lunedì 14 aprile 2014

Alberto Merello

Nosy Be l’isola dei sogni

L’hotel in Madagascar è il suo secondo sogno. In Italia ne aveva realizzato già uno che, però, non gli consentiva di vivere in modo sereno con la sua famiglia.
Alberto Merello, quarantacinque anni, ligure, nel Belpaese ha lavorato per tanti anni per l’azienda di famiglia. I suoi avevano un negozio di moto ed un’officina meccanica. Dal 1991 al 2001 ha lavorato sui circuiti internazionali nel settore delle corse motociclistiche. “In Italia mi occupavo – spiega- delle moto da Gran Premio nel campionato europeo. Ma questo tipo di lavoro mi teneva lontano da mia moglie e mio figlio. Di qui la decisione di cambiare attività e vita.”.

Ma perché hai scelto il Madagascar
Beh, conoscevo questo posto, dopo aver fatto un viaggio con mia moglie nel novembre di dieci anni fa. Nella capitale vive da moltissimi anni un caro amico. Quando siamo sbarcati a Nosy Be abbiamo respirato profumi particolari ed inebrianti ed abbiamo deciso che questo posto sarebbe diventato la nostra futura casa.

Parlami dell’isola.
Ci sarebbero moltissime cose da dire. E’ molto bella. Ricca di laghi e fiumi. Per questo motivo il mare, soprattutto nella stagione delle piogge, non è trasparente e turchese, come ci si aspetterebbe da un mare tropicale.

Siete riusciti ad adattarvi in poco tempo
L’adattamento non è stato facile. Un conto è immaginare di vivere sotto le palme. Un altro, è farlo davvero. Siamo arrivati sull’isola nel 2001 e non parlavamo una sola parola di francese. Non conoscevamo nessuno.

Però
Siamo nel 2014 e non abbiamo intenzione di andarcene. Direi che ci siamo adattati, no?

L'idea dell'hotel come è nata
Poiché ero meccanico specializzato, all’inizio ho offerto escursioni in quad. L’interno dell’isola è ricco di laghi e siamo stati i primi a fare questo tipo di lavoro, che ci ha dato grandi soddisfazioni.

Poi cosa è successo
Il sogno di mia moglie, invece, era un minuscolo B&B sulla spiaggia e così è nato il Sambatra B&B (www.sambatra.com). Nel dicembre del 2000 è venuta a trovarci una nostra amica. Ad accompagnarla, c’era la proprietaria di una catena di alberghi, che si è innamorata subito dell’isola e ci ha proposto di entrare in società con lei ed il suo gruppo per costruire un hotel. Così è sorto il Loharano. www.loharanohotel.com.
E’ una struttura a cinquanta metri dalla spiaggia. Il suo punto d’attrazione è la bella piscina.

E' stato semplice
In Madagascar, come in tutto il mondo, di semplice c’è poco. Però, dalla nostra c’era la conoscenza profonda del Paese e soprattutto, della mentalità locale. Siamo riusciti a mettere insieme una squadra di novantacinque persone capitanate da me, come “chef d’entreprise” e da Coco, il capo cantiere, personaggio straordinario, originario di Antananarivo. A darci una mano, anche Vevé, capo falegnameria, Dieudonné, capo dei carpentieri. Insieme, abbiamo costruito l’hotel. Nello stesso tempo abbiamo offerto una sorta di corso di formazione agli operai.

Ma in Madagascar ci sono agevolazioni per investitori stranieri
No, purtroppo in Madagascar non esistono agevolazioni di alcun tipo per gli stranieri. Considera che noi italiani non abbiamo nemmeno un’Ambasciata, a cui rivolgerci. Ci appoggiamo all’Ambasciata Italiana del Sud Africa.

Nessun altro aiuto
Sull’isola di Nosy Be abbiamo una rappresentanza consolare che, purtroppo, non può fare tutto ciò che in genere assicura un’Ambasciata. Il rinnovo del nuovo tipo di passaporto biometrico ci obbliga ad andare in Sud Africa oppure a rientrare in Italia. E le spese sono a carico nostro!

Investire in Madagascar, allora, non conviene molto
Investire in un Paese come il Madagascar è un rischio, in quanto la politica non è stabile, ma devo dirlo sottovoce. Nosy Be è il sito turistico più conosciuto e richiesto. Un investimento fatto sull’isola, si spera, non dovrebbe rappresentare un grosso pericolo. In ogni modo,  te lo potrò dire con più chiarezza il giorno in cui venderò tutto e mi trasferirò in un altro Paese.

Quali sono, in genere, gli aspetti negativi della vita in Madagascar
Sicuramente la burocrazia. Per avere il visto di lungo soggiorno bisogna preparare un dossier alto 50 centimetri. L’acquisto di una proprietà immobiliare non è semplice. E la vita, almeno a Noy Be, è cara.

Meglio venire da turisti in Madagascar
E’ davvero difficile rispondere. Dipende molto da cosa si desidera nella vita. Conosco persone che non resisterebbero qui nemmeno un mese. Certo si vive bene, ma dipende sempre dalle aspettative personali di ognuno di noi. Quando tutto va a gonfie vele, si guadagna quello che serve per vivere sereni ed in semplicità, permettendosi anche un mesetto di vacanze l’anno. Per questo, non mi lamento.

