sabato 20 ottobre 2012

Il gelato artigianale italiano in Madagascar

Intervista di Manuela "Spuma Glace"


Sono arrivata in Madagascar nel 2000 per raggiungere mio fratello ad Antananarivo dove ancora risiedo e lavoro. Ho imparato a fare il gelato nell'isola rossa e con l'esperienza di ora posso dire di esserne orgogliosa, perchè da autodidatta sono riuscita a creare un gelato artigianale di buona qualità. Seguo dei criteri di base semplici, utilizzo materie prime di provenienza italiana, pastorizzo le basi seguendo delle norme igieniche da me stessa scrupolosamente controllate (nel senso che eseguo tutte le tappe di lavorazione in prima persona) ed uso dei macchinari, sempre italiani, di altissima tecnologia. L'ultima macchina arrivata produce un gelato che riesce ad incorporare piu' aria e riesce ancora di più ad ottimizzare il prodotto finale.
 Come hai iniziato
Ho iniziato a fare il gelato per il "vecchio" Nerone un ristorante italiano "microscopico" che serviva piatti e dessert nella tradizione italiana. Nel 2001 ho cominciato a lavorare per Galaxy, che aveva una vetrina con 18 gusti, ma ero sempre sotto padrone, nel caso, mio fratello Paolo e il suo socio Pippo. Purtroppo una grave crisi politica (nel medesimo anno) porta alla chiusura di questo grande complesso che fu' Galaxy.

E allora....
Ho sempre cercato di lavorare anche durante le varie crisi che si sono succedute in Madagascar e ho incominciato ad avere clienti come l'attuale Carlton, ex Hilton; poi nel 2003 il responsabile dell'esportazione nella società di Paolo&Pippo si impunto' e mi aiuto' a sganciarmi, ed è cosi' che nacque la SPUMA GLACE : con un pastorizzatore , una turbina per gelato, tanti tanti aromi e per l'esatezza una voglia di fare qualcosa di buono senza (forse ,purtroppo), ambizione.   
 Il lavoro è aumentato
Nel 2004 presi a lavorare con me una ragazza, ma fare il gelato è come fare un risotto, dal soffritto alla mantecazione, bisogna seguire tutte le fasi in proprio; cosi' dopo l' ennesima crisi (nel 2009) ho deciso di seguire il “Mio Gelato” dagli ordini, alla fabbricazione, alla consegna tutto in proprio, ovvero tutto da sola.
Una gelateria.......
Non ho mai aperto una gelateria, mi considero una piccola grossista che serve grandi hotels e piccoli e grandi ristoranti con i quali ho dei contatti umani e diretti, con i quali riesco a "parlare" e a concrettizzare le esigenze, che se apparentemente comuni, non lo sono affatto. 
Ma il gusto del gelato...........
Il gelato artigianale italiano è un prodotto in realtà non molto conosciuto e l'approccio a nuovi sapori non è sempre facile. Un  altro problema che incontro è quello della conservazione; certo, il massimo per il gelato é uscire dalla macchina ed entrare in una apposita vetrina, con le giuste temperature, ma questo è un problema enorme che non puo' essere che risolto con delle spese improponibili per i gestori, specialmente se piccoli. 
Organizzero' a breve degli stages (luogo da convenire) e mi reco spesso fuori Tana per iniziare i possessori di macchine per il gelato.
 Spuma Glace il buon gelato artigianale italiano anche su Facebook

3 commenti:

  1. Tutto ciò che viene fatto con amore è buono e unico.
    Manu Manu la mia cugina preferita lo sà.
    Complimenti spumosa
    Tato Tato

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  2. Grazie Tato, tua Manu Spuma

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  3. effettivamente conosco manu so quello che dice è tutta verità o assistito alla produzione di gelato artigianale nel suo laboratorio e vi confermo che realizza dei buonissimi gelati ,fa tutto da sola,scrupolosa nelle pulizie e nell'igiene di tutto il materiale in laboratorio
    è poi ce da dire che è una splendida persona.

    ciao manu sei forte.

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