L'INIZIATIVA.
Damiano Tommasi chiamato a dare il calcio d'inizio: incasso all'Associazione
Progetto Salomè
Triangolare benefico a San Pietro di Morubio: in campo pure Bonarubiana e Nazionale sindaci
Triangolare benefico a San Pietro di Morubio: in campo pure Bonarubiana e Nazionale sindaci
Sarà Damiano Tommasi a dare il calcio d'inizio all'attesissimo
triangolare in programma domani a San Pietro di Morubio che vedrà sfidarsi gli
Ex Gialloblù, Bonarubiana e nazionale sindaci. Il via verrà dato alle 16 al
campo di Bonavicina. Il triangolare, intitolato «Il calcio: non solo
scommesse», vedrà appunto la Nazionale Sindaci sfidarsi con Bonarubiana
(società del Comune di San Pietro di Morubio nata 10 anni fa dalla fusione
della Polisportiva Morubiana e dell'US Bonavicina) e l'Asd Ex Calciatori Hellas
Verona. E tra le personalità che saranno presenti alla manifestazione, come
detto, ci sarà anche Tommasi, presidente dell'Associazione italiana calciatori
e membro dell'Associazione Ex calciatori Hellas Verona che, sensibile al fine
di solidarietà dell'iniziativa, darà il calcio d'inizio della prima partita
prevista proprio tra la Nazionale Italiana Sindaci e gli ex calciatori
dell'Hellas Verona. Ancora una volta l'incontro di calcio vuole essere
strumento di aiuto per i più bisognosi: il ricavato della partita sarà devoluto
all'Associazione Progetto Salomè che opera in Madagascar ed il cui presidente è
il Parroco di Bonavicina don Raffaello Serafini. In particolare il ricavato
derivante dall'incasso del triangolare contribuirà a realizzare una casa per la
formazione di ragazze provenienti da famiglie poverissime. L'obiettivo è quello
di «rendere autosufficienti gli abitanti del posto, soprattutto le giovani
generazioni, in modo che possano costruirsi un futuro migliore in maniera del
tutto autonoma», spiega Don Raffaello. «C'è attesa per il triangolare,
manifestazione nella quale il calcio è chiamato a dare prova di solidarietà»,
dichiara Giorgio Malaspina, sindaco di San Pietro di Morubio, il comune
organizzatore dell'iniziativa e giocatore NIS. «E da come stanno andando le
cose mi sembra che un risultato lo abbiamo già ottenuto: c'è ancora tanta gente
che crede e pratica il calcio per divertimento e a maggior ragione quando si
tratta di aiutare qualcuno. È il calcio che la gente vuole vedere nei campi da
gioco. Un grazie sincero in particolare alla Nazionale dei Sindaci e agli ex
calciatori dell'Hellas». Quanto agli Ex Gialloblù, «noi siamo sempre presenti
quando c'è l'opportunità di aiutare chi soffre», ha detto Nico Penzo, indimenticato
bomber dell'Hellas di Bagnoli, oggi consigliere dell'Associazione e bomber
della squadra. «Per noi è motivo d'orgoglio essere presenti e abbiamo accolto
volentieri l'invito. Il senso della nostra associazione è quello di dare una
mano laddove c'è bisogno. Questo va al di là dell'aspetto sportivo».
Nessun commento:
Posta un commento