Podestà: «La nostra vocazione solidale e internazionale
ci spinge a confrontarci, sempre più, con la comunità internazionale»
Prosegue l’impegno del Fondo provinciale milanese per la
cooperazione internazionale sul versante dello sviluppo, della sostenibilità e
della responsabilità sociale. L’associazione, che riunisce la Provincia di
Milano (ente capofila), il Comune e altre 30 autorità locali, sottoscriverà
domani (22 settembre), insieme con il ministero del Turismo e dell’Artigianato
della Repubblica del Madagascar, un protocollo d’intesa finalizzato alla
creazione di una partnership tra il Milanese e il Paese africano. L’accordo,
che intende istituire un rapporto tra le due comunità locali, contempla una
serie di azioni comuni (prive di oneri finanziari a carico delle parti) legate
alla promozione del turismo sostenibile e alla valutazione di possibilità di
accesso a finanziamenti. Tra gli obiettivi, sostenere gli scambi tra i due
territori, implementandone la coesione interculturale, e affiancare il Governo
di Antananarivo nella sua opera di divulgazione del patrimonio naturalistico.
Il documento sarà siglato dal presidente del Fpmci, Pietro Accame, e dal
ministro del Turismo, Jean Max Rakotomamonjy, che, nell’occasione, sarà
accompagnato dal consigliere tecnico Patrick Ramonjavelo. All’incontro prenderà
parte anche il direttore generale del Fmpci, Sisinnio Guido Milani.
«Grazie all’ottimo lavoro svolto dal Fondo, nel quale Palazzo Isimbardi è ente capofila, la “Grande Milano” dimostra la sua vocazione solidale – ha dichiarato il presidente della Provincia, Guido Podestà -. La cultura metropolitana del nostro territorio ci spinge a confrontarci, oggi più che mai, e fino al 2015, con la comunità internazionale, da sempre attenta a Milano e alle sue eccellenze. Riteniamo che la prassi della cooperazione rivesta un ruolo cruciale: questo strumento garantisce, infatti, ad alcuni Paesi di valorizzare, grazie al contribuito di altre realtà nazionali, le proprie risorse, rendendosi sempre più capaci di affrontare le sfide del millennio».
«Grazie all’ottimo lavoro svolto dal Fondo, nel quale Palazzo Isimbardi è ente capofila, la “Grande Milano” dimostra la sua vocazione solidale – ha dichiarato il presidente della Provincia, Guido Podestà -. La cultura metropolitana del nostro territorio ci spinge a confrontarci, oggi più che mai, e fino al 2015, con la comunità internazionale, da sempre attenta a Milano e alle sue eccellenze. Riteniamo che la prassi della cooperazione rivesta un ruolo cruciale: questo strumento garantisce, infatti, ad alcuni Paesi di valorizzare, grazie al contribuito di altre realtà nazionali, le proprie risorse, rendendosi sempre più capaci di affrontare le sfide del millennio».
Fonte: Mi-Lorenteggio
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