19 morti e 37000 sfollati
nella zona centrale del Paese
Tragico bilancio
dell’alluvione che ha colpito la parte centrale del Madagascar lo scorso
venerdì, con 19 morti e 37000 sfollati nella zona centrale del Paese
Continua ad
aggravarsi il bilancio delle alluvioni che hanno colpito
il Madagascar venerdì scorso, 26 febbraio, in seguito alle
forti precipitazioni che si sono abbattute sulla zona centrale del Paese, ed in
particolare sulla capitale Antananarivo: in 24 ore sono caduti fino a 75 mm di
pioggia, che hanno di fatto ingrossato repentinamente i fiumi, cresciuti anche
di 70 cm in un solo giorno. Questi sono esondati in più punti, allagando le
campagne, distruggendo le case e smuovendo il terreno, che è localmente
franato. Sono 37000 gli sfollati nella parte centrale del Madagascar,
mentre 19 persone hanno perso la vita nella regione di Analamanga, la più
colpita
Situazione critica
in Madagascar, colpito nella sua parte centrale da alluvioni
provocate dalle forti precipitazioni che sono cadute in particolare venerdì
scorso ma che sono continuate anche durante il weekend, con altri 53 mm visti
in 24 ore nella giornata di ieri ad Antalaha, nella regione di Sava.
Queste alluvioni sono state provocate dall’esondazione dei
fiumi che sono cresciuti anche di 70 centimetri in solo un giorno, come
l’Ikopa, che si trova ancora 17 centimetri oltre il limite critico per le alluvioni.
Gli sfollati sono 37000 nella zona centrale del Madagascar, ed in
particolare nella regione di Analamanga, nelle immediate vicinanze della
capitale Antananarivo, dove hanno perso la vita anche 19 persone: le alluvioni hanno
distrutto 517 case, 1698 risultano danneggiate così come 6339 ettari di campi
di riso. In totale sono più di 60mila le persone direttamente toccate
dalle alluvioni che hanno colpito il Madagascar centrale,
dove fortunatamente si spera che con la cessazione delle piogge i fiumi possano
tornare negli argini e che la situazioni torni presto alla normalità.
E' molto pesante
il bilancio delle estese alluvioni che la scorsa settimana e anche nel corso
dell'ultimo weekend hanno flagellato il Madagascar, a causa di piogge
torrenziali che hanno imperversato nella parte centrale del Paese e soprattutto
sulla capitale Antananarivo.
Tra giovedì e
venerdì scorsi, sono caduti 75 e 129 mm in 24 ore nelle stazioni cittadina e
aeroportuale della capitale. Molti corsi d'acqua si sono ingrossati esondando
in diversi punti con conseguente allagamento di vaste aree e con distruzione di
numerose abitazioni, anche a causa di frane e smottamenti.
Circa 37000
persone sono state costrette ad abbandonare le loro case e nei casi peggiori le
hanno perse. Nella regione di Analamanga, la più colpita dall'alluvione, sono
morte una ventina di persone.
Tra le situazioni
più gravi da segnalare quella riguardante la piena il fiume Ikopa. Ingenti
anche i danni alle coltivazioni agricole, danneggiati in particolare migliaia
di ettari di campi di riso.
Il Madagascar e
altre zone dell'Africa sud-orientale, come il Mozambico e il Malawi, avevano
già sofferto di gravi inondazioni durante il mese di gennaio.
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