venerdì 5 ottobre 2012

Lotta alla malnutrizione dei piccoli con meno di 5 anni di età colpiti da rachitismo


In Madagascar circa la metà dei bambini con meno di 5 anni di età sono rachitici a causa degli effetti irreversibili della malnutrizione che li colpiscono durante i primi mille giorni di vita. Questi piccoli sono esposti ad un rischio maggiore di contrarre malattie e di uno sviluppo cognitivo compromesso, oltre che di una morte prematura. Il paese africano è il sesto dove si registra il più alto tasso di rachitismo nel mondo, la povertà ne è la causa principale. Secondo le stime riportate dal Southern Africa Regional Food Security Update 2012, l’80% dei 20 milioni di abitanti del Madagascar vive con un dollaro al giorno o anche meno, e le famiglie povere spendono quasi tre quarti del loro reddito per l’acquisto di generi alimentari. Un altro fattore che contribuisce al rachitismo sull’isola è costituito dagli alti tassi di infezioni contratte durante la gravidanza e l’infanzia. L’alimentazione precaria fa si che le ragazze non raggiungano il pieno sviluppo fisico almeno fino all’età di 21 anni, età nella quale molte di loro sono già madri. Circa il 39% delle donne malgasce sono alte un metro e mezzo e hanno maggiori probabilità di partorire bambini sottopeso. Nella capitale Antananarivo, la preferenza della popolazione di mangiare fiocchi di riso preclude una dieta varia e di conseguenza si riflette negativamente sull’alimentazione. A livello nazionale, in 6 mila centri è stato avviato un programma nutrizionale con lo scopo di migliorare la salute alimentare. I centri offrono proposte nutrizionali e lezioni di cucina per incoraggiare il consumo di una vasta gamma di cibi nutrienti locali disponibili più economici. Inoltre, qui vengono monitorati i bambini con meno di 5 anni di età. (AP) ( Agenzia Fides)

Nessun commento:

Posta un commento