venerdì 25 luglio 2014

RIAPRIRE L’AMBASCIATA IN MADAGASCAR

AMORUSO (FI-PDL) INTERROGA MOGHERINI

ROMA\ aise\ - “Tenuto conto della ragguardevole popolazione italiana residente” e delle “notevoli opportunità commerciali di cui l'Italia potrebbe così beneficiare”, la Farnesina dovrebbe riaprire l’Ambasciata italiana in Madagascar. Ne è convinto il senatore Francesco Maria Amoruso (Fi-Pdl) che, in merito, ha presentato una interrogazione alMinistro Mogherini.
“L'Italia – scrive il senatore nella premessa – fin dagli anni '80 del 1900 è stata il secondo Paese (alle spalle della sola Francia) per quanto riguarda i finanziamenti a favore del Madagascar; a partire dal 1895 consistente era la presenza di manodopera italiana sul territorio del Madagascar, utilizzata soprattutto per coadiuvare la costruzione della linea ferroviaria che avrebbe collegato il porto di Tamatave alla capitale Antananarivo”.
“Tuttora – sottolinea il senatore – la presenza della popolazione italiana in Madagascar ammonta a più di 3.000 residenti che svolgono principalmente l'attività di ricezione turistica che ogni anno attira tra i 30.000 e i 50.000 turisti italiani; il turismo è solo una delle risorse di quest'isola, ricca non solo dal punto di vista naturalistico ma anche dal punto di vista minerario e delle materie prime”.
Amoruso ricorda, quindi, che “a seguito delle ultime elezioni presidenziali nel dicembre 2013 è stato formato un nuovo Governo riconosciuto dalla comunità internazionale; sono state annullate le sanzioni gravanti sul Paese durante il periodo di crisi ed è ripresa la cooperazione con la Banca mondiale, il Fondo monetario internazionale, la Banca africana per lo sviluppo e l'Unione europea”.
“Le ambasciate, che avevano chiuso durante la prima decade del Duemila, - informa il senatore di Forza Italia – hanno recentemente riaperto le loro sedi. Un esempio per tutti è quello della Gran Bretagna, la cui rappresentanza diplomatica è stata riaperta a metà del 2013”.
Posto che “l'ambasciata italiana ha chiuso la propria sede ad Antananarivo il 1° giugno 2000”, Amoruso chiede di sapere “se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione di riapertura delle rappresentanze diplomatiche di altri Paesi europei in Madagascar” e “se ritenga opportuno procedere alla riapertura dell'ambasciata italiana ad Antananarivo, tenuto conto della ragguardevole popolazione italiana residente in quel Paese e delle notevoli opportunità commerciali di cui l'Italia potrebbe così beneficiare”. (aise)

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