DAL MADAGASCAR
Lettera aperta al Direttore di Trenitalia Gentile Direttore di Trenitalia, lo scrivente è un italiano che da parecchi anni vive all'estero e che ha plaudito per l'iniziativa che l'allora Ministro degli Italiani all'Estero Senatore Franco Danieli aveva avuto nel presentare alla stampa la it.card, anche se è dovuto passare più di una anno per essere riconosciuta dal personale di TRENITALIA e avere concesso ai possessori uno sconto del 20%."Lo scrive Aldo Sunseri Segretario Generale Associazione Italiani in Madagascar il quale chiede conto al Direttore di Trenitalia
Infatti, è dell'ottobre 2008 una mia protesta con una lettera aperta inviata tramite la stampa al Ministro Danieli che trascrivo integralmente qui di seguito: il 28 maggio scorso alle ore 11,30, il Vice Ministro Danieli ha presentato alla stampa mondiale la "it.card" con lo slogan "Per vivere più Italia".
La card, rilasciata gratuitamente dagli uffici consolari, permette ai connazionali all'estero che si recano in Italia di fruire di una serie di benefici su una vasta gamma di servizi, "auspicabilmente" ampliati in futuro.
Noi italiani, che viviamo in Madagascar, siamo venuti in possesso della it.card solamente a fine agosto; l'isola in cui viviamo è nell'oceano Indiano ed un container spedito dall'Italia impiega circa un mese per raggiungerla, ma per le it.card sono stati necessari tre mesi!
Lo scrivente, che è il Segretario Generale dell'Associazione Italiani in Madagascar, si è recato in Italia il 15 settembre, arrivato alla stazione Centrale di Milano alle ore 20, si è presentato alla biglietteria con la it.card, chiedendo lo sconto sull'acquisto di un biglietto ferroviario per Venezia.
L'addetto alla biglietteria, dopo aver controllato, afferma che non è previsto alcuno sconto con quella carta.Vista la mia insistenza e avendo mostrato il dépliant, dove TRENITALIA sta al primo posto nella Guida dei servizi, il bigliettaio va a chiedere ragguagli al Capo Servizio e subito dopo mi conferma che con quella carta non ho diritto ad alcuno sconto ne' agevolazione. Dopo alcuni giorni ho ripresentato la it.card alla biglietteria della stazione di Mestre, ed ho avuto la stessa risposta di Milano: " Con questa carta non ha diritto ad alcuna agevolazione".
Signor Vice Ministro, noi del Madagascar siamo ormai abituati ad essere trattati da cittadini italiani di seconda categoria, in quanto è da più di due anni che il nostro governo ci lascia abbandonati senza alcuna rappresentanza diplomatica, ma essere presi in giro in questo modo ci da proprio fastidio.
La nostra associazione ha distribuito agli italiani residenti in Madagascar 60 it.card con allegato il foglietto llustrativo "Guida ai servizi" TRENITALIA sta al primo posto nella Guida ai servizi e sta scritto: "Agevolazioni sui trasferimenti ferroviari "
Vorremmo sapere: "Ai connazionali a cui abbiamo consegnato le it.card ed ai connazionali di tutto il mondo, cosa dobbiamo dire ?"
Sul dépliant che è stato consegnato unitamente alla carta viene riportato: "La presente carta di sconto denominata IT.CARD, permette di usufruire in Italia e all'estero di una vasta gamma di benefici fruibili a semplice presentazione della stessa . Per favore Senatore Franco Danieli, ci dica quali sono questi benefici."
Dopo circa un anno dalla pubblicazione di questo scritto, l'Ambasciata Italiana di Pretoria ci comunica:
“Con effetto immediato i titolari delle it.card potranno recarsi direttamente nelle biglietterie ferroviarie e nelle agenzie di viaggi convenzionate ed ottenere biglietti scontati del 20% mediante esibizione della propria tessera e di un documento di identità in corso di validità.
Trenitalia ha inoltre deciso di estendere alcuni vantaggi prevedendo sia l’abolizione dei limiti di età per ottenere lo sconto di cui trattasi sia la limitazione dei posti disponibili su talune tratte."
Afferma, poi, Sunseri "Molti nostri connazionali in questo periodo essendosi recati in Italia hanno usufruito di questo sconto e hanno spesso preferito viaggiare nel romantico treno anziché volare".
Oggi, ci giunge notizia che “Trenitalia SpA, Ente associato al progetto IT Card ha disdetto la convenzione con IT Card dal 31/12/2009. I titolari della IT card non potranno quindi più’ usufruire dei vantaggi derivanti dalla predetta Convenzione a partire dal 01/01/2010”. Gli italiani residenti all'estero sanno benissimo che non sono più trattati come italiani, anche se in tanti continuano a pagare le tasse in Italia senza usufruire dei benefici dei residenti, ma che una iniziativa tanto lodevole, come quella della it.card, dopo appena un anno dall'entrata in vigore venga abolita è veramente una pulcinellata non degna di un ente che si chiamava Ferrovie dello Stato, in cui lo Stato eravamo noi italiani."(27/11/2009-ITL/ITNET)
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