mercoledì 5 settembre 2012

Un summit per le crisi in Madagascar e Zimbabwe

Proposta una roadmap per guidare le transizioni politiche
I leader dell'Africa meridionale si sono incontrati a Maputo per un summit che intende richiamare l'attenzione sulle due crisi regionali di Madagascar e Zimbabwe in vista delle elezioni del prossimo anno. L'invito è di giungere presto a una "road map": una sorta di test per tutte le crisi che attanagliano l'Africa centro-meridionale. I leader delle 15 nazioni della Comunità di Sviluppo dell'Africa Meridionale premono affinchè Andry Rajoelina, presidente di transizione in Madagascar, e Marc Ravalomanana, presidente uscente, si impegnino a mettere in atto una roadmap per condurre il Paese verso elezioni democratiche. Il botta e risposta tra i due va avanti dal 2009, quando Rajoelina, salito al potere in seguito a un colpo di Stato sostenuto dall'esercito, si è rifiutato di accogliere nuovamente in patria Ravalomanana, che vive in esilio in Sud Africa.Anche la situazione nello Zimbabwe è altrettanto critica. Si vedono contrapposti il presidente Robert Mugabe e Morgan Tsvangirai, primo ministro. Dopo anni di scontri e ritardi, i partiti hanno finalmente scritto una bozza di costituzione prima di giungere alle consultazioni elettorali. Fonte: .ilsole24ore.com

Madagascar, tre milioni di dollari per la biodiversità

Biodiversità Nuovi studi e un centro di ricerca specializzato per la conservazione della biodiversità nei pressi della foresta pluviale del Madagascar. L’isola africana investe sulla natura... Siamo nel Ranomafana National Park, un'area di enorme ricchezza per la biodiversità del Madagascar, dove a luglio 2012 è stata inaugurata la NamanaBe Hall (letteralmente la “sala Amicizia”) all’interno del ValBio Center, presso l'Istituto per la conservazione di ambienti tropicali. Una struttura che – a quanto riporta il portale d’informazione All Africa – include un laboratorio di ricerca e un centro congressi, con alloggi per studenti e scienziati, inedita per il Paese africano e la cui realizzazione è costata 3 milioni di dollari, finanziati da donatori diversi tra cui le statunitensi US National Science Foundation e State University of New York at Stony Brook. Un progetto costoso e ambizioso che si propone istituire sul territorio un centro di formazione per studenti malgasci e internazionali, ma anche una sede destinata a ospitare conferenze planetarie e a presentare le auspicate future scoperte in tema di biodiversità: questa è l’idea della dottoressa Patricia Wright, fondatore e direttore esecutivo del ValBio Center, precisando che il loro interesse si concentrerà su insetti, rettili, rane, piante e il lemure del Madagascar, oltre a parassiti e malattie infettive, prodotti naturali e piante medicinali. L'impianto, grazie ad attrezzature scientifiche avanzate, potrà approfondire il campo della genetica, che i ricercatori locali potevano in precedenza affrontare solo migrando all'estero, spesso inviando negli Stati Uniti da analizzare i reperti raccolti in loco. A ciò dovrebbero aggiungersi ricerche per migliorare le tecniche agricole locali e a diffondere tra un numero sempre maggiore di studenti l’uso dell’inglese: studenti di master di primo livello provenienti da diversi istituti di istruzione superiore, nonché dottorandi di ricerca presso l'Università di Antananarivo, inizieranno in questo mese a seguire i primi corsi di biologia molecolare e genetica. Fonte:www.valori.it

giovedì 30 agosto 2012

Svizzera-Madagascar: mano tesa dal Ticino

Mascia Cantoni, sin dai primi anni Sessanta figura emblematica della televisione della svizzera italiana, è una delle figure più rappresentative e popolari del Cantone, un volto conosciutissimo che dal 2002 ha assunto la presidenza della Fondazione Svizzera Madagascar. A Stabio si è inaugurata una mostra di sue opere a favore proprio dei progetti che la Fondazione promuove nel Paese africano. E`al ristorante Montalbano di Stabio che nelle scorse ore si è inaugurata una mostra delle opere pittoriche della nota regista, presentatrice, produttrice ticinese Mascia Cantoni, da 10 anni presidente della Fondazione Svizzera-Madagascar. Oltre che espressione del suo animo, proprio la pittura per Mascia è da qualche anno lo strumento per aiutare i suoi giovani del Madagascar. Obiettivo della Fondazione –che ha carattere internazionale- è la ricerca per realizzare un modello ripetibile di cooperazione capace di dare dinamismo all’autopromozione del Madagascar ed eventualmente, in progresso di tempi, in altri paesi in via di sviluppo. Il modello prevede la sinergia di micro-interventi in vari settori: ambiente, educazione, sanità sociale, agricoltura, pesca, commercio, industria, turismo, comunicazione e trasporti, servizi, ecc.”. E per la realizzazione del modello, la Fondazione si avvale di specialisti malgasci, svizzeri ed internazionali nonché della partecipazione attiva, propositiva e decisionale della popolazione interessata. La Fondazione è apartitica, aconfessionale e non è a scopo di lucro. I valori di solidarietà e reciprocità profondamente radicati nella tradizione malgascia costituiscono il fulcro teorico ed operativo delle finalità della Fondazione. Dall’arrivo di Mascia Cantoni alla presidenza, il comitato si è particolarmente impegnato nel settore dell’Istruzione, promuovendo settanta asili e gemellando scuole dell’Insubria a quelle di Nosy Be in Madagascar. Un ulteriore sforzo è profuso nell’ambito della formazione alberghiera e turistica grazie al centro CFTH-Fihavanana, aperto nel 2008 e il suo Albergo di applicazione Lokobe –Lodge. Un’altro campo d’attività della Fondazione è quello relativo all’igiene con la costruzione di ben ventuno acquedotti in altrettanti villaggi. La mostra intitolata “I colori della solidarietà”, il cui ricavato andrà, appunto, alla Associazione Svizzera Madagascar, è ospitata al Ristorante Montalbano e nelle sedi Raiffeisen di Stabio,Novazzano,Genestrerio , Coldereo dal 24 agosto al 25 novembre. Ospite con alcune sue recenti opere, anche lo scultore stabiese Aldo Giudici. F.B./Red.