granaio del Madagascar".
16-Tanala
"Gli abitanti della foresta", vivono vicino al parco di Ranomafana. Incendiano ampi spazi di foresta per creare zone da coltivare col caffe'. Lasciano i morti all'aria aperta per più di un mese.
17-Tsimihety
Il nome significa "coloro che non si tagliano mai i capelli". Sono pastori e coltivatori di riso. I loro capi sono sempre stati eletti per saggezza ed esperienza e non per successione monarchica.
18-Vezo
Il nome significa "i nomadi del mare". E' l'unica tribu' che non pratica la circoncisione. Sono abilissimi pescatori e piroghieri e si spostano a sud-ovest del Madagascar lungo la barriera corallina seguendo i banchi di pesci riparandosi con tende ricavate dalle vele delle piroghe.
Vazimba
E' un leggendario popolo di pigmei che sembra abiti nelle foreste tra Morondova e Moromboe. Il contatto con questo popolo non e' mai stato diretto se non in casi eccezionali. Hanno l'appellativo di "bambini dell'acqua" per la loro statura. Abitano in zone inaccessibili e a questi leggendari personaggi è attribuito un potere ancestrale perchè sembra abbiano il potere di leggere nel futuro ed una conoscenza tale delle piante medicinali da poter curare qualsiasi malattia. I corpi dei morti vengono posti all'aria in posizione seduta, vestiti dei loro migliori indumenti e rimangono lasciati li finchè l'odore della morte, della putrefazione non diventa insopportabile.









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