Ma c'è lavoro
In questo particolare momento, dopo la crisi politica, non c’è ancora molto lavoro. A causa della crisi politica la maggior parte delle società che operano nel settore turistico hanno chiuso i battenti e mandato a casa, senza stipendio, i dipendenti. Se e quando ci sarà una ripresa, il lavoro sarà garantito a chi opera nel turismo.

In genere quali sono le attività produttive maggiori
L'economia e' basata soprattutto sull'agricoltura. Il primo prodotto è il riso, ma ci sono anche: lo zucchero, il caffè, la vaniglia, i chiodi di garofano, il cacao, la manioca, i fagioli, le banane, le arachidi. Poi ci sono: l'allevamento (zebu', suini, bovini, ovini) e la produzione di oggetti di artigianato. Altri settori sono le industrie alimentari, fabbriche di birra e d'assemblaggio di autovetture, cementifici, cristallerie, concerie, cartiere.

Come si viaggia all’interno
Le strade in molti tratti non sono buone e la rete ferroviaria e' fatiscente. Mezzo molto usato dalle persone del posto per trasferirsi da un villaggio all'altro  è l'economico Taxi brusse (taxi della boscaglia). Per lunghe tratte ci sono l'aereo (molto caro per un Malgascio medio) e le navi.

Lingua
Lingua nazionale è il malgascio. Quella locale ogni tanto ricorda il siciliano. La lingua straniera più parlata è il francese.

Gli abitanti come sono
Semplici, sorridenti ed accoglienti. Poco ostili nei confronti dello straniero. Siamo immigrati e siamo stati accolti a braccia aperte dai locali. Certo, abbiamo più di loro e quindi alcuni, se riescono, ti imbrogliano. Ma difficile dire cosa faremmo al loro posto. Resta il fatto che gli italiani dimenticano troppo spesso di essere un popolo di immigrati.

Il WWF indica il Madagascar come uno dei Paesi con il più ricco patrimonio ecologico del mondo. Oggi si contano circa cinquanta aree protette tra riserve e parchi naturali. Giusto
Sì, per fortuna negli ultimi anni si sta sviluppando sempre più la cultura delle aree protette. I parchi da visitare sono meravigliosi e molteplici, soprattutto sulla Gran Terra. A Nosy Be ci sono il parco marino di Nosy Tanikely e la riserva di Lokobe, entrambe di notevole bellezza.

Flora e fauna particolari
Il primo profumo che si respira a Nosy Be è quello dell’ Ylang Ylang. Le varietà di fiori e piante sono numerose. L’animale caratteristico del Madagascar è il lemure, ma ci sono migliaia di insetti ed i magnifici camaleonti.

Il clima com'è
Meraviglioso da maggio ad ottobre. Caldo umido, ma secondo i turisti, freddo sopportabile, nei restanti mesi.
Mesi da evitare gennaio e febbraio. Quello è il periodo delle piogge, che potremmo avere anche a dicembre e marzo. Anche se è raro….

Cosa c’è da vedere nelle vicinanze dell’hotel
Ci sono le varie isole che circondano Nosy Be: Nosy Tanikely, Nosy Komba, Iranja, Fanihi e Sakatia. Si possono fare meravigliose crociere alle isole Mitsio e Radama. Le immersioni sono apprezzate da subacquei esperti. Poi, visitare il mercato e la cittadina principale, è per il viaggiatore sempre una sorpresa piacevole. Bello ed interessante è anche l’interno dell’isola, che si può visitare in quad.

Per tuo figlio che futuro c’è in Madagascar
Nostro figlio che a luglio compirà 14 anni sente la necessità di vivere esperienze nuove e di rientrare nel suo Paese d’origine. Con tanto dolore lo manderemo in Italia.

Faccia a faccia on line

Il sole, il mare, le spiagge, ma soprattutto la gente
ci ha fatto pensare che la nostra pensione(sic!) che
era  prossima, avrebbe potuto godere di tutto questo

Nosy Be l’Isola dei Sogni

Laureato in Scienze dell'educazione, ho lavorato come educatore

di Guido de Salvo 

Dario e Valerio hanno creato Peter Pan nella spiaggia più bella del Madagascar

49 anni romano ha inaugurato a Sainte Marie il suo nuovo Hotel

Anita Torti, nata in Madagascar, vive a Milano si sta facendo onore sui ring di tutto
il mondo

La cantante malgascia che vive e fa successo in Italia

La storia di un medico che aiuta i bambini poveri del Madagascar

 Fabio Tinti  quando è arrivato in Madagascar per constatare
lo stato del progetto  affidato ai Frati Minori Cappuccini.

Vive in una isola deserta dove accoglie amici e clienti

È titolare di un diving a Nosy Be

Rosario Volpi, 34 anni, ha vinto il Premio volontariato internazionale 2013.

Dal 2007 si occupa di ragazzi


Enzo Maiorca e le sue immersioni

Pino Schintu e le sue fotografie

Dirige il lebrosario di Ambanja

È arrivato in nave e fa sentire la sua voce con radio AVEC

 In Madagascar il negozio più bello con i vetri di Murano

Alberto il professionista del turismo

Ha lavorato nel turismo a Nosy Be

Manuela fornisce i migliori ristoranti con il gelato italiano




Maria e la sua Africa

Alfonso da fiorista a direttore d’albergo