Accordo bilaterale per evitare la doppia
imposizione fiscale
L'Italia ha
stipulato con numerosi Paesi esteri, comunitari e non, convenzioni bilaterali.
Paesi come Sri Lanka, con 115 italiani residenti, il Bangladesh, con 188
italiani, le Filippine ecc.. usufruiscono dei vantaggi derivati dalla
firma di un accordo bilaterale con l’Italia per evitare la doppia
imposizione fiscale ; il Madagascar, anche se fino all’anno 2000, è
stata sede di una Ambasciata Italiana, definita la perla dell’Oceano
Indiano, fino ad oggi non usufruisce dei benefici che derivano con
la firma di questo accordo.
In Madagascar,
sono residenti più di 2000 italiani, molti dei quali si godono la meritata pensione
in questa bella Isola Rossa dell’oceano Indiano.
Questi
pensionati italiani sono costretti a continuare a pagare le tasse in
Italia con le trattenute effettuate alla fonte dall’INPS, anche se non
usufruiscono più dei servizi italiani.
Anni fa è stato
chiesto all’Ambasciata Italiana di Pretoria (territorialmente competente) di
predisporre la documentazione necessaria per una convenzione bilaterale
tra il Madagascar e l’Italia per evitare la doppia imposizione fiscale.
L’Ambasciata ha iniziato l’iter buorocratico per perfezionare questa
convenzione, ma non è stato possibile definirla in quanto il Governo di
transizione del Madagascar non era riconosciuto dall’Italia. Alla fine del 2013
in Madagascar ci sono state le elezioni ed è stato eletto un Parlamento e
un Presidente della Repubblica riconosciuto dal mondo intero.
Quindi
abbiamo sollecitato l’Ambasciata di Pretoria a ultimare e portare a
termine questa convenzione per fare beneficiare principalmenete i numerosi
pensionati che hanno trasferito la residenza in questo paese.
Non avendo
ricevuto alcuna risposta, indignati ci siamo rivolti alla stampa (leggi
articolo aise del 7/7/14 ) e grazie al Senatore Amuruso è stata
presentata una interrogazione parlamentare al Ministro degli Esteri Mogherini e
al Ministro del Tesoro Padoan (leggi
il testo dell’interrogazione che segue) e speriamo che questa
interrogazione parlamentare serva a farci conoscere i motivi di questo silenzio
ed a svegliare dal torpore i nostri diplomatici di Pretoria per
portare a termine questa annosa convenzione bilaterale tra l’Italia e il
Madagascar.
Aldo Sunseri
Responsabile
Patronato Ital Uil
DOPPIA
IMPOSIZIONE FISCALE:
A
QUANDO L’ACCORDO COL MADAGASCAR?
SUNSERI
(ITAL UIL) INTERPELLA IL MAE
LUNEDÌ
07 LUGLIO 2014 19:06
ANTANANARIVO\ aise\ - I
pensionati italiani in Madagascar aspettano da anni che l’Italia stipuli con il
Paese un accordo che eviti le doppie imposizioni fiscali. A ricordarlo oggi è Aldo Sunseri, referente
del Patronato ITAL UIL in Madagascar, che chiede più attenzione all’Ambasciata
italiana a Pretoria, competente per territorio, e, più in generale, alla
Farnesina. >>>>>>>>continua
a leggere
Atto n. 4-02738
Pubblicato il 30 settembre 2014, nella seduta n. 320
AMORUSO - Ai Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dell'economia e delle finanze. -
Pubblicato il 30 settembre 2014, nella seduta n. 320
AMORUSO - Ai Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
per doppia imposizione
economica si intende il caso in cui lo stesso reddito è tassato in capo a
soggetti diversi e può essere interna (quando riguarda le pretese impositive di
un singolo Stato) o internazionale (quando riguarda le pretese impositive di
due o più Stati diversi);
essa può essere giuridica o
economica;
a giudizio dell'interrogante il
ricorso alla doppia imposizione fiscale costituisce una violazione del
principio di uguaglianza oltre che un evidente danno per colui il quale la
subisce in quanto determina a carico del soggetto passivo d'imposta un prelievo
globale che è superiore a quello effettuato in capo al soggetto che, pur
trovandosi nelle stesse condizioni, svolga la propria vita in un solo Stato;
la doppia imposizione economica
non è sempre vietata all'interno dei singoli sistemi fiscali;
l'Italia ha stipulato numerose
convenzioni, per quanto riguarda gli aspetti fiscali delle pensioni, con
diversi Stati esteri proprio per evitare il fenomeno della doppia imposizione.
Tali convenzioni prevedono la detassazione della pensione nel Paese di
erogazione della somma e la tassazione della stessa nel solo Paese di
residenza;
in Madagascar risiedono
centinaia di pensionati italiani ma, nonostante le diverse sollecitazioni
dell'Associazione italiani in Madagascar con le quali si è chiesto
all'ambasciata italiana del Sud Africa, territorialmente competente, di
adoperarsi per stipulare una convenzione in tal senso con l'Italia, nulla è
stato fatto, si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo
siano a conoscenza della situazione;
se ritengano opportuno
procedere al necessario riesame delle disposizioni in materia e valutare
l'opportunità di adottare un'apposita convenzione atta a risolvere le questioni
di doppia imposizione fiscale in modo efficace.
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