sabato 18 ottobre 2014

Il caso Madagascar arriva in Parlamento

Accordo bilaterale per evitare la doppia imposizione fiscale

L'Italia ha stipulato con numerosi Paesi esteri, comunitari e non, convenzioni bilaterali. Paesi come Sri Lanka, con 115 italiani residenti, il Bangladesh, con 188 italiani,  le Filippine ecc.. usufruiscono dei vantaggi derivati dalla firma di un accordo bilaterale con l’Italia per evitare la doppia imposizione fiscale ; il Madagascar, anche se fino all’anno 2000, è stata sede di una Ambasciata Italiana, definita la perla dell’Oceano Indiano,  fino ad oggi non usufruisce dei benefici che derivano  con la firma di questo  accordo.
In Madagascar, sono residenti più di 2000 italiani, molti dei quali si godono la meritata pensione in questa  bella Isola Rossa dell’oceano Indiano.
Questi  pensionati italiani sono costretti a continuare  a pagare le tasse in Italia con le trattenute effettuate alla fonte dall’INPS, anche se non usufruiscono più dei servizi italiani.
Anni fa è stato chiesto all’Ambasciata Italiana di Pretoria (territorialmente competente) di predisporre la documentazione necessaria per  una convenzione bilaterale tra il Madagascar e l’Italia per evitare la doppia imposizione fiscale. L’Ambasciata ha iniziato l’iter buorocratico per perfezionare questa convenzione, ma non è stato possibile definirla in quanto il Governo di transizione del Madagascar non era riconosciuto dall’Italia. Alla fine del 2013 in Madagascar ci sono state le elezioni ed  è stato eletto un Parlamento e un Presidente della Repubblica riconosciuto dal mondo intero.
Quindi abbiamo  sollecitato l’Ambasciata di Pretoria a ultimare e portare a termine questa convenzione per fare beneficiare principalmenete i numerosi pensionati che hanno trasferito la residenza in questo paese.
Non avendo ricevuto alcuna risposta, indignati ci siamo rivolti alla stampa (leggi articolo aise del 7/7/14 ) e grazie al Senatore Amuruso  è stata presentata una interrogazione parlamentare al Ministro degli Esteri Mogherini e al Ministro del Tesoro Padoan  (leggi il testo dell’interrogazione che segue) e speriamo che questa interrogazione parlamentare serva a farci conoscere i motivi di questo silenzio  ed  a svegliare dal torpore i nostri diplomatici di Pretoria per portare a termine questa annosa convenzione bilaterale tra l’Italia e il Madagascar.

                                                                                                   Aldo Sunseri
                                                                        Responsabile Patronato Ital Uil 

DOPPIA IMPOSIZIONE FISCALE:

A QUANDO L’ACCORDO COL MADAGASCAR?

SUNSERI (ITAL UIL) INTERPELLA IL MAE

LUNEDÌ 07 LUGLIO 2014 19:06
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ANTANANARIVO\ aise\ - I pensionati italiani in Madagascar aspettano da anni che l’Italia stipuli con il Paese un accordo che eviti le doppie imposizioni fiscali. A ricordarlo oggi è Aldo Sunseri, referente del Patronato ITAL UIL in Madagascar, che chiede più attenzione all’Ambasciata italiana a Pretoria, competente per territorio, e, più in generale, alla Farnesina. >>>>>>>>continua a leggere


Atto n. 4-02738

Pubblicato il 30 settembre 2014, nella seduta n. 320

AMORUSO - Ai Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
per doppia imposizione economica si intende il caso in cui lo stesso reddito è tassato in capo a soggetti diversi e può essere interna (quando riguarda le pretese impositive di un singolo Stato) o internazionale (quando riguarda le pretese impositive di due o più Stati diversi);
essa può essere giuridica o economica;
a giudizio dell'interrogante il ricorso alla doppia imposizione fiscale costituisce una violazione del principio di uguaglianza oltre che un evidente danno per colui il quale la subisce in quanto determina a carico del soggetto passivo d'imposta un prelievo globale che è superiore a quello effettuato in capo al soggetto che, pur trovandosi nelle stesse condizioni, svolga la propria vita in un solo Stato;
la doppia imposizione economica non è sempre vietata all'interno dei singoli sistemi fiscali;
l'Italia ha stipulato numerose convenzioni, per quanto riguarda gli aspetti fiscali delle pensioni, con diversi Stati esteri proprio per evitare il fenomeno della doppia imposizione. Tali convenzioni prevedono la detassazione della pensione nel Paese di erogazione della somma e la tassazione della stessa nel solo Paese di residenza;
in Madagascar risiedono centinaia di pensionati italiani ma, nonostante le diverse sollecitazioni dell'Associazione italiani in Madagascar con le quali si è chiesto all'ambasciata italiana del Sud Africa, territorialmente competente, di adoperarsi per stipulare una convenzione in tal senso con l'Italia, nulla è stato fatto, si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza della situazione;
se ritengano opportuno procedere al necessario riesame delle disposizioni in materia e valutare l'opportunità di adottare un'apposita convenzione atta a risolvere le questioni di doppia imposizione fiscale in modo efficace.


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