devastano le regioni
meridionali del Madagascar
Le
regioni meridionali del Madagascar, la quarta isola più grande del pianeta,
sono state colpite da un'insolita ma devastante siccità che ha ridotto in
polvere i raccolti. Il villaggio di Berano sembra oggi un campo di rifugiati
mentre nella regione di Androy 200mila persone sono alla fame."Questo
bambino pesa 9 chili, non è normale perché à tre anni, spiega un'infermiera
locale. Di solito sono i bambini di un anno che hanno questo peso. Non è
malato, lo stiamo nutrendo in maniera corretta eppure continua a non aumentare
di peso". A causa della siccità,
40mila bambini stanno soffrendo di malnutrizione e una ventina di persone sono
morte di stenti."La mia bambina è morta di notte, ricorda una contadina.
L'abbiamo trovata morta al mattino nel suo letto. Non ce n'eravamo accorti.
Eravamo tutti impegnati a cercare cibo. Stavamo per uscire per trovare qualcosa
da mangiare e abbiamo sentito il suo corpo ormai freddo. Questo è tutto, è
morta di fame". Piogge sparse hanno permesso ai contadini di riseminare i
campi ma ci vorranno mesi prima che producano un raccolto. Sino ad allora, solo
i fiori di cactus e gli aiuti del World Food Program offrono una speranza di
sopravvivenza."Se non si interverrà, la situazione rischia di evolversi in
maniera ancora più drammatica, spiega Fatimata Sow Sidibe, funzionaria dell'Onu.
Servono tre milioni di dollari per le prime esigenze e tornare a livelli
accettabili". Il governo ha inviato 400 tonnellate di scorte alimentari
per le regioni più colpite ma non basta. Il World Food Program ha fatto appello
ai donatori internazionali per aggiornare le riserve necessarie a mantenere in
vita le 120mila persone che stanno aiutando.
Fonte :
(askanews) Il sole 24 ore
Piogge
sparse hanno permesso ai contadini di riseminare i campi ma ci vorranno mesi
prima che producano un raccoltoIl villaggio di Berano sembra oggi un campo di rifugiati mentre nella regione di Androy 200mila persone sono alla fame.
“Questo bambino pesa 9 chili, non è normale perché ha tre anni, spiega un’infermiera locale. Di solito sono i bambini di un anno che hanno questo peso. Non è malato, lo stiamo nutrendo in maniera corretta eppure continua a non aumentare di peso”.
A causa della siccità, 40mila bambini stanno soffrendo di malnutrizione e una ventina di persone sono morte di stenti.
“La mia bambina è morta di notte, ricorda una contadina.
L’abbiamo trovata morta al mattino nel suo letto. Non ce n’eravamo accorti. Eravamo tutti impegnati a cercare cibo.
Stavamo
per uscire per trovare qualcosa da mangiare e abbiamo sentito il suo corpo
ormai freddo. Questo è tutto, è morta di fame”.
Piogge sparse hanno permesso ai contadini di riseminare i campi ma ci vorranno mesi prima che producano un raccolto. Sino ad allora, solo i frutti di cactus e gli aiuti del World Food Program offrono una speranza di sopravvivenza.
“Se non si interverrà, la situazione rischia di evolversi in maniera ancora più drammatica, spiega Fatimata Sow Sidibe, funzionaria dell’Onu. Servono tre milioni di dollari per le prime esigenze e tornare a livelli accettabili”.
Il governo ha inviato 400 tonnellate di scorte alimentari per le regioni più colpite ma non basta. Il World Food Program ha fatto appello ai donatori internazionali per aggiornare le riserve necessarie a mantenere in vita le 120mila persone che stanno aiutando.
Piogge sparse hanno permesso ai contadini di riseminare i campi ma ci vorranno mesi prima che producano un raccolto. Sino ad allora, solo i frutti di cactus e gli aiuti del World Food Program offrono una speranza di sopravvivenza.
“Se non si interverrà, la situazione rischia di evolversi in maniera ancora più drammatica, spiega Fatimata Sow Sidibe, funzionaria dell’Onu. Servono tre milioni di dollari per le prime esigenze e tornare a livelli accettabili”.
Il governo ha inviato 400 tonnellate di scorte alimentari per le regioni più colpite ma non basta. Il World Food Program ha fatto appello ai donatori internazionali per aggiornare le riserve necessarie a mantenere in vita le 120mila persone che stanno aiutando.
Fonte :http://www.meteoweb.eu/
